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L'ADATTAMENTO DELLA SERIE TELEVISIVA

CREDITS ITALIANI PER LA SERIE TELEVISIVA

Edizione italiana: Studio P.V. s.r.l.
Direttore del doppiaggio: Enrico Carabelli
Traduzione: Tiziana Tosolini
Adattamento: Stefano Cerioni

CREDITS GIAPPONESI

Una produzione: Toei Animation co. LTD
Tratto dal manga di Masami Kurumada, edito da Shueisha
Produttori esecutivi: Yoshifumi Hatano - Kazuo Yokoyama
Sceneggiatura: Takao Koyama - Tadaao Yamazaki - Yoshiyuki Suga
Musiche: Seiji Yokoyama
Direzione artistica: Tadao Kubota
Character Design: Shingo Araki - Michi Himeno
Regia: Kozo Morishita

L'edizione italiana di "Saint Seiya" è decisamente unica nel panorama degli adattamenti italiani di serie televisive giapponesi, tanto da costituire quasi una storia diversa da quella originale, pur senza alcuna censura video, e sostanzialmente senza censure audio, ma con dialoghi adattati che rispecchiano la trama originale. Ciò che colpisce maggiormente è senza dubbio il linguaggio, che ha reso questa serie famosa tra tutte quelle arrivate in Italia: mentre nella versione originale i protagonisti avevano espressioni molto distaccate, rozze e a volte scurrili, nell'adattamento italiano tale aspetto viene completamente offuscato da dialoghi ricchi di citazioni poetiche, espressioni auliche e frasi a effetto, che forse mal si conciliano con ragazzi che in media dovrebbero avere dai 13 ai 20 anni, come sono quasi tutti i cavalieri.

Si arriva al paradosso che a volte alcune battaglie sono in realtà degli scontri verbali, più che non scontri fisici, come ad esempio la battaglia di Agape e Vesta contro Phoenix272KB242KB119KB, o ancora il ritorno dello stesso Phoenix all'Isola della Regina Nera387KB149KB; ancora, la sfida di Eris a Pegasus283KB230KB173KB291KB, che regala anche una divertente ed effemminata risposta del Cavaliere d'Argento al suo avversario68KB. Altri dialoghi tra personaggi, che preludono a successivi scontri, sono quello tra Cancer e Sirio149KB ai Cinque Picchi, tra lo stesso Cancer e il Maestro dei Cinque Picchi702KB, tra Virgo e Ioria al Grande Tempio375KB, tra Orion e Hilda nel terrazzo del castello di Asgard345KB, tra Phoenix e Virgo alla Sesta Casa866KB; quello, molto ricco di belle parole, tra Artax e Cristal633KB prima del loro scontro, lo spigoloso dialogo iniziale tra Pegasus e Cavallo del Mare387KB, lo scambio di battute, quasi silenzioso, tra Sirio e Luxor che precede il racconto di quest'ultimo291KB. Dialoghi particolarmente ricchi di pathos sono quelli tra Nettuno ed Athena387KB272KB, tra Mime e Andromeda557KB, e tra lo stesso Mime e Phoenix549KB.

Grande risalto è dato ai monologhi fatti dai vari personaggi, soprattutto nei momenti di pausa tra una battaglia e un'altra, come ad esempio Pegasus ad Asgard399KB326KB, tra la vittoria su Thor e la sconfitta su Megres, e un monologo di Sirio prima di affrontare Luxor441KB, o anche le parole di Cristal prima dello scontro con Scorpio640KB; tra questi rientra anche il lungo monologo di Hilda, che richiama alla battaglia i Cavalieri del Nord1687KB. Più spesso, monologhi del genere vengono enunciati prima di una battaglia o in seguito ad essa, e come esempio di commiato sono veramente molto belli quelli di Cristal296KB e Aquarius675KB all'Undicesima Casa, ancora di Aquarius alla Settima Casa1250KB, di Fish alla Dodicesima Casa345KB, dei Cavalieri di Bronzo alla scomparsa di Sirio nella Decima Casa429KB, di Lemuri al momento della sconfitta345KB. Durante alcune battaglie, vi sono spesso dei cambiamenti nell'animo di uno dei due contendenti, sottolineati immancabilmente con bellissimi monologhi ricchi di sentimento: Andromeda durante lo scontro con Mime, che si chiede se la Giustizia può essere accompagnata dalla morte dell'avversario667KB, la splendida risposta di Phoenix ad Arcor, che lo rimprovera della sua debolezza dovuta all'amore fraterno468KB, e il doloroso e fiero pentimento finale dello stesso Arcor387KB; il poetico commiato di Mizar dopo la sua sconfitta230KB, e le sue parole di scherno dopo la presunta vittoria su Andromeda176KB, nonché le stesse parole di commiato di Andromeda173KB; la risposta di Cristal alle critiche di Abadir sul suo eccessivo amore materno345KB, e i deliri di Megres sulla sconfitta di Hilda375KB e sulla leggenda di Odino e di Balmung809KB; le amare conclusioni di Pegasus dopo la morte del Maestro dei Ghiacci in Siberia176KB, i conflitti interni tra le due personalità di Gemini1127KB372KB. Altri monologhi particolarmente intensi sono quelli di Arles, in preda agli incubi dovuti all'Eufonia di Sagitter490KB522KB, di Sirio durante lo scontro con Luxor387KB, di Nettuno al termine della battaglia con Athena326KB, di Mime al momento del suo incontro con Andromeda318KB, del Maestro dei Cinque Picchi al termine della saga di Nettuno264KB.

Un'altra costante dell'adattamento italiano, sicuramente presente anche nella versione originale, è costituita dalla presenza di battute di spirito, più o meno pungenti. Si va dalle sprezzanti parole che Cristal rivolge ad Aspides durante il loro scontro al Palazzo dei Tornei264KB, alle prese in giro maschiliste di Danes a Castalia463KB, dalla spocchia di Cavallo del Mare100KB, alle parole di scherno rivolte da Scorpio a Cristal e a Sirio nell'Ottava Casa203KB468KB, dalle considerazioni di Phoenix sull'attaccamento materno di Cristal264KB, alla ramanzina di Pegasus a Lamia che si preoccupa troppo per lui736KB, dalle esagerate preoccupazioni di Andromeda durante lo scontro tra Sirio e Pegasus alla Guerra Galattica299KB, alle impietose parole di Argo e Tisifone nei confronti di Sirio e Andromeda345KB, dalle umiliazioni inferte dal giovane Demetrios ai suoi compagni di giochi333KB, ai proclami di vittoria di Cristal al suo arrivo al Palazzo dei Tornei230KB. I doppiatori in generale offrono una prova piuttosto intensa, e alcuni dialoghi o alcune urla lo testimoniano meglio: ad esempio, il richiamo di Andromeda verso Cristal che sta per raggiungere la Dimensione Oscura463KB, e le incredibili urla di Pegasus all'Ottava Casa176KB, durante la battaglia contro Megres230KB e alle Stanze del Gran Sacerdote146KB; da ultimo, le risa di Sirya e le strazianti urla di Pegasus durante il loro confronto203KB. In una serie molto "shonen" come questa trovano spazio anche alcuni dialoghi molto sentimentali, come la vera e propria dichiarazione d'amore fatta da Pegasus a Tisifone durante lo scontro nel Tempio di Nettuno242KB.

I Cavalieri dello Zodiaco sono famosi anche per ospitare alcune citazioni di poeti e letterati italiani, cosa ovviamente esclusa dalla versione originale: Pegasus è in grado così di parafrasare Leopardi ai piedi del Jandhara92KB, Dante durante la battaglia con Tisifone e Damian92KB, e Foscolo, nell'atto di indossare la sua armatura riparata176KB; da parte sua, il meraviglioso addio di Orion alle terre di Asgard è ripreso nettamente da Manzoni517KB.
Da ultimo, alcuni cavalieri, all'atto di lanciare i loro colpi migliori, non esitano ad arricchirli con frasi ad effetto: esempi di questa consuetudine sono Kanon318KB, Cristal173KB, Phoenix272KB, Megres149KB, Sirya256KB, e Mime296KB.

Errori evidenti nell'adattamento? Non moltissimi, al di là ovviamente di dialoghi leggermente cambiati ai fini di rendere l'opera complessiva più poetica, e dei nomi dei personaggi e dei luoghi. Un esempio clamoroso vede Sirya come presunto maestro di Mime203KB, ma c'è anche il racconto dell'identità di Jango, definito come un criminale di Nuova Luxor mandato nell'Isola della Regina Nera solo per uccidere Phoenix, mentre in realtà Jango è un abitante dell'isola. Per quanto riguarda gli errori di dialogo, c'è una scena in cui Hilda di Polaris congela e poi frantuma un fiore definendolo un bicchiere; ancora, nella puntata 14, Sirio viene chiamato Andromeda, e risponde con la voce di Andromeda ad un richiamo di Cristal.



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testo di Marco "Shin Kazama" Zannini e di Stefano "Gran Sacerdote" Zannini