Addio Addio o mia città, lungi da te andrò un dì per rivederti, vorrò oltrepassar mari e monti. Nulla e nessuno ostacolar potrà, il mio accor felice a te, o città mia. Iglesias, 19 gennaio 1977 |
L’addio
è sempre il momento più triste per quel che si lascia e per l’incognita per
quanto si può trovare.
Il
lasciare la propria città e il proprio tetto, suscitano sempre momenti
struggenti e pur raggiungendo la terra lontana ci si volge continuamente
indietro per salutare ciò che si lascia pronti a risalire valli e monti pur di
ritornarvi.
Il
tempo non potrà nulla se non rendere più vivo il desiderio del ritorno.