costruzione della pila zinco/rame
collegando i due elettrodi con in serie uno strumento
(lampadina) e le due soluzioni
con un ponte(tubo di vetro o plastica)contenente una sostanza
gelatinosa impregnata
di elettrolita(es.KCl) si ottiene un dispositivo chiamato PILA
che può trasformare
energia chimica(mediante reazione redox) in energia
elettrica:inserendo nel circuito
uno strumento(amperometro)si può verificare in quale senso si
spostano gli
elettroni durante il funzionamento della pila(dal polo
negativo,zinco,al polo positivo,rame)
interpretazione del funzionamento della pila Zn/Cu 1-la semicella con elettrodo Zn e ioni Zn++ presenta un equilibrio dinamico Zn° - 2e ----->Zn++ ox Zn++ + 2e ----->Zn° red 2-la semicella con elettrodo Cu e ioni Cu++ presenta un equilibrio dinamico Cu° - 2e ----->Cu++ ox Cu++ + 2e ----->Cu° red 3-collegando le due semicelle si perturbano entrambi gli equilibri perchè gli elettroni presenti in maggior numero sullo Zn migrano verso il Cu che ne presenta in minore numero:corrente elettrica con verso dallo zinco(anodo -) al rane(catodo +): la reazione Zn° - 2e ---> Zn++ viene favorita perchè vengono allontanati elettroni:ossidazione dello zinco la reazione Cu++ + 2e ---> Cu viene favorita perchè vengono aggiunti elettroni:riduzione del rame 4-di conseguenza gli elettroni migrano dall'elettrodo zinco,anodo -, all'elettrodo rame,catodo +,generando una corrente elettrica 5-durante il funzionamento della pila avvengono due semireazioni che sommate danno luogo alla reazione redox globale: anodo ox Zn° - 2e ---> Zn++ catodo red Cu++ + 2e ---> Cu° redox Zn° + Cu++ ---> Zn++ + Cu° 6-l'eccesso di cariche positive dovute agli ioni Zn++ nella semicella anodica richiama attraverso il ponte salino ioni SO4-- che risultano in eccesso nella semicella catodica 7-si verifica quindi un flusso di elettroni nel circuito esterno dal polo anodico a quello catodico e un flusso di ioni SO4-- dal polo catodico a quello anodico in soluzione