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Ultime
notizie (17/12/2002): L'Ossario di Giacomo contiene incisioni a forma di
cerchio >>>
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Le
linee di ricerca |
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Le
ultime ricerche
La
Maddalena e la gnosi dal Mosaico di Otranto: antiche e nuove
eresie nella più importante opera musiva italiana. Una
indagine che ha svelato l'origine gnostica del culto della
Incoronata culminata nel ritrovamento di un documento
unico:la Maddalena Incoronata nelle Basiliche Paleocristiane
di Cimitile |
I
risultati delle principali ricerche de il13moapostolo
Dalle
soluzione dei misteri della Passione ai legami tra i testi
Esseni e quelli cristiani, fino agli scritti gnostici al
Vangelo di Tommaso ed alla ricostruzione del Vangelo ebraico
di Matteo. I sensazionali risultati di 5 anni di indagini |
Il
punto d Partenza: Paolo di Tarso
Il
giudeo-cristianeismo, le sue origini e la guerra contro il padre
del cristianesimo moderno. Il cristianesimo non era una religione
ma una setta dell'ebraismo di origine Essena che entrò in lotta
aspra con il Padre del pensiero Cristianeismo: Paolo di Tarso.I
dettagli della guerra tra Giacomo e Paolo.
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Gli ultimi
studi... |
| Il
PADRE NOSTRO era nei testi liturgici qumramiani!
Già negli
anni 50, il prof. Allegro, tra i più discussi ed intriganti studiosi che ebbe il
rarissimo privilegio di poter analizzare per primo i famosi rotoli qumramiani,
sosteneva che tra quei testi vi fossero anche le radici del Padre
Nostro:
l'unica singolarissima preghiera lasciataci da Gesù.
Allegro,
ridicolizzato ed isolato, estromesso dalla commissione, non
riuscì mai a dimostrare quanto aveva affermato e morì
negli anni 80.
I testi
liturgigi Esseni rivelano oggi quello che
Allegro aveva detto 50 anni fa. |
CROCIFISSIONE
DI GESU': la pena per ALTO TRADIMENTO
Guerra
civile tra Esseni e Farisei.
La
responsabilità della crocifissione di Gesù é apparsa fino
ad oggi, nonostante quanto ci hanno tramandato i Vangeli,
interamente romana.Questa deduzione é stata fondata sulla
impossibilità per i Farisei, di mettere in pratica questa
pena contraria alla Torah. Il rotolo del Tempio non solo ci
dice che ciò era, invece, possibile ma anche che era
previsto solo per casi estremi come l'alto tradimento.
L'analisi di
questo testo e dei momenti dell'arresto dimostrano la
lucidità e l'astuzia dei Sacerdoti e dei Farisei,
nell'ideare un piano che di fatto avrebbe impedito agli
Esseni di intervenire in difesa del Messia. |
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InLa
Maddalena figlia di Simone l'esseno e sposa di Gesù? |
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Proponiamo ai
lettori gli ultimi risultati di una discussione-ricerca, svoltasi
sulla nostra mailing list stimolata da un interessantissimo
articolo pubblicato in ML dall'amico Salvatore Capo (ne
stralciamo parte nel nostrolavoro di sintesi) e da alcuni
stralci bibliografici proposti dall'amico Peppe Mocci.Sintetizziamo di seguito alcuni delle tesi che sono state
avanzare e documentate:
-Gesù abitava presso la casa di Simone
-Simone
era di origine essena
-Simone era un levita insignito della
carica di sacerdote
-Gli scritti di qumran rivelano che
l'unzione e l'olio non erano procedure proibite tra gli Esseni, ma
anzi erano riservate alla unzione dei sacerdoti
-Gli ossari
scoperti nel 1873 dai Canneau disegnano la famiglia della
Maddalena e le danno forse, il suo vero nome: Salemtsion composto
da Salem + Sion
-La Maddalena, in quanto promessa sposa,
abitava in casa di suo padre insieme al futuro sposo Gesù come si
desume dagli scritti qumramiani e dalle narrazioni di Flavio.
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In
libreria...acquistare con "occhio"! |
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In occasione della
ristampa de "I Testi di Qumran" di F.G.Martinez a
cura di Corrado Martone ed PAIDEIA (2003) volevamo mettere
in guardia i lettori de il13moapostolo dalla
tentazione di acquistare solo questo testo, attratti dal fatto che
é, sicuramente, quello che contiene il numero più ampio di
manoscritti qumramiani pubblicati in italiano.
Per illustrare i
rischi, abbiamo preso ad esempio il manoscritto 4Q541, che i
lettori del sito conoscono bene. Il brano appare una
mirabile profezia e sembra tracciare il canovaccio della vita di
Gesù, prevedendo il modo di operare, le finalità della sua
missione, la sua funzione salvifica, le false accuse con cui fu
portato in giudizio, la fustigazione e persino la crocifissione e
resurrezione. La comparazione la opereremo con quella che
riteniamo una pietra miliare nel campo degli studi su Qumran: "I
Manoscritti segreti del Mar Morto" di R.Eisenamnn e M.Wise
ed. PIEMME 1994. In qualità di lettori e non certo di
esperti, osserveremo come il testo é completamente e, a nostro
avviso, scorrettamente "spento" e privato del suo
inestimabile valore da una traduzione davvero discutibile e talora
davvero illeggibile.
Sarebbe
assolutamente necessario e corretto verso gli acquirenti, che se
ne riproponesse una ristampa dopo aver corredato almeno i
documenti più controversi, le cui traduzioni sono state
stravolte, di qualche riga di spiegazione sul perché si é
proceduto in questo modo.
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| Cari
amici de il13moapostolo,
siamo
giunti al nostro quinto anno di attività in rete. Un
impegno faticoso ma gratificante come ogni hobby fatto con
dedizione e passione. Il volume dei risultati raggiunti é
evidente nelle stesse dimensioni del nostro sito (non
ringrazieremo mai abbastanza gli amici di Libero-Wind
senza il cui servizio, quest'opera non sarebbe mai potuta
nascere). Abbiamo proposto é continueremo a proporre un punto di vista nuovo ed alternativo sulla storia
cristiana fondato sulle straordinarie scoperte del XX secolo
e sui nuovi documenti e reperti che l'archeologia
neotestamentaria recente ci fornisce. I due atteggiamenti
pregiudiziali, cristiano ed anticristiano, che hanno prodotto
le due opposte tendenze interpretative della storia del
protocristianeismo crollano miseramente di fronte a queste
scoperte: esse negano entrambe le ricostruzioni .Nuovi annunci
e nuove scoperte si susseguono, ormai, a ritmo di settimane e
non più di anni. |
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Ricercatori
ed accademici di fronte al fallimento dei due approcci,
spesso vincolati al rispetto della tradizione bibliografica
e storica, consci delle feroci critiche che si
scatenano nei confronti di coloro che, nelle Università,
propongono il "nuovo" preferiscono
dedicarsi ad argomenti marginali e a studi meno
rischiosi.Questo atteggiamento produce quell'inspiegabile
silenzio che si osserva nelle Accademie ogni qual volta una
nuova evidenza archeologica o documentale emerge a smentire, i lavori
ufficiali. I "silenzi
accademici" si tramutano in un automatico
silenzio dei media. Questi, nella impossibilità di
recuperare un parere accademico che commenti le novità
archeologiche e che proponga una prima analisi (che
altro non potrebbe essere che una smentita di quando s'è
fatto), rinunciano non solo a commentare, ma talora a
riprendere notizie comode per tutti i fronti della stereografia
cristiana: quelle notizie genererebbero inevitabili polemiche
dannose per credibilità delle testate e quindi vengono
semplicemente ignorate.
Mirabili eccezioni brillano nel
mondo statico delle accademie un esempio é il prof.Robert
Eisenmann coraggioso ed intelligente ricercatore di storia
delle origini cristiane, o per altri aspetti, l'italianissimo
prof.Umberto Bartocci cui va la mai eterna e personale riconoscenza.
Costoro svivono
sulle proprie spalle la scelta di dedizione completa
alla ricerca. Essi sono pronti a rischiare tutto ed a pagare
prezzi inauditi, per sostenere le loro idee e, come nel caso
del prof, Bartocci, anche le idee degli altri e di coloro
cui viene negato il diritto di pronunciarsi ed di fornirne
documentazione alle proprie tesi per la estraneità al mondo
accademico. Chi, come me, a differenza di questi stupendi
esempi di Uomini, non rischia nulla nella esposizione delle
proprie idee se non il fango immancabile degli amici
dei "baroni" del sapere (essi ovviamente,
non si sporcano le mani per così poco), non può che ricordare
ovunque ed in ogni istante il debito di riconoscenza che la
Scienza deve a questi personaggi unici di oggi e di ieri che
hanno, loro si, scritto le pagine memorabili ed momenti più
esaltanti della storia della ricerca scientifica.
Un
grazie particolare agli iscritti alla Ns mailng list
ed ai
lettori che con le loro mail hanno arricchito
e stimolato la
ricerca
Sabato
Scala
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IN
EVIDENZA: Indagine
archeologica sul Giudeo-Cristianesimo
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| Dall'Ossario
di Giacomo, agli scavi della Dominus Flevit con il
rinvenimento di 1500 ossari presso il cimitero ebraico sul
Monte degli Ulivi fino alla sinagoga giudeo-cristiana
sul Monte Sion .Un a storia di insabbiamenti , di
superficialità e di silenzi fa emergere una sconvolgente
verità: la Chiesa fondata da Gesù ed affidata al
fratellastro Giacomo discendente di Davide e di stirpe
regale e a Pietro, sacerdote del gruppo rimase sempre
giudea e saldamente legata alla Legge ed alle usanze
ebraiche ed in particolare Essene.
Quella
fazione dell'ebraismo si opposte aspramente allo
scissionismo voluto da Paolo di Tarso fino a dichiararlo
eretico quando, tornato a Gerusalemme per la Pentecoste
violò l'ultimatum impostogli da Giacomo il Giusto
fratellastro di Gesù. |
Gli
ossari conservati sotto la Dominus Flevit sul Monte degli
Ulivi |
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Segnalazioni
in edicola: Gennaio-Febbraio
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Questo
mese su Hera, nella
rubrica SIMBOLI la seconda parte della indagine sul
mistero del Mosaico di Otranto.
Il
mosaico di Otranto e la gnosi
di
Sabato Scala
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Alla prima
puntata(pubblicata sul numero di Hera di Dicembre) interamente dedicata alla interpretazione
esoterica e gnostica dell'opera musiva segue la seconda
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in
cui si affronta l'analisi criptico-storica.Nei simboli del
mosaico sono celati i dettagli della più impronunciabile
delle eresie gnostiche di origine provenzale:il legame
dinastico tra la stirpe dei Merovingi e Gesù
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Hicarus
- Le Ali del Mistero
E'
in edicola il primo numero di una nuova e stupenda rivista
bimestrale che consigliamo caldamente
agli amici de "Il tredicesimo apostolo".
La rivista,
organo ufficiale dell'associazione ufologica "Non Solo
Terra", si propone come strumento di indagine ed
approfondimento sul mistero UOMO.
In
questo numero ricchissimo, anche un nostro contributo: La prima
parte dell'articolo
Dall'ossario
di Giacomo alla Tomba di Pietro
di
Sabato Scala
Viaggio tra i tasselli di un
mosaico che archeologico rivoluziona la nostra conoscenza della
Storia Cristiana
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