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San
Nicola da Crissa, 1 febbraio 2003
PARAFRASANDO
EDGAR LEE MASTERS (“Antologia di Spoon
River”) E FABRIZIO DE ANDRE’ (“Non al
denaro, non all’amore né al cielo”), DIO E LA
PIVANO PERDONERANNO COTANTA IRRIVERENZA
NELL’ACCOSTAMENTO?, NASCONO I “Cunti e Canti
de Camunni”: UMILE QUANTO VANA AZIONE DI
DISTURBO DI QUELLA CONDIZIONE REM (SI LEGGANO LE
ELOQUENTI PAGINE DE “IL GATTOPARDO” DI TOMASI
DI LAMPEDUSA SUI “DORMIENTI” E I
“SEMI-DESTI”) IN CUI VERSIAMO DALL’ETERNITA’
NOIALTRI DEL SUD.
INTRO
E, A SEGUIRE, DIECI, AFFANNOSE, PARVENZE.
OMBRE
CHE SPARTISCONO INVIDIA E IPOCRISIA E QUALCHE
BLANDO RIMEDIO (“L’omo chi si ‘nzonna”,
“Chiju chi facia tuttu”) COME ULTIMO,
DISPERATO, TENTATIVO DI VIVERE DA “X” PRIMA DI
CONSEGNARSI ALL’OBLIO, PER SEMPRE.
Antonio
Pileggi
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