suddivisioni della fisica e leggi relative

1. l'energia di un sistema isolato è costante cioè cioé la sommatoria di tutti i contributi di energia cinetica e potenziale di ogni singola particella è costante ossia Σ_i E_i = costante
2. la quantità di moto (p = m • v ) di un sistema isolato risulta costante cioè la sommatoria di tutti i contributi di quantità di moto di ogni singola particella è costante ossia Σ_i p_i = costante
3. esiste una velocità massima oltre la quale non si può accelerare un corpo che risulta essere la velocità della luce indicata con c = 2,998 ± 0,004 • 10⁸ m/s

• 1° principio della dinamica o principio di Inerzia (Galileo Galilei) un corpo prosegue nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se non intervengono forze esterne (e interne) a variarne il moto
• 2° principio della dinamica (Isaac Newton) F = m • a
• 3° principio della dinamica ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria (Isaac Newton)
  F₁ - F₂ = 0 ovvero F₁ = F₂ con F₂ = - F₁.

• 1) la somma delle forze in gioco deve essere nulla ossia Σ_i F_i = 0
• 2) la somma dei momenti M deve essere nulla; i momenti sono definiti come il prodotto delle forze per i rispettivi bracci (il braccio è la perpendicolare del punto di applicazione della forza in relazione al centro di massa di un corpo o di un aggregato di corpi) ossia Σ_i M_i = 0

• principio zero della termodinamica esiste una grandezza intensiva scalare chiamata temperatura T che assume un valore minimo a - 273,15 °C ossia 0 K temperatura sotto la quale non si può arrivare
• primo principio della termodinamica esiste una grandezza intensiva scalare chiamata energia E che rimane costante in un sistema isolato ossia E = costante
• secondo principio della termodinamica esiste una grandezza intensiva scalare chiamata entropia S che aumenta nel tempo, di maniera che ogni processo abbia una variazione di entropia maggiore o uguale a zero, più esattamente un processo completamente reversibile ha ΔS = 0 e un processo irreversibile ha ΔS > 0

• Principio di Le Chatelier (sembra che non sia un principio assoluto) un sistema in equilibrio, se può, tende ad opporsi alla variazione (di pressione, temperatura, materia) intervenuta su di esso

gradiente o nabla ∇ = i ∂/∂x + j ∂/∂y + k ∂/∂z
nabla quadrato ∇² = ∇ • ∇ = ∂²/ ∂x² + ∂²/∂ y² + ∂²/∂z²
divergenza ∇ • U = ∂U/∂x + ∂U/∂y + ∂U/∂z
rotore ∇ ∧ U = i ( ∂U/∂y - ∂U/∂z ) + j ( ∂U/∂z - ∂U/∂x ) + k ( ∂U/∂x - ∂U/∂y)

campo elettrico cE	campo magnetico cM
ε0∇• cE = ρ	∇ • cM = 0
∇ ∧ cE = - ∂cM/∂t	∇ ∧ cM = μ0 (J + ε0 • ∂ cE/∂ t )

Bibliografia