LE LEGHE

Si definisce lega metallica il risultato dell'unione di due o più elementi, di cui almeno uno è metallico. Dosando opportunamente i componenti di una lega si ottengono composti metallici con caratteristiche migliori dei singoli metalli di partenza e più adatte a determinati impieghi speciali.

nome della legacomposizione e caratteristiche
Acciaio Fe, C (0.5-1.0%)
Acciaio inossidabileFe, C + Ni, Cr
Acciaio al nicheliovedi Invar
Acciai rapidi Fe, C + Cr, W
Almelec Al + Si + Mg + ferro
Alpacca Cu + Zn + Ni
Alpax Al + Si
Alumag Al + Mg
Amalgame leghe liquide a base di mercurio con Ag, Na, ecc. (non formano amalgame Fe, Ni e Pt)
Argentana Cu, Zn e Ni
Bronzo Cu + Sn (+ Zn, Mn, Ni, Pb, ecc.)
Bronzo rosso Cu >95% Sn <5%
laminabile e coniabile
Bronzo per moneteCu 95%, Sn 4%, Zn 1%
Bronzo per cannoni Cu 92% Sn 8%
Bronzo giallo Cu 85-90% (+ altri metalli)
Bronzo per campane Cu75-80%, Sn 20-25%
particolarmente sonori
Bronzo bianco Cu <50%
Bronzo cinese Cu + Pb
Costantana Cu + Ni
lega ad alta resistenza elettrica e coefficiente di temperatura quasi nullo; si usa per costruire resistenze elettriche e coppie termoelettriche
Cupronickel. Cu + Ni
Duralluminio Mg + Cu + Mn + Al
presenta eccellenti proprietà meccaniche che acquista in seguito alla tempra fatta in acqua alla esatta temperatura di 500°C. Il duralluminio si presta benissimo a tute le lavorazioni meccaniche: specialmente adatto per la trafilatura e l'estrusione di sbarre di tutti i profili, tubi, ecc. Offre poca resistenza alla corrosione e quando occorre lo si protegge con uno strato sottilissimo di alluminio puro. Trova uso larghissimo in tutte le costruzioni meccaniche, specialmente aereonautiche e ferroviarie.
Ferro dolce Fe e C (< 0,2%)
Ghisa Fe + C (2-5%) resiste bene alla compressione, male alla trazione, fonde a 1100-1200°C
Hydronalium Al + Mg
Invar acciaio + Ni
lega che ha bassissimo coefficiente di dilatazione termica alle temeprature ordinarie. Serve per fare bilanceri e spirali d'orologeria, pendoli di precisione, campioni di lunghezza e simili.
Latta Fe (o acciaio) rivestito di Sn
Lega di Wood Bi, Cd, Pb e Sn
Lega tipografica Pb + Sb + Sn
Lega antifrizione Pb + Sb; Sn + Sb; Pb + Sn + Sb; oppure acciaio al Ni a dilatazione assai debole
Magnalium Al + Mg + Cu + Ni
Oricalco Cu e Zn (dal 10 al 20 %)
Ottone Cu e Zn
oricalco e ottone sono due leghe basate sull'associazione di rame e zinco in varie proporzioni. In particolare l'oricalco fu utilizzato in numismatica nella coniazione delle monete seterzio e3 dupondio in età augustea.
Nell'antichità era impossibile produrre dell'ottone fondendo insieme rame e zinco, coem si usa fare oggi, gicché a causa della temperatura di ebollizione di quest'ultimo (917°C), più bassa del punto di fusione del rame (1083°C), la maggior parte dello zinco tende a evaporare.
Pacfung Cu + Ni + Zn
Peltro Pb + Sn
lega bassofondente costituita pressoché esclusivamente da piombo e stagno, con solo occasionali tracce di rame o ferro. Era diffusa in età Romana e prodotta in Britannia. Con tale lega vennero realizzati vari tipi di vasellame. Le proporzioni fra i due componenti variano considerevolmente fra i vari oggetti e dovevano essere perciò a discrezione del fabbricante: talora la percentuale di Pb si aggirava intorno al 20-30%, ma poteva anche superare il 50%.
Platinite Fe + Ni
Tombacco Zn + Cu
Widia W + C
Zircaloy Zr + Sn (1,5%) + Fe + Cr + Ni
nome commerciale di leghe di zinco contenenti piccole quantità (1,5%) dis tagno, oltre a quantità minori variabili, a seconda del tipo, di ferro, cromo, nichelio. Vengono impiegate prevalentemente per l'incamiciatura di elementi di combustibili nucleari, sia per le discrete proprietà meccaniche e di resistenza alla corrosione e alle alte temperature, sia per la bassa sezione di cattura neutronica.

Bibliografia
J. Newton Friend "Man and the chemical elements" II ed. C. Griffin & C. Ltd, London 1951
Jonathan Norton Leonard "Early Japan" 1970 Time Life int. ed.
Claudio Giardino "I metalli nel mondo antico" II ed. Laterza 1999
J. Edward Vickers "A popular history of Sheffield" Applebaum 1992