Verbale
Riunione D. Lgs. 626/94
IL
giorno 8 gennaio 2002 alle ore 10.00, presso la sede EDS
Servizi I.C.T
di
Via Medici del Vascello 26 (MILANO) in ottemperanza
all’art. 11 comma
1 del D. lgs.
626/94
si è tenuta la consueta riunione annuale relativa
all’anno 2001.
Presenti
alla riunione , erano :
Federico Adrover RSPP
Carlo Valchi
Medico competente
Bruno Moscarelli
DTL
Enrico Barbanotti
RLS
Vittorio Galli
RLS
Luigi Passarini
RLS
Argomenti
trattati :
Analisi
del documento “Piano d’Emergenza”;
Analisi
della prova d’evacuazione effettuata;
Ampliamento
componenti squadra d’emergenza;
Programma
di informazione/formazione;
Sorveglianza
sanitaria;
Varie.
Nel
piano d’emergenza , si è deciso di inserire un
responsabile di palazzo (dirigente), che per ogni
evenienza critica , possa decidere in nome e per conto
della Servizi I.C.T. .
La
prova d’emergenza effettuata nella prima decade di
gennaio ha evidenziato alcune criticità,
nell’illuminazione delle scale d’emergenza e nel
numero dei colleghi che compongono la squadra.
Saranno
reclutati ulteriori colleghi (volontari ) per la squadra
d’emergenza entro il mese di febbraio c.a.
A
cavallo tra il mese di febbraio e marzo c.a. verrà
effettuata nella sede di Milano un’ulteriore sessione
formativa per la squadra d’emergenza.
Informazione
/ formazione del personale sulla legge 626/94 prosegue per
le nuove assunzioni come dai programmi standards E.D.S. .
La
sorveglianza sanitaria affidata al dott. Carlo Valchi ,
nel mese di marzo c.a. avrà un picco di crescita dovuto
al secondo ciclo di visite mediche obbligatorie.
Sarà
data in visione agli R.L.S. la programmazione della
manutenzione della moquette e condizionamento.
I
partecipanti alla riunione hanno considerato l’ipotesi
di incontrarsi nuovamente nel mese di aprile c.a.
Di seguito sono descritti più in dettaglio gli argomenti
trattati.
L'impianto antincendio del magazzino carta sito nel
seminterrato di via Medici del Vascello è stato
revisionato, ed oggi è rispondente alle norme
antincendio.
La Servizi I.C.T. si impegna a far effettuare le visite
mediche di legge ai colleghi che, a seguito di precedenti
esperienze lavorative, sono stati esposti ad agenti
cancerogeni.
Nelle procedure previste nel piano d’emergenza, verrà
inserito il nominativo da allertare (un dirigente della
società), che avrà poteri decisionali in relazione a
fattori scatenanti che dovessero nascere da un evento
straordinario.
L'impianto acustico della sede va potenziato per rendere
udibile il messaggio di allarme in ogni locale.
Verranno predisposti segnali visivi di allarme, data la
presenza di non udenti nella sede.
E’ previsto, che alcuni colleghi che partecipano alla
squadra d’emergenza, siano di sostegno all’evacuazione
di collega portatore di handicap in un evento di pericolo.
L'illuminazione scale di emergenza sarà garantita anche
in caso di mancanza di corrente.
E’ prevista ulteriore cartellonistica che indichi
fattori di rischio nelle via di fuga.
Le aree riservate devono essere verificabili dalle
squadre di emergenza.
L’Azienda si impegna a chiedere alla proprietà , che
le antenne poste sul terrazzo dell’edificio occupato,
rispettino i livelli di esposizione elettromagnetica nel
palazzo.