RSU - Servizi ICT / EDS - Milano

Sicurezza sul lavoro


Verbale Riunione D. Lgs. 626/94

IL giorno 4 maggio 2001 alle ore 15.00,

Presso la sede EDS Servizi I.C.T di Via Medici del Vascello 26 (MILANO) in ottemperanza all’art. 11  comma 1 del D. lgs. 626/94 si è tenuta la riunione in oggetto;

per la Società Servizi I.C.T.  convocati nelle forme di legge sono intervenuti:

         Bruno Moscarelli          DTL

         Federico Adrover         RSPP

         Enrico Barbanotti          RLS 

         Vittorio Galli                 RLS 

          Luigi Passarini              RLS

          Carlo Valchi                 Medico competente.

Oggetto:     Verbale della Riunione per la Sicurezza D.LGS 626/94 art.11

Natura della riunione:         Periodica relativa all’anno 2000

Argomenti della riunione:

Presa visione e firma del Documento della valutazione dei rischi;

Nomina  di alcuni lavoratori  per la squadra d’emergenza;

Programma di informazione/formazione;

Stato di avanzamento visite mediche;

Sorveglianza sanitaria;

Varie.

 

 

Elaborati i documenti di valutazione dei rischi, Analisi ambientale e microclima del posto di lavoro.

Sono in corso le visite mediche ai dipendenti, che termineranno il 31 maggio 2001.

L’RSPP sta reclutando i volontari alla squadra d’emergenza, entro il mese di maggio 2001 si avranno i nominativi dell’intera squadra.

Sarà formata la squadra di emergenza con corsi di primo soccorso e primo intervento entro la fine di giugno 2001.

Informazione / formazione del personale sulla legge 626/94 si concluderà entro il mese di luglio 2001.

Gli RLS hanno presentato un documento , dove hanno evidenziato alcuni aspetti legati al documento di valutazione dei rischi  e presentato alcune richieste di modifica; tale documento è stato allegato.

L’azienda  a nome dell’RSPP chiederà alla soc.  Albacom una certificazione delle misurazioni dei campi ellettromagnetici emessi dalle proprie antenne situate sul lastrico solare del palazzo uffici Servizi I.C.T. ; resta inteso che le emissioni delle antenne dovranno rispettare i limiti di accettabilità dettati dalle leggi che regolano questo tipo di emissioni.

L’RSPP chiederà all’ufficio REAL ESTATE i piani di manutenzione della moquette, condizionamento ed il cambio di alcuni vecchi condizionatori .

 

Programma attività 626/94 sede ristrutturata Servizi I.C.T. di via Medici del Vascello 26 Milano.

Nel primo trimestre 2001 il medico competente ha eseguito un sopralluogo nella sede ristrutturata per quanto riguarda gli ambienti di lavoro; procederà inoltre al termine delle visite per il personale. 

Verrà elaborato nel secondo semestre 2001 il piano di emergenza e conseguentemente verrà eseguita la prova di evacuazione della sede ristrutturata.

Tutto il personale ha ricevuto un manuale informativo sulla 626/94, tuttavia alcuni lavoratori non hanno partecipato al corso 626 di formazione in aula. Si provvederà ha rischedulare a giugno 2001 una sessione di recupero per circa 30/40 persone non presenti nelle sessioni precedenti. 

Il Medico competenete ha consegnato all’RSPP il documento con gli esiti statistici delle visite mediche fin qui effettuate , tale documento verrà consegnato agli RLS entro il mese di Maggio.

RSPP incontrerà i colleghi del servizio Real Estate , per richiedere le date degli interventi previsti , relativamente alla tabella “misure di sicurezza”.

I partecipanti alla riunione 

Nominativo                                           Qualifica                                                          Firma 

Bruno Moscarelli                            DTL Servizi I.C.T. S.r.l. 

Federico Adrover                           R.S.P.P 

Enrico  Barbanotti                           Rappresentante dei lavoratori

Vittorio Galli                                   Rappresentante dei lavoratori

Luigi Passarini                                 Rappresentante dei lavoratori

Carlo Valchi                                    Medico competente


Allegato

Servizi ICT – Documento di valutazione dei rischi sul lavoro – Marzo 2001

Osservazioni da parte dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

Innanzitutto una considerazione sul metodo.

Nel 4° paragrafo viene correttamente esposta la metodologia adottata per la valutazione del rischio. Vengono citate sia la scala dell’entità del danno che quella delle probabilità di accadimento, il cui prodotto dovrebbe portare alla valutazione numerica del rischio.

Peccato che poi tale metodo enunciato non sia per nulla applicato, adducendo come giustificazione la mancanza di statistiche univoche a livello nazionale.

Ne consegue che i rischi nel seguito identificati risultano del tutto arbitrari così come le priorità nell’attuazione degli interventi volti ad eliminare o ridurre i rischi.

Entrando nel merito del documento esprimiamo la nostra contrarietà a quanto espresso nel punto 4.6, laddove viene scritto che “L’attività svolta negli uffici non presenta particolari rischi di infortunio, bensì quelli tipici delle attività sedentarie ...”.  L’attività svolta dalla maggior parte dei dipendenti non si configura come generica attività sedentaria, ma come specifica attività ai videoterminali, come viene riconosciuto più avanti. Del resto se non esistesse tale differenza, il legislatore non si sarebbe preoccupato di dedicare a tale rischio uno specifico titolo del d.lgs 626.

Tra gli elementi considerati nell’analisi non è per nulla citata l’organizzazione del lavoro, causa primaria di uno dei rischi citati, quello dei disturbi da stress.

Come pure non sono citati i campi elettromagnetici generati da impianti di trasmissione radio presenti nel palazzo.

Nell’analisi dei rischi e delle conseguenti misure di sicurezza segnaliamo i seguenti aspetti, non riportati nel documento aziendale:

·        ambienti di lavoro

nei locali seminterrati non dotati di abitabilità è presente del personale di una ditta esterna, che svolge attività lavorativa in modo continuativo, come già precedentemente comunicato al RSPP

·        ambienti di lavoro

non sono citati i rischi derivanti dalla presenza in tutti gli uffici di moquette, nella quale possono annidarsi agenti patogeni (acari, ecc.) e per la quale occorre un piano preciso di pulizia frequente e approfondita; lo stesso dicasi per l’impianto di condizionamento dell’aria (centrale e locale); segnaliamo infine problemi di condizionamento (soprattutto caldo eccessivo in estate) in alcuni uffici, rispetto ai quali chiediamo un piano di intervento

·        ambiente di lavoro

abbiamo sempre criticato la scelta aziendale di predisporre uffici di grandi dimensioni, tipo open space; a nostro parere non sono per nulla trascurabili i rischi di patologie nervose derivanti da tale scelta (aumento del rumore, mancanza di tranquillità, ecc.)

·        ambiente di lavoro

chiediamo un controllo dell’intensità dei campi elettromagnetici, non ritenendo sufficiente l’autocertificazione

·        ambiente di lavoro

nel documento non viene menzionato il fatto che parecchi lavoratori prestano la loro attività presso i clienti, in presidi che non sempre hanno tutti i requisiti di sicurezza e comfort previsti; abbiamo effettuato un sopralluogo insieme al RSPP, convenendo con lui sulla necessità di alcuni interventi evidenziati in un documento congiunto, ma ancora non abbiamo avuto il piano di tali interventi, che competono al cliente, ma che la Servizi ICT ha il dovere di richiedere, essendo assolutamente necessari

·        macchine attrezzature utensili

nonostante i lavori di ristrutturazione degli uffici, sono presenti ancora prese e fili elettrici volanti, per la rimozione dei quali non è prevista alcuna priorità di intervento

·        programma di sorveglianza sanitaria per addetti VDT

non è previsto nel documento di valutazione dei rischi

·        priorità

non sono esplicitati tempi e modi per l’attuazione degli interventi.

            Enrico Barbanotti

Vittorio Galli

Luigi Passarini

Milano, 4/5/2001


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