Milano, 31 Ottobre 2001
Da:
Rls Servizi
ICT Milano
Rls Istiservice
Rls Eds
Italia Milano
A:
Federico Adrover
Rspp Servizi
ICT
Giancarlo Carzaniga
Rspp
Eds Italia
Moscarelli Bruno
Delegato alla Sicurezza
Eds Italia
Oggetto: 1 – rischio
“antrace”
2 - piano di emergenza stabile in via Medici del
Vascello - Milano
1 – rischio
“antrace”
In relazione alle vicende
internazionali, ed in particolare alla possibilita’ di
contaminazioni per inalazione o contatto tramite materiale postale, chiediamo
che al piu’ presto ci vengano proposte le soluzioni
organizzative e le dotazioni personali che Eds intende
adottare per fronteggiare al meglio tali evenienze.
2
- piano di emergenza stabile in via Medici del Vascello -
Milano
Premessa:
l’obiettivo comune di chi scrive e’ di realizzare al
piu’ presto una prova di evacuazione “in bianco” per
lo stabile Eds in via Medici del Vascello, utile al fine
della verifica organizzativa sia all’interno delle
singole societa’ che dello stabile nel suo insieme, e
quindi indispensabile per la stesura di un piano di
emergenza rispondente alle esigenze reali riscontrate.
In seguito alla lettura del piano di emergenza
proposto dal Rspp Giancarlo Carzaniga, ed agli incontri
che i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di
Servizi Ict, Istiservice ed Eds Italia hanno avuto
singolarmente con lui,
riteniamo opportuno evidenziare le osservazioni e
le richieste che abbiamo avuto modo di presentare:
1) scale di emergenza: alla luce anche di quanto
emerso durante il parziale sopralluogo effettuato dagli
RLS di Servizi ICT con il sig. Carzaniga, riteniamo
necessario eseguire un sopralluogo congiunto per
verificare lo stato e l’efficienza degli accessi alle
scale di emergenza in tutti i piani, e quindi delle scale
stesse; a tale proposito era gia’ stato segnalato:
-
mancanza di luci di emergenza sulle scale
-
possibilita’ di poter aprire le porte di ogni piano
dall’interno delle scale di emergenza
-
presenza di un gradino all’altezza della porta che
permette di uscire sul balcone
-
possibilita’ di fornire le suddette porte con vetri
antisfondamento
2) seminterrato: per quanto
riguarda il magazzino carta si richiede una verifica della
quantita’ di carta presente e delle misure di sicurezza
previste; facciamo notare che il previsto spostamento del
Centro Stampa di Rank Xerox in altra sede non è avvenuto
e che tuttora la quantità di carta presente nel
seminterrato è fuori norma; per quanto riguarda le
postazioni di lavoro si fa presente l’assenza di queste
nel piano di emergenza proposto e si richiede un
chiarimento sulle misure di sicurezza previste
3) aree riservate (ad esempio la sala server): si
richiede una documentazione specifica atta ad individuare
immediatamente le aree che necessitano di particolari
strumenti di accesso, e l’inserimento delle stesse nel
piano di emergenza
4) componenti squadre di emergenza: si richiede un
potenziamento delle squadre aumentando il numero dei
componenti, e nominando i sostituti dei Coordinatori, al
fine di garantirne una presenza sostanziale in ogni piano
5) si richiede la fornitura di ricetrasmittenti ai
componenti delle squadre di emergenza
6) servizi generali (real estate): si richiede di
chiarire – ed eventualmente definire - il ruolo del
servizio all’interno del piano di emergenza
7) organizzazione squadra: si richiede di definire
nel dettaglio i compiti dei singoli componenti la squadra,
per singolo piano ed in tutti gli interventi previsti
(portatori di handicap, controllo presenza sui piani prima
di abbandonarli, ecc.)
8) centralino ed addetti alla vigilanza:
si richiede di definire nel dettaglio le
attivita’ per le quali sono coinvolti, di fornire loro i
dati necessari e soprattutto di verificare l’avvenuta
formazione (vista la rotazione del personale)
9) si richiede una verifica del livello del volume
dell’interfono, che deve essere udibile
chiaramente da tutti i posti di lavoro
10) si richiede di verificare che la porta di
ingresso al complesso di via Medici ed il cancello a
sbarre siano sempre aperti anche in caso di mancanza di
corrente, in caso di emergenza
11) si richiede di verificare che la porta scorrevole
di ingresso allo stabile Eds sia sempre aperta anche in
caso di mancanza di corrente, in caso di emergenza
12) si richiede di definire almeno un punto di
ritrovo alternativo, in prossimita’ delle possibili vie
di uscita dal complesso
13) si richiede di programmare un incontro con tutte
le squadre di emergenza e con gli RLS, dopo l’avvenuta
“prova in bianco”, al fine di raccoglierne indicazioni
e pareri
14) si richiede di installare opportuna segnalazione
ben visibile nei punti di ritrovo stabiliti in caso di
emergenza (cartello o altro)
15) si richiede di apporre su tutti gli apparecchi
telefonici il numero di telefono da contattare in caso di
emergenza (targhetta adesiva)
16) si richiede di motivare la decisione di non
installare un impianto di rilevazione automatica di
incendi e fumi nei piani
17) si richiede di verificare la praticabilita’ dei
passaggi sotterranei (all’altezza del parcheggio auto)
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