Comunicato RSU Servizi ICT Milano
Venerdì scorso la Direzione Risorse Umane del gruppo EDS ha comunicato ai propri dipendenti la disponibilità di un nuovo strumento informatico detto “Vademecum HR”.
Tale strumento, accessibile tramite la rete EDS, dovrebbe essere utilizzato dai dipendenti per qualunque quesito inerente la funzione Risorse Umane.
Ci preme informare tutti i colleghi che:
VHR è uno strumento esclusivamente aziendale.
A differenza del “Vademecum sull’orario di lavoro”, che era stato concordato tra RSU e Azienda, questo Vademecum è stato concepito e realizzato dall’azienda e le RSU ne sono state informate pochissimi giorni prima del rilascio, senza avere la possibilità di verificarne il contenuto.
Il Vademecum può essere un utile strumento di consultazione, ma non può in ogni caso sostituirsi alle leggi, agli accordi sindacali nazionali e agli accordi aziendali già sottoscritti o che verranno sottoscritti in futuro.
Il contenuto del Vademecum deve essere quindi attentamente valutato, per essere sicuri che sia allineato alle leggi, ai contratti e agli accordi sindacali stipulati e non contenga interpretazioni di parte degli stessi.
Ricordiamo ai colleghi che l’RSU mantiene aggiornato il sito internet http://digilander.libero.it/rsusict/, che, oltre ad essere una bacheca informativa, contiene la normativa attinente il nostro rapporto di lavoro con l’azienda, dal contratto nazionale di lavoro agli accordi aziendali stipulati nel corso di questi anni.
Vi invitiamo pertanto a segnalare ai vostri delegati sindacali qualunque anomalia di contenuto possiate riscontrare nel Vademucm HR e a fare riferimento ad essi per qualunque esigenza o problematica riguardante il rapporto di lavoro.
Relativamente all'annoso problema delle ferie residue abbiamo ricevuto segnalazione che l'Azienda, tramite i responsabili, fa pressioni affinché i lavoratori richiedano il pagamento delle medesime invece di concordarne il recupero.
Riteniamo tale comportamento particolarmente grave perché durante l'ultimo incontro l'Azienda si era impegnata a preparare piani di recupero e a condividere con la RSU le soluzioni possibili per i casi più gravi.
Già a dicembre avevamo ricevuto segnalazioni di analoghe pressioni poi smentite dall'Azienda, visto il ripresentarsi del problema ribadiamo che ciò che fa testo in materia è il CCNL e che il contratto nazionale “Energia e Petrolio” prevede che “Di norma le ferie saranno godute nell’anno di maturazione” e che “Nel caso l’effettivo godimento delle ferie non si esaurisca nello stesso anno di maturazione, è ammessa la possibilità di fruire delle stesse entro 30 mesi dal termine dell’anno di maturazione”.
Anziché cercare di sostituire il sacrosanto diritto alle ferie con il pagamento delle stesse, l’Azienda farebbe bene a rispettare il contratto e a consentire ad ognuno di effettuare le ferie previste nell’anno di maturazione, dimensionando opportunamente i reparti e pianificando organici e ferie negli stessi.
Chiediamo a tutti i colleghi di segnalarci eventuali ulteriori pressioni aziendali sul fronte ferie e a sostenere le nostre richieste di adeguamento degli organici nei reparti più critici, se la presente situazione dovesse perdurare la RSU si vedrà costretta ad appellarsi all'articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori.
Milano, 29 Marzo 2006RSU Servizi ICT Milano