RSU - Servizi ICT / EDS - Milano

Comunicati


Controllo accessi

Durante l’incontro del 23 maggio l’azienda ci ha presentato il piano di revisione del controllo accessi per quanto attiene la sede di via Medici del Vascello.

Verrà ristrutturata completamente la reception, con l’introduzione di una coppia di “tornelli” per il controllo dell’ingresso nel palazzo. I tornelli saranno dotati di lettore di badge. I badge utilizzati per il controllo accessi saranno gli stessi utilizzati per la rilevazione presenze, che rimarrà come processo separato. Tutti i badge dovranno essere aggiornati per la nuova funzione.

E’ intenzione di EDS attivare il controllo accessi in tutti i piani utilizzati da Servizi ICT, oltre ai due piani utilizzati da Istiservice e da Servizi Sanitari, per i quali il controllo è già attivo.

L’azienda ha motivato questa intenzione con presunti motivi di sicurezza legati al dlgs 626/94 e con una specifica richiesta da parte di alcune OpCo Eni.

Abbiamo fatto presente all’azienda che il controllo degli accessi a livello di palazzo ci sembra più che sufficiente per garantirne la sicurezza, dal momento che nei piani del palazzo, escluso quello terreno, sono presenti solo società del gruppo EDS.

Inoltre abbiamo esposto all’azienda le nostre preoccupazioni per un eventuale controllo a distanza dell’attività lavorativa, espressamente proibito dalla legislazione vigente (legge 300/70 - statuto dei diritti dei lavoratori, ecc.) e per il numero esagerato di controlli del badge che si avrebbe in caso di attivazione delle apparecchiature di piano.

In sintesi abbiamo chiesto all’azienda:

Ø     di garantire che il controllo accessi non sia utilizzato per il controllo dell’attività lavorativa (spostamenti tra i piani – entrata/uscita dal palazzo), consentendo alle RSU di verificare effettivamente il rispetto dell’impegno (cancellazione dei dati dopo un certo periodo e/o crittografia degli stessi con doppia chiave di protezione)

Ø     di limitare il controllo degli accessi al solo piano terra (ingresso e uscita dal palazzo) senza attivare i controlli sui piani della Servizi ICT, salvo eventualmente nelle ore notturne

Ø     di consentire a tutto il personale della Servizi ICT la libera circolazione nei locali S.ICT, senza limitazioni di piano o ufficio, salvo eventuali aree riservate da concordare

Ø     di avere le informazioni tecniche sulle apparecchiature utilizzate.

L’azienda ha preso nota delle nostre osservazioni e richieste. Verrà fissato quanto prima un apposito incontro per la prosecuzione del confronto.

RSU Servizi ICT Milano

Milano, 25 maggio 2001


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