RSU - Servizi ICT / EDS - Milano

Comunicati


COMUNICATO

CUD

La consegna dei CUD da parte di Servizi ICT avrebbe dovuto avvenire entro la fine del mese di marzo.

Al 22 di aprile non si sa ancora quando verranno consegnati.

E’ quasi un mese che sollecitiamo l’azienda a consegnare quanto ci spetta per legge (la scadenza per la consegna dei CUD da parte delle aziende era quest'anno il 31 marzo) ed è quasi un mese che l’azienda ci comunica ogni volta una scadenza diversa, che regolarmente non viene rispettata.

E’ una vergogna! Uno dei più grandi IT Service Provider del mondo non è in grado di consegnare un modulo fiscale ai propri dipendenti nei tempi previsti!

E’ questa l’attenzione alle “risorse umane” che EDS continua a sbandierare a destra e a manca?

L’attenzione che noi “viviamo” dall’interno è quella di una società che sa che le cosiddette “risorse umane” sono indispensabili al profitto e cerca di spremerle il più possibile.

Ecco allora che non si investe in maniera adeguata nell’assunzione di personale qualificato e nella formazione, con il risultato che si è  costretti a rifiutare o dilazionare alcune attività, ricorrendo sempre più spesso a personale esterno, e si mantiene ridotto all’osso il personale di staff, che non è quindi in grado di far fronte agli inevitabili picchi di lavoro.

Non sono un caso i continui disservizi sul fronte delle buste paga; sono il frutto di una politica miope, che pensa di risolvere i problemi gestendo tutto sempre e solamente con la logica dell’emergenza.

Stante la situazione è ovvio che la dilazione al 10 maggio per la consegna dei moduli 730 non è sufficiente ed inoltre Servizi ICT deve riaprire i termini per la richiesta di assistenza fiscale da parte dell’azienda, in quanto parecchi colleghi che intendevano rivolgersi all’esterno sono impossibilitati a farlo.

Codice di comportamento professionale EDS

Abbiamo chiesto all’azienda di rinviare la distribuzione del “Codice di comportamento professionale EDS”, prevista per fine aprile, in modo da consentirci di verificare la compatibilità del documento con le leggi e i contratti italiani.

L’azienda, che è sempre puntualissima nel rispettare le scadenze (vedi CUD), non ha accettato la nostra richiesta.

Invitiamo pertanto i colleghi a non firmare nulla che riguardi tale documento. I diritti e i doveri dei lavoratori sono già regolamentati dalla normativa in vigore.

RSU Servizi ICT Milano

Milano, 22 aprile 2002


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