RSU - Servizi ICT / EDS - Milano

Comunicati


Fine anno – tempo di bilanci

Lettera aperta al responsabile del delivery in Servizi ICT e a tutto il management

Egregio Signor Morelli, 

ci è gradita la Sua lettera, indirizzata a tutti i colleghi del Delivery Team ENI, perché finalmente affronta, in modo chiaro, nodi cruciali del nostro operare in azienda.

Ci piace particolarmente l’apertura che Lei dimostra nell’affrontare - senza false cortesie e giri di parole - problematiche fondamentali, e ci piace soprattutto che Lei sappia giustamente amministrare elogi e rimproveri.

Ora anche noi  vorremmo esprimerLe le nostre sensazioni ed il nostro pensiero per quello che abbiamo visto e vissuto in questo anno.

Abbiamo visto un team dirigenziale crescere soddisfatto sulla scorta delle carenze ed inefficienze organizzative che da sempre - ed ogni anno vieppiù - caratterizzano il nostro vivere ed operare all’interno di questa  azienda.

Abbiamo visto il management far tesoro dei salti mortali e delle acrobazie varie con le quali noi, dal basso, abbiamo rimediato ai loro errori ed alle loro carenze; farne tesoro per poter tranquillamente proporre nuovi progetti  e compiti nelle medesime condizioni di cronica disorganizzazione e carenza di risorse, con la certezza che comunque dal basso si sarebbe fatto di tutto e di più per realizzare gli obiettivi prefissati, per accontentare i clienti.

Purtroppo Vi abbiamo dato la tranquillità di sapere che qualsiasi progetto avrebbe potuto essere portato a termine senza investire niente di più in risorse umane, senza che Voi sentiste la necessità di rimediare ai Vostri errori, quindi ... abbiamo sbagliato.

E, come Lei giustamente ci insegna, è giusto ora riconoscere i nostri errori.

Abbiamo sbagliato, a lungo, ripetutamente e con atteggiamento recidivo.

Abbiamo sbagliato nell’aver sempre rimediato a tutte le Vostre lacune.

Abbiamo sbagliato, e poiché gli errori alcuni (non tutti) li pagano, oggi paghiamo nel ricevere una mail nella quale – si veda qui a fianco - gli auguri e i ringraziamenti si accompagnano alla reprimenda per gli “alibi” che potremmo accampare qualora prima o poi pensassimo di non avere il dovere di tappare le falle di una conduzione manageriale che fa acqua da tutte le parti.

dalla email di R. Morelli
[...]
Abbiamo fatto notevoli progressi in alcune aree, meno in altre, abbiamo scoperto buchi che non conoscevamo e che ancora non abbiamo colmato, non sono mancati gli errori, e qualche volta li abbiamo anche ripetuti: questi sono gli aspetti sui quali dobbiamo lavorare di più, imparare dall'esperienza, rimuovere le cause dei problemi alla radice. Molte delle difficoltà sono dipese da fattori organizzativi: ne ho io prima di tutti la responsabilità; saranno indirizzati da me insieme ai vostri manager.
Ciascuno però può fare meglio nell'ambito della propria sfera di competenza, individuale e di Team, ciascuno deve essere consapevole delle proprie lacune e determinato nel colmarle. Strumenti a volte poco efficaci, risorse appena sufficienti in alcune circostanze, direttive scarne, non devono diventare alibi al non miglioramento.
[...]

A Lei e a tutto il management auguri di buone feste e che il nuovo anno Vi porti consiglio.

RSU Servizi ICT Milano e Roma

Milano, 21 dicembre 2001


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