Comunicato RSU Servizi ICT Milano
Abbiamo ricevuto segnalazione dai lavoratori di alcuni reparti che l’Azienda sta esercitando pressioni per il pagamento delle ferie arretrate non godute da parte dei lavoratori.
Ritenendo tale comportamento gravemente lesivo dei diritti dei lavoratori abbiamo interpellato la direzione del personale, che ha sconfessato l’iniziativa e assicurato che farà ritirare le comunicazioni.
Ribadiamo comunque che ciò che fa testo in materia è il CCNL e che il contratto nazionale “Energia e Petrolio” prevede che “Di norma le ferie saranno godute nell’anno di maturazione” e che “Nel caso l’effettivo godimento delle ferie non si esaurisca nello stesso anno di maturazione, è ammessa la possibilità di fruire delle stesse entro 30 mesi dal termine dell’anno di maturazione”.
Anziché cercare di sostituire il sacrosanto diritto alle ferie con il pagamento delle stesse, l’Azienda farebbe bene a rispettare il contratto e a consentire ad ognuno di effettuare le ferie previste nell’anno di maturazione, dimensionando opportunamente i reparti e pianificando organici e ferie negli stessi.
Sappiamo infatti che l'accumulo di ferie il più delle volte è generato dal sovraccarico di attività su alcuni gruppi e su alcune persone in particolare e dall'utilizzo massiccio dello straordinario e della reperibilità al di fuori delle regole sindacali.
Le RSU chiedono da tempo alla Servizi ICT di integrare le risorse palesemente carenti in alcune aree lavorative, ma sinora l’Azienda è stata sorda alle nostre legittime richieste.
Chiediamo a tutti i colleghi di segnalarci eventuali ulteriori pressioni aziendali sul fronte ferie e a sostenere le nostre richieste di adeguamento degli organici nei reparti più critici.
Milano, 19 dicembre 2005RSU Servizi ICT Milano