La rana non
è ancora cotta
Febbraio 1999:
Prendere una grossa rana, acqua in abbondanza, sale q.b. e cominciare a
cuocere a fuoco lento.
Se la rana, con il progressivo innalzarsi della temperatura, mostra segni di scontento o avanza
proteste, ammansirla con promesse e rifilarle una spruzzata del nuovo condimento
people care.
Aprile 2000:
Tra una promessa e l'altra, stufa di condimenti virtuali la rana si incazza (pardon).
Oggi, 12 aprile, ci siamo trovati ed anche i più scettici hanno dovuto riconoscere che in quest'azienda si hanno meno certezze di alice nel paese delle meraviglie.
Dai cedolini invariabilmente errati, all'impossibilità di avere un panorama organizzativo che non sia già obsoleto nel momento in cui viene esposto sino alla recente scoperta dei CUD non corretti, la rana è andata lentamente convincendosi che, in quest'azienda, avere un'informativa o un documento chiaro ed affidabile è altrettanto improbabile che imbroccare un 6 al
superenalotto.
Allora la rana dice basta.
A fuoco lento o vivace, le rane comunque si accorgono che ve le state cucinando a dovere e, come ci è stato suggerito, cerchiamo di accorgerci del cambiamento in atto prima che sia troppo tardi.
Fuor di metafora, l'assemblea dei lavoratori di SERVIZI ICT chiede alle RSU di redigere e presentare all'azienda un elenco di richieste non più ignorabili e, qualora l'azienda si rifiuti di soddisfarle, chiede la proclamazione di una giornata di sciopero per il giorno 4 maggio.
Queste le richieste:
-
impegno dell'azienda ad adeguare le proprie procedure per garantire la compilazione di buste paga corrette, entro il mese di aprile;
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rifacimento entro il 18 aprile di tutti i CUD errati;
-
impegno scritto dell'azienda a sistemare entro aprile, o al più entro maggio se ad aprile risultasse tecnicamente impossibile, tutte le pendenze (versamenti fiscali relativi all'assicurazione extra, ecc...);
-
rispetto dell'impegno, preso a gennaio ed immediatamente disatteso, di dedicare tempo e risorse alla verifica delle buste paga;
-
rispetto dell'accordo sull'orario di lavoro nel CSD, con saldo entro aprile di
tutte le pendenze e correzione dei precedenti errori;
-
rientro di tutti
i tentativi di forzatura di orari diversi da quelli concordati;
-
impegno dell'azienda
a mantenere un comportamento corretto nei confronti dei dipendenti, tramite il rispetto degli accordi
e la rinuncia ad operare pressioni volte ad ottenere prestazioni non contrattate;
-
impegno dell'azienda
a fornire entro aprile alla RSU tutte le informazioni sull'organizzazione del lavoro
e sulla struttura aziendale, che siano richieste per la verifica dei ritmi
e delle prospettive di lavoro;
-
impegno scritto dell'azienda
a non sottoscrivere con i clienti contratti che implichino modifiche negli orari di lavoro in vigore, prima che eventuali modifiche siano contrattate con le RSU.
L 'assemblea ha anche dato mandato alla RSU di denunciare 1 'azienda alle autorità competenti in merito
a tutte le violazioni ed errori riscontrati in questi mesi nelle buste paga
e nel CUD.
Milano, 12 aprile 2000
RSU Servizi ICT Milano