Comunicato sindacale
Esprimiamo la piena solidarietà dei lavoratori/trici e delle RSU Servizi ICT ai lavoratori/trici della sede EDS di Potenza, il cui posto di lavoro è messo a rischio dai piani aziendali di chiusura della sede stessa, come riferito dal seguente comunicato:
COMUNICATO AI LAVORATORI
In data odierna si è tenuto il programmato incontro presso l'Assindustria di Potenza tra la delegazione Aziendale e le OO.SS nazionali e territoriali di EDS in merito alla vertenza relativa alla sede di Potenza.
L'Azienda non ha prodotto un piano industriale capace di salvaguardare il sito produttivo ed i livelli occupazionali ma, di contro, ha confermato espressamente la volontà di trasferire alcuni lavoratori fra le sedi di Bari e Milano ed ha dichiarato l'intenzione di chiudere lo stabilimento.
Le OO.SS hanno respinto questa impostazione in quanto non rispetta gli impegni assunti sia in sede istituzionale che sindacale in materia di consolidamento del sito di Potenza.
La proposta delle OO.SS. è stata quella della riconferma del sito, della rivalutazione delle capacità produttive e della salvaguardia delle competenze professionali dei lavoratori.
Su queste argomentazioni non si è trovata alcuna intesa, per cui il confronto proseguirà, su richiesta delle OO.SS., a Roma presso il Ministero delle Attività Produttive coinvolgendo il Presidente delle Regione Basilicata e l'Assessore alle Attività Produttive.
Tito Scalo, 01.03.2005 RSU EDS ITALIA TITO SCALO (PZ)E' nostra ferma convinzione che a questo attacco debbano opporsi non solo i lavoratori direttamente interessati, ma tutti i lavoratori del Gruppo EDS, in quanto la chiusura della sede di Potenza fa parte di un piano pi> ù> generale di ridimensionamento della presenza EDS in Italia e di riduzione dell> 'occupazione.
Sarà nostro compito trovare le forme più adeguate di pressione nei confronti di EDS affinché receda dai suoi propositi e garantisca il mantenimento dell'occupazione nella sede potentina.RSU Servizi ICT Milano e Roma-Pomezia
4 marzo 2005