Integrazione all’accordo sulla
reperibilità
In
data 23 giugno 2000 si sono incontrate l’Azienda e le
RSU riunite di Milano e Roma per un primo esame del
funzionamento della reperibilità.
Le
parti convengono sulla necessità di introdurre un riposo
compensativo per le persone che ricevono più chiamate nel
corso della notte, di conseguenza il punto 7
dell’accordo sulla reperibilità del 2 luglio 1999 viene
così modificato:
In
caso di intervento telefonico l’indennità di intervento
verrà calcolata con un minimo di un’ora e le frazioni
di tempo successive saranno arrotondate per eccesso.
La
prima chiamata sarà retribuita con tre quote orarie.
Oltre
al pagamento delle ore come sopra riportato vengono
riconosciuti i seguenti riposi compensativi:
·
per interventi di durata superiori a
tre ore, due ore di riposo compensativo.
·
in caso di intervento tra le ore
24,00 e le ore 7,00, quattro ore di riposo compensativo
all’inizio o alla fine della successiva giornata
lavorativa.
Le
parti convengono che l’applicazione della reperibilità
non può avvenire nella settimana in cui la persona è in
turno rigido.
La
nuova normativa entra in vigore con decorrenza immediata.
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