RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA
MARCONI
Via Negrone, 1A - 16153 Genova Cornigliano

 

ACCORDO DEL 27/10/1997

VERBALE DI ACCORDO

Addì 27 Ottobre 1997, presso la Sede dell'Associazione Industriali della Provincia di Genova, tra la MARCONI S.p.A., in persona (omissis);

assistiti da (omissis) dell'Associazione Industriali di Genova e da (omissis) della Associazione Industriali di Latina

e

il Coordinamento Nazionale delle R.S.U. MARCONI in persona (omissis).

assistiti da

FIM - CISL - (omissis);

FIOM - CGIL - (omissis);

UILM - UIL - (omissis);

a conclusione di una serie di incontri tenuti per l'esame delle problematiche comunicate dall'Azienda alle Organizzazioni Sindacali in data 18.9.1997, relativamente alla riallocazione di attività di produzione, si conviene quanto segue:

premesso che

in data 18.9.1997, la Marconi S.p.A., nel quadro dell'Informativa aziendale, ha comunicato alle OO.SS. l'andamento globale del Gruppo, relativamente ai risultati raggiunti e alle proiezioni nel prossimo quinquennio.
il quadro presentato è caratterizzato da una prospettiva di Business estremamente promettente nel settore Civile e di conferma nel settore Militare.
Oltre alla conferma della centralità delle tecnologie esistenti nel settore Militare e nelle Trasmissioni Civili (SDH), l'Azienda ha reso noto i rilevanti investimenti in corso su tecnologie in sviluppo o emergenti quali l'Area dell'Accesso (Multimediali) e I'Area del Radio Mobile digitale Privato (TETRA).
Fattore chiave per la concretizzazione di queste prospettive è l'ottimizzazione di tutti i processi aziendali, segnatamente di quelli che caratterizzano il Piano Industriale.
Sono poi state definite le linee essenziali del Piano Industriale dei Gruppo Marconi, sintetizzabile nella conferma dell'attuale presenza territoriale, con una forte accentuazione della specializzazione dei Siti con l'intento di definirne Missioni unitarie, omogenee e di costituire Centri di Eccellenza Militare, Civile Circuiti Stampati rispettivamente a Latina, Marcianise e Genova, sia di natura produttiva che logistica.
Genova, pur mantenendo una vocazione produttiva, diventando Centro di Eccellenza sui Circuiti Stampati a livello GEC-Marconi, accentuerà il suo ruolo di Ricerca e. Sviluppo nei core-business dei Gruppo, di attività… internazionali e, naturalmente, di Headquarters dei Gruppo.
È stato precisato che la ricaduta operativa globale di questo riassetto, sarà, oltre ad un flusso industriale largamente più efficace, una crescita di identità unitaria dei siti e una crescita globale e locale, dell'occupazione.
I principali indicatori di investimento comunicati, coerenti e conseguenti al quadro suddetto sono stati:

A Marcianise:

Immobili (edificazione di ulteriori 12.000 Mq.)

Strumenti e Attrezzature di Montaggio e Collaudo

Strumentazioni specialistiche di Assicurazione Qualità

Questi investimenti, orientati ad un rilevante aumento delle capacità produttive per il Mercato Civile, si sono accompagnati ad un consistente programma di assunzioni che si completerà nel corrente mese di Ottobre, di circa 150 unità.

A Genova:

Immobili: Acquisizione e ristrutturazione dell'Area ex Torington, ristrutturazione di 4.000 Metri Quadrati nell'area Circuiti Starnpati

Impianti per raddoppio capacità produttive C.S.

Assunzione di circa 160 unità

A Latina:

piano di investimenti nell'area Meccanica

consolidamento degli organici

l'Azienda e le OO.SS. hanno ampiamente analizzato e discusso, nel corso di vari incontri, le motivazioni di ordine economico-organizzativo dell'operazione;
le OO.SS., pur valutando positivamente le suddette scelte di strategia industriale, hanno espresso preoccupazione sulle ripercussioni che le stesse possono avere nei confronti dei dipendenti le cui attività saranno oggetto di spostamento, chiedendo idonee garanzie al riguardo;

tutto ciò premesso

le Parti sono pervenute al seguente accordo:

il richiamato processo di riallocazione si articolerà attraverso i seguenti spostamenti di attività di produzione e servizi collegati:

A) Da Genova a Latina-

- Collaudo ponti radio

- Ingegneria di produzione (parzialmente a Marcianise)

- Strumenti speciali militari

- Linea Avio

- Linea Sistemi d'arma

- Attrezzeria

- Campionatura meccanica

- Campionatura apparati militari

B) Da Genova a Marcianise:

- Ingegneria di produzione (parzialmente a Latina)

- Strumenti speciali civili

- Fibra ottica

- Campionatura apparati civili

C) Da Latina a Marcianise

- Montaggio automatico (2 linee SMT + montaggio THT)

- Kitting

- Struttura indiretta

- Magazzino componenti civili, ricezione, magazzino prodotti finiti

Gli spostamenti da Genova a Latina e Marcianise interesseranno l’attività di circa 145 lavoratori e da Latina a Marcianise di circa 76.

I suddetti spostamenti verranno effettuati con gradualità nell'arco di 12 mesi a partire dal prossimo mese di novembre, considerate alcune priorità, quali gli spostamenti dei magazzini e della campionatura (novembre '97).

Conseguentemente alle operazioni suddette, l'Azienda proseguirà nel rafforzamento a Genova delle strutture direzionali, organizzative, di ricerca e progettazione, sistemistiche e commerciali ove sono previsti significativi ampliamenti degli organici.

Il rafforzamento è previsto per l'unità di Marcianise, per la quale sono previste circa 40/50 nuove assunzioni.

In considerazione inoltre che il buon esito dell'intera operazione è condizionato dall'effettivo trasferimento di professionalità, che dovrà avvenire contestualmente agli spostamenti di attività programmati, le Parti concordano quanto segue:

76 unità della sede di Genova e circa 25 della sede di Latina, oggi addette alle attività oggetto di riallocazione e in possesso della professionalità necessaria nella nuova sede, seguiranno tale spostamento con le modalità e alle condizioni di seguito precisate:

Trasferte

condizioni: durata da 3 a 24 mesi con applicazione dei trattamento economico a diaria intera vigente.

L'azienda si attiverà per identificare tra queste 101 trasferte 25 posizioni, di elevata responsabilità gestionale o tecnica, a cui proporre condizioni di distacco superiori ai 24 mesi.

Le 76 trasferte vedranno tempi di permanenza stimati nell'ordine di: 50 entro i primi 12 mesi (di cui circa 10 nei primi tre mesi, circa 15 nei primi sei e gli altri entro il dodicesimo mese) e 26 tra i 12 e i 24 mesi.

L’azienda comunicherà a ciascun lavoratore interessato il periodo indicativamente al termine della trasferta l'Azienda si impegna a reinserire il dipendente su attività coerenti con il suo profilo professionale ovvero con i miglioramenti professionali acquisiti nel periodo di trasferta.

Con la sottoscrizione dei presente accordo le parti si danno atto di aver espletato le procedure previste in materia dal CCNL.

Le trasferte di cui sopra avverranno secondo il principio della Volontarietà.

Le parti si danno altresì atto che il rispetto delle linee essenziali del piano e la finale riuscita dell'operazione di trasferimento complessivo dell’attività su definita è obiettivo condiviso attivandosi, ciascuno per la sua competenza, affinché venga realizzato.

A tale scopo le parti si incontreranno, a livello aziendale, con periodicità bimestrale.

Tenuto conto delle situazioni delineate,

le Parti,

al fine di accompagnare il processo di riorganizzazione/ristrutturazione in atto e di favorire il totale reinserimento dei lavoratori, riconoscono la necessità di ricorrere ai seguenti strumenti normativi

A) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA

Le parti, in relazione all'andamento del programma di trasferimento qui concordato, valuteranno la possibilità di attivare lo strumento della CIGS, con l'obiettivo di agevolare la riqualificazione professionale necessaria alla ricollocazione dei lavoratori.

B) FORMAZIONE PROFESSIONALE

In tale ambito, l'Azienda realizzerà corsi di riqualificazione professionale e interventi formativi, finalizzati a fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per una loro diversa ricollocazione in azienda.

Tali interventi formativi (dei valore stimato ad oggi di un miliardo) verranno realizzati anche avvalendosi delle disposizioni di legge che prevedono erogazione di contributi alle aziende che intendono realizzare attività di riqualificazione-formazione del personale.

C) MOBILITÀ

Le Parti convengono di utilizzare tale strumento, secondo quanto previsto dagli artt. 4 e 24 della Legge 223191, per circa 60 unità.

Resta espressamente concordato che saranno collocati in mobilità esclusivamente coloro che siano già in possesso dei requisiti per la pensione di anzianità coloro che nel corso della mobilità stessa raggiungeranno i requisiti previsti dalla legge per la pensione di vecchiaia o di anzianità.

Tali criteri sono da considerarsi pertanto alternativi e sostitutivi di quelli previsti dal punto 1 dell’art. 5 Legge citata.

Saranno comunque fatte salve le competenze professionali necessarie per lo sviluppo dell'Azienda.

Le Parti si impegnano a condurre e a portare a termine le procedure di mobilità ex art. 4 e 24 L. 223/91 con la massima tempestività, per cui l'Azienda inizierà tale procedura non appena concluso il presente accordo.

Resta convenuto che ai lavoratori messi in mobilità verrà corrisposta una integrazione al T.F.R. come incentivo all'esodo, calcolata sulla base dei mesi mancanti al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o di anzianità e del livello di inquadramento professionale, pari a L. 650.000 mensili lorde per i lavoratori inquadrati nel 3' e 4' livello; L. 800.000 mensili lorde per i lavoratori inquadrati nel 5° e 5°S livello e L 1.000.000 mensili lorde per i lavoratori inquadrati nel 6' e 7' livello.

Detta integrazione non potrà comunque essere di importo globalmente inferiore a L. 7 Milioni lordi

Tale integrazione verrà erogata, al lordo delle ritenute di legge ed a fronte della sottoscrizione di specifico verbale di conciliazione ai sensi degli artt. 410 e 411 c.p.c. di accettazione del recesso dal rapporto di lavoro con conseguente collocazione in mobilità.

L'Azienda si dichiara disponibile a collocare in mobilità ex art. 4 della Legge 223/91 il personale che ne faccia esplicita richiesta, ancorché‚ privo dei requisiti sopra indicati, a condizione che vengano salvaguardate le professionalità necessarie allo sviluppo dell'Azienda.

D) COLLOCAZIONE IN PENSIONAMENTO

Collocazione in pensionamento di vecchiaia del personale in possesso dei requisiti di legge.

Letto, confermato e sottoscritto

 

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Aggiornamento: 23-nov-2001