Niente SCIOPERI!
Primo incontro per il contratto NAZIONALE, Federmeccanica detta le condizioni Si
sono
dati
appuntamento
al
3
febbraio.
In
quella
data
i
rappresentanti
del
settore
metalmeccanico
(sindacati
e
associazioni
imprenditoriali)
torneranno
a
incontrarsi
per
stabilire
il
calendario
della
trattativa
per
il
rinnovo
del
contratto
collettivo.
Questo
l'esito
del
primo
incontro
avvenuto
in
mattinata.
Una
trattativa
difficile,
tutta
in
salita,
come
confermano
le
posizioni
prese
oggi.
Un
negoziato
al
quale
i
sindacati
-
Fiom
Cgil,
Fim
Cisl
e
Uilm
-
arrivano
divisi,
con
tre
piattaforme
separate,
ma
almeno
accomunati
dal
rifiuto
di
impostare
la
discussione
sul
tasso
di
inflazione
programmata
stabilito
dal
governo
nel
Dpef.
Troppo
basso
-
giudicano
le
organizzazioni
dei
lavoratori
-,
inadeguato
alla
crescita
tumultuosa
del
carovita.
Gli
imprenditori
rispondono
alle
richieste
di
aumento
dei
sindacati
affermando
che
sono
fuori
dalle
regole
del
Patto
di
luglio
'93.
Ma
''anche
la
difesa
del
potere
d'acquisto
che
noi
chiediamo
e'
prevista
dall'accordo
del
'93'',
replicano
i
rappresentanti
sindacali. Sempre più vicine, invece, le posizioni di Fim e Uilm. Al termine dell'incontro odierno, i segretari generali delle due organizzazioni, Giorgio Caprioli e Tonino Regazzi, hanno evidenziato le affinità tra le due piattaforme presentate, ipotizzando la possibilità di una confluenza. Critiche anche Fim e Uilm, ad ogni modo, sulle "rigidità" di Federmeccanica. ''Sono successe le cose che mi aspettavo - ha detto Caprioli - la Federmeccanica ha posto con molta rigidita' le regole del 23 luglio dicendo di essere disponibile ad aumenti solo all'interno dell' inflazione programmata. La trattativa si preannuncia complicata. Ci vedremo il 3 febbraio per fare un calendario ma credo inizieremo dalla parte normativa''. Caprioli ha anche detto che ''c'e' la possibilita' di andare ad un'unica piattaforma. Le richieste - ha detto - sono simili nell'impostazione''. UNa prospettiva, quest'ultima, che anche Regazzi ha definito "possibile" aggiungendo però che "va verificata''. |