VERBALE DI ACCORDO IN SEDE SINDACALE Torino,
18 febbraio 2003 Tra
FIM,
UILM e FISMIC Metalmeccanici unitamente alla
R.S.U. della suddetta azienda, anche a nome e
per conto di tutti i dipendenti della stessa, PREMESSO ·
Che
l'Azienda ha attivato la procedura di mobilità
ai sensi degli arti. 24 e 4 della Legge n.
223/91 con lettera del 13 gennaio 2003 nei
confronti di 50 dipendenti; ·
Che
la situazione è stata ampiamente esaminata e
discussa nel corso degli incontri intervenuti
nell' ambito delle fasi procedurali previste
dalla legge n. 223/91, anche ai fini di
possibili alternative, peraltro tali da non
consentire di risolvere i problemi aziendali; ·
Che
l'Azienda ha illustrato il proprio piano
industriale, una sintesi del quale, contenente
gli impegni programmati ci assunti, è allegata
alla presente intesa (Allegato A); ·
Che
alla luce di detto piano le parti hanno valutato
la possibilità di ridurre il numero degli
esuberi strutturali a 42 unità; ·
Che
è stato definito tra le parti sindacali con il
presente accordo, ai sensi e per gli effetti
dell'art. 5, lo comma, della citata legge n.
223/91, quale criterio aggiuntivo a quelli
fissati dalla legge in parola, il criterio dei
requisiti
per accedere, nel corso o al termine del periodo
di mobilità, alla pensione di anzianità o di
vecchiaia, ai sensi delle disposizioni
attualmente in vigore; SI
CONVIENE DI RITENERE ESPERITA ED ESAURITA LA
PROCEDURA DI CUI ALLA LEGGE N. 223/91 SULLA BASE
DEI SEGUENTE ACCORDO SINDACALE
Con
la sottoscrizione del presente accordo, le parti
si danno atto di aver regolarmente esperito ed
espletato, a tutti gli effetti di legge,
compresi quelli di cui all'art. 5, 4° comma,
della Legge n. 223/91, così come modificato
dall'art. 8 della Legge 236/93, le procedure di
cui all'art.24 della Legge stessa. Letto,
confermato e sottoscritto ALLEGATO A
PIANO
PROGRAMMATICO TURINAUTO
L'Azienda
opera nel settore automotive ed è dedicata ai
principali clienti europei quali FIAT,
Gruppo PSA, Saab, ecc. Nel
corso degli incontri intervenuti, l'Azienda ha
riconfermato il
ruolo dell'insediamento di Rivalta
nell'ambito dell'attuale assetto industriale
della Turinauto S.p.A., che continua a
configurarsi quale sede dedicata alla unità
produttiva della società, nonché quale unità
produttiva vocata al servizio degli stabilimenti
del cliente costruttore di automobili nel
mercato nazionale, per le quote assegnate.
In tale ottica ed in linea con
quanto previsto ed illustrato alle OOSS,
l'Azienda ha
stanziato nel biennio 2001/2002
investimenti rispettivamente per circa 2.900.000
euro area stampaggio e 800.000 euro area
lastratura, finalizzati al miglioramento e
razionalizzazione dei processi produttivi. Nel
biennio 2003 /2004 sono previsti investimenti
rilevanti per le stesse finalità pari a
3.800.000 euro. Restano
confermati ruolo e missione come sopra
illustrati al fine di operare verso una
configurazione ottimale del rapporto tra
fabbisogni produttivi e livelli occupazionali e
per dare credibilità al piano strategico
finalizzato a sostenere il confronto competitivo
nel mercato di riferimento.
Peraltro,
una attenta analisi della situazione di mercato
alla luce delle previsioni produttive derivanti
dalle indicazioni dei principali clienti,
evidenzia che per il 2003 i carichi produttivi
determinano squilibri tra fabbisogni necessari
ed i livelli occupazionali in essere, risultando
questi ultimi superiori ai fabbisogni. L’analisi di tali squilibri determina la necessità
di definire ed attivare provvedimenti che,
intervenendo sulle suddette incoerenze di
organico, contribuiscano a ridurre detto
squilibrio determinando una situazione di fatto
che possa essere gestita con una coerente
strumentazione. Tutto
ciò premesso, alla luce di quanto sopra esposto
l’Azienda intende realizzare il riequilibrio
degli organici attraverso la procedura di cui
agli artt. 24 e 4 della legge 223/91: tale
provvedimento riguarderà in particolare i
lavoratori in possesso dei requisiti per
accedere nel corso od al termine del periodo di
mobilità, alla pensione di anzianità o di
vecchiaia e/o che abbiano espresso il loro
intendimento di non opporsi al licenziamento. Il
riequilibrio degli organici – che verrà
contenuto in 42 unità – avverrà entro il 15
aprile 2003, procedendo nei confronti dei
lavoratori di cui sopra che contattati
preventivamente dall’azienda, avranno espresso
accettazione e rinuncia scritta
all’impugnazione del licenziamento. A
seguito della sottoscrizione della rinuncia di
cui al suddetto verbale di conciliazione e
transazione del licenziamento, l’Azienda
riconoscerà a ciascun lavoratore interessato,
una somma aggiuntiva al TFR, rapportata al
numero di anni o frazione di anno, e suddivisa
per fasce retributive, come da tabella allegata. A
tal fine i lavoratori con i requisiti
pensionistici per accedere alla pensione di
anzianità o di vecchiaia nel corso o al termine
della mobilità, dovranno presentare
all’Azienda copia di estratto conto
assicurativo INPS od altro documento idoneo. Ai
lavoratori non in possesso dei requisiti di cui
sopra, l’azienda riconoscerà una somma
aggiuntiva al TFR pari alla quota della seconda
fascia per il numero di anni corrispondenti a
quelli di mobilità spettante, come da documento
allegato, con un numero minimo di 2 annualità. Conseguentemente
al percorso sopra definito ed alla effettiva
efficacia della strumentazione individuata che
sarà oggetto di verifica a livello sindacale
entro il mese di aprile 2003, si ritiene che
verranno superati gli squilibri fra i fabbisogni
produttivi ed i livelli occupazionali, a tutto
il 2003. Peraltro, qualora nel corso del 2003 si
evidenziasse la necessità – al momento non
ritenuta prevedibile e ritenuta comunque
eccezionale – di ridurre temporaneamente la
capacità produttiva, la stessa verrà
soddisfatta ricorrendo a strumenti congiunturali
per quantità e durata che verranno precisate
nelle apposite procedure. Sarà comunque cura
dell’Azienda adottare modalità di gestione
che, nel rispetto delle esigenze tecnico –
organizzative, consentano di ridurre al minimo
l’impatto individuale di detto intervento. In
ogni caso, dovessero verificarsi situazioni al
momento non prevedibili e ritenute comunque
eccezionali, tali da comportare eccedenza di ore
– lavoro, le parti si incontreranno per un
esame della situazione e per valutare gli
interventi più opportuni nell’ottica della
salvaguardia delle professionalità esistenti e
della occupazione. Le
parti convengono sin d’ora di incontrarsi in
sede aziendale entro fine anno al fine di
effettuare una verifica congiunta
all’andamento di quanto sopra definito, sulle
previsioni di volumi produttivi a quel momento
disponibili e relative ricadute, nonché sullo
stato della missione produttiva dello
stabilimento ed i relativi aspetti
organizzativi.
E’
previsto un piano di miglioramento delle
competenze professionali nelle aree delle
professionalità critiche come ad esempio la
manutenzione stampi. Tale processo determina da
un lato, la necessità di inserimento di giovani
che con adeguato iter formativo acquisiranno
specifici ruoli a maggior contenuto
professionale e, dall’altro, un
ridimensionamento di personale che non possiede
analoghi requisiti. Il piano prevede
l’inserimento – a decorrere dal mese
aprile/maggio 2003, di un numero di risorse, che
stante le attuali previsioni, possa tendere ad
un parziale riequilibrio dei livelli
occupazionali. Tali risorse saranno inserite con
contratti a tempo determinato, ed, in funzione
dei fabbisogni, dopo adeguato periodo formativo,
saranno trasformate in contratto a tempo
indeterminato.
Per quanto attiene ai clienti Fiat + altri l’anno 2003 sarà
caratterizzato dalle seguenti produzioni:
Stampaggio 86.000 pezzi/giorno e la
lastroferratura con 162 vetture/giorno. §
FATTURATO Nel ribadire le previsioni di fatturato per gli anni 2003 e
2004, si sottolinea che il portafoglio ordini si
manterrà costantemente intorno ai 75 M€, in
una prospettiva di sostanziale equilibrio e
tenuta, nonostante il panorama industriale in
genere tratteggi, per il prossimo biennio, un
andamento fortemente critico. §
GESTIONE
QUALITA’ La
Turinauto S.p.A. ha ottenuto nel 2001 la
certificazione
ISO 9002:94. Nel primo semestre del 2003
si passerà alla certificazione ISO TS 16949 in
aderenza a richieste esplicite in tal senso
rivolte dal mercato internazionale. L’approfondimento di questo percorso è stato accompagnato
dall’attenta analisi dei processi di lavoro
per conseguire miglioramenti in termini di
cambiamenti di recessi e inserimenti di nuovi
macchinari e attrezzature. §
FORMAZIONE Il paino prevede , oltre agli iter formativi per le nuove
risorse da inserire, un programma di
addestramento/formazione sia nell’ambito della
GESTIONE QUALITA’ che nell’ambito delle
disposizioni di cui al D.Lgs. n. 626/94. Tale piano sarà oggetto di verifica con la R.S.U. i sede
aziendale. §
MONITORAGGIO L’evoluzione del piano sarà oggetto di verifiche
periodiche, di regola con cadenza trimestrale,
salvo necessità di specifici incontri che
potranno essere richiesti da ciascuna delle due
parti, in presenza di mutamenti sostanziali del
piano. In particolare saranno aggetto di verifiche congiunte i temi relativi alla formazione, alla qualità, alla sicurezza sul lavoro. Allegato
B) ALLEGATO
all'Accordo sindacale TURINAUTO
S.p.A. del
18 febbraio 2003 Ad integrazione dell' Accordo Sindacale del 18 febbraio
2003, con il quale si è conclusa la procedura
di mobilità, avviata con lettera del 13 gennaio
2003, le parti confermano che i lavoratori che
sottoscriveranno verbale transattivo di rinuncia
ad impugnare il licenziamento, riceveranno un
importo aggiuntivo al T.F.R., come già
determinato nello schema qui accluso. L'Azienda conferma che, nel caso in cui dovessero intervenire modifiche alla attuale normativa che non consentissero ai lavoratori attualmente in possesso dei requisiti per accedere a pensione di anzianità o di vecchiaia, di accedere al trattamento pensionistico, le parti si incontreranno per una verifica della situazione, nello spirito del presente accordo, finalizzato ad individuare le possibili soluzioni, economiche od occupazionali. OPERAI
– TRATTAMENTO MOBILTA’ – INCENTIVAZIONI
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