(il presente accordo è stato firmato dalle organizzazioni sindacali FIM UILM FISMIC, nelle persone di LONGO – PASCALI – VASTA - GANGI, e per le RSU di dette OOSS. da CERMINARA PIETRO – LORELLA CUVERTINO – MAGGIORE ANTONIO – D’ADDETTA ISABELLA)

per l’Azienda, hanno firmato: il dott. DARIO DELEDDA (risorse umane) e il sig. CAVALLITTO (direzione commerciale)

LA FIOM presente con NIEDDU MICHELE e DE MARTINO VITTORIO, e i delegati di fabbrica: BERNARDO SERGIO, ISAIA ANTONIO e GALLO POTITO, NON HA FIRMATO il presente accordo, a tale proposito leggi il volantino con le motivazioni cliccando qui.

VERBALE DI ACCORDO IN SEDE SINDACALE

   

Torino, 18 febbraio 2003

Tra

  La TURINAUTO S.p.A. assistita dall'AMMA,

  e

FIM, UILM e FISMIC Metalmeccanici unitamente alla R.S.U. della suddetta azienda, anche a nome e per conto di tutti i dipendenti della stessa,

 

PREMESSO

 

·        Che l'Azienda ha attivato la procedura di mobilità ai sensi degli arti. 24 e 4 della Legge n. 223/91 con lettera del 13 gennaio 2003 nei confronti di 50 dipendenti;

 

·        Che la situazione è stata ampiamente esaminata e discussa nel corso degli incontri intervenuti nell' ambito delle fasi procedurali previste dalla legge n. 223/91, anche ai fini di possibili alternative, peraltro tali da non consentire di risolvere i problemi aziendali;

 

·        Che l'Azienda ha illustrato il proprio piano industriale, una sintesi del quale, contenente gli impegni programmati ci assunti, è allegata alla presente intesa (Allegato A);

 

·        Che alla luce di detto piano le parti hanno valutato la possibilità di ridurre il numero degli esuberi strutturali a 42 unità;

·        Che è stato definito tra le parti sindacali con il presente accordo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, lo comma, della citata legge n. 223/91, quale criterio aggiuntivo a quelli fissati dalla legge in parola, il criterio dei requisiti per accedere, nel corso o al termine del periodo di mobilità, alla pensione di anzianità o di vecchiaia, ai sensi delle disposizioni attualmente in vigore;

 

SI CONVIENE DI RITENERE ESPERITA ED ESAURITA LA PROCEDURA DI CUI ALLA LEGGE N. 223/91 SULLA BASE DEI SEGUENTE ACCORDO SINDACALE

 

  • L'Azienda collocherà in mobilità i lavoratori in possesso dei requisiti per accedere nel corso o al termine del periodo di mobilità, alla pensione di anzianità o di vecchiaia e/o che avranno espresso la loro intenzione di non opporsi al licenziamento.

 

  • Le collocazioni in mobilità dei lavoratori di cui sopra -la cui entità sarà contenuta nel numero massimo di 42 unità -avverranno a decorrere dal termine della procedura ed entro il 15 aprile 2003, con erogazione della indennità sostitutiva del preavviso.

 

  • A seguito della sottoscrizione di apposito verbale di transazione e conciliazione del licenziamento, l'Azienda riconoscerà a ciascun lavoratore collocato in mobilità una somma lorda aggiuntiva al t.f.r., come da allegato (Allegato B).

 

Con la sottoscrizione del presente accordo, le parti si danno atto di aver regolarmente esperito ed espletato, a tutti gli effetti di legge, compresi quelli di cui all'art. 5, 4° comma, della Legge n. 223/91, così come modificato dall'art. 8 della Legge 236/93, le procedure di cui all'art.24 della Legge stessa.

 

Letto, confermato e sottoscritto

 

 

 

 

ALLEGATO A

 

PIANO PROGRAMMATICO TURINAUTO

 

L'Azienda opera nel settore automotive ed è dedicata ai principali clienti europei quali

 

FIAT, Gruppo PSA, Saab, ecc.

 

Nel corso degli incontri intervenuti, l'Azienda ha riconfermato il ruolo dell'insediamento di Rivalta nell'ambito dell'attuale assetto industriale della Turinauto S.p.A., che continua a configurarsi quale sede dedicata alla unità produttiva della società, nonché quale unità produttiva vocata al servizio degli stabilimenti del cliente costruttore di automobili nel mercato nazionale, per le quote assegnate.  

  • INVESTIMENTI

In tale ottica ed in linea con quanto previsto ed illustrato alle OOSS, l'Azienda ha  stanziato nel biennio 2001/2002 investimenti rispettivamente per circa 2.900.000 euro area stampaggio e 800.000 euro area lastratura, finalizzati al miglioramento e razionalizzazione dei processi produttivi.

Nel biennio 2003 /2004 sono previsti investimenti rilevanti per le stesse finalità pari a 3.800.000 euro.  

Restano confermati ruolo e missione come sopra illustrati al fine di operare verso una configurazione ottimale del rapporto tra fabbisogni produttivi e livelli occupazionali e per dare credibilità al piano strategico finalizzato a sostenere il confronto competitivo nel mercato di riferimento.

 

 

  • RIASSETTO ORGANIZZATIVO

Peraltro, una attenta analisi della situazione di mercato alla luce delle previsioni produttive derivanti dalle indicazioni dei principali clienti, evidenzia che per il 2003 i carichi produttivi determinano squilibri tra fabbisogni necessari ed i livelli occupazionali in essere, risultando questi ultimi superiori ai fabbisogni.

L’analisi di tali squilibri determina la necessità di definire ed attivare provvedimenti che, intervenendo sulle suddette incoerenze di organico, contribuiscano a ridurre detto squilibrio determinando una situazione di fatto che possa essere gestita con una coerente strumentazione.

Tutto ciò premesso, alla luce di quanto sopra esposto l’Azienda intende realizzare il riequilibrio degli organici attraverso la procedura di cui agli artt. 24 e 4 della legge 223/91: tale provvedimento riguarderà in particolare i lavoratori in possesso dei requisiti per accedere nel corso od al termine del periodo di mobilità, alla pensione di anzianità o di vecchiaia e/o che abbiano espresso il loro intendimento di non opporsi al licenziamento.

Il riequilibrio degli organici – che verrà contenuto in 42 unità – avverrà entro il 15 aprile 2003, procedendo nei confronti dei lavoratori di cui sopra che contattati preventivamente dall’azienda, avranno espresso accettazione e rinuncia scritta all’impugnazione del licenziamento.

A seguito della sottoscrizione della rinuncia di cui al suddetto verbale di conciliazione e transazione del licenziamento, l’Azienda riconoscerà a ciascun lavoratore interessato, una somma aggiuntiva al TFR, rapportata al numero di anni o frazione di anno, e suddivisa per fasce retributive, come da tabella allegata.

A tal fine i lavoratori con i requisiti pensionistici per accedere alla pensione di anzianità o di vecchiaia nel corso o al termine della mobilità, dovranno presentare all’Azienda copia di estratto conto assicurativo INPS od altro documento idoneo.

Ai lavoratori non in possesso dei requisiti di cui sopra, l’azienda riconoscerà una somma aggiuntiva al TFR pari alla quota della seconda fascia per il numero di anni corrispondenti a quelli di mobilità spettante, come da documento allegato, con un numero minimo di 2 annualità.

Conseguentemente al percorso sopra definito ed alla effettiva efficacia della strumentazione individuata che sarà oggetto di verifica a livello sindacale entro il mese di aprile 2003, si ritiene che verranno superati gli squilibri fra i fabbisogni produttivi ed i livelli occupazionali, a tutto il 2003. Peraltro, qualora nel corso del 2003 si evidenziasse la necessità – al momento non ritenuta prevedibile e ritenuta comunque eccezionale – di ridurre temporaneamente la capacità produttiva, la stessa verrà soddisfatta ricorrendo a strumenti congiunturali per quantità e durata che verranno precisate nelle apposite procedure. Sarà comunque cura dell’Azienda adottare modalità di gestione che, nel rispetto delle esigenze tecnico – organizzative, consentano di ridurre al minimo l’impatto individuale di detto intervento.

In ogni caso, dovessero verificarsi situazioni al momento non prevedibili e ritenute comunque eccezionali, tali da comportare eccedenza di ore – lavoro, le parti si incontreranno per un esame della situazione e per valutare gli interventi più opportuni nell’ottica della salvaguardia delle professionalità esistenti e della occupazione.

Le parti convengono sin d’ora di incontrarsi in sede aziendale entro fine anno al fine di effettuare una verifica congiunta all’andamento di quanto sopra definito, sulle previsioni di volumi produttivi a quel momento disponibili e relative ricadute, nonché sullo stato della missione produttiva dello stabilimento ed i relativi aspetti organizzativi.

 

  • INSERIMENTO RISORSE

E’ previsto un piano di miglioramento delle competenze professionali nelle aree delle professionalità critiche come ad esempio la manutenzione stampi. Tale processo determina da un lato, la necessità di inserimento di giovani che con adeguato iter formativo acquisiranno specifici ruoli a maggior contenuto professionale e, dall’altro, un ridimensionamento di personale che non possiede analoghi requisiti. Il piano prevede l’inserimento – a decorrere dal mese aprile/maggio 2003, di un numero di risorse, che stante le attuali previsioni, possa tendere ad un parziale riequilibrio dei livelli occupazionali. Tali risorse saranno inserite con contratti a tempo determinato, ed, in funzione dei fabbisogni, dopo adeguato periodo formativo, saranno trasformate in contratto a tempo indeterminato.

 

  • PORTAFOGLIO ORDINI

Per quanto attiene ai clienti Fiat + altri l’anno 2003 sarà caratterizzato dalle seguenti produzioni: Stampaggio 86.000 pezzi/giorno e la lastroferratura con 162 vetture/giorno.

 

§         FATTURATO

Nel ribadire le previsioni di fatturato per gli anni 2003 e 2004, si sottolinea che il portafoglio ordini si manterrà costantemente intorno ai 75 M€, in una prospettiva di sostanziale equilibrio e tenuta, nonostante il panorama industriale in genere tratteggi, per il prossimo biennio, un andamento fortemente critico.

 

§         GESTIONE QUALITA’

La Turinauto S.p.A. ha ottenuto nel 2001 la certificazione  ISO 9002:94. Nel primo semestre del 2003 si passerà alla certificazione ISO TS 16949 in aderenza a richieste esplicite in tal senso rivolte dal mercato internazionale.

L’approfondimento di questo percorso è stato accompagnato dall’attenta analisi dei processi di lavoro per conseguire miglioramenti in termini di cambiamenti di recessi e inserimenti di nuovi macchinari e attrezzature.

 

 

 

§         FORMAZIONE

 

Il paino prevede , oltre agli iter formativi per le nuove risorse da inserire, un programma di addestramento/formazione sia nell’ambito della GESTIONE QUALITA’ che nell’ambito delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 626/94.

Tale piano sarà oggetto di verifica con la R.S.U. i sede aziendale.

 

 

 

§         MONITORAGGIO

 

L’evoluzione del piano sarà oggetto di verifiche periodiche, di regola con cadenza trimestrale, salvo necessità di specifici incontri che potranno essere richiesti da ciascuna delle due parti, in presenza di mutamenti sostanziali del piano.

In particolare saranno aggetto di verifiche congiunte i temi relativi alla formazione, alla qualità, alla sicurezza sul lavoro.

 

Allegato B)

 

ALLEGATO all'Accordo sindacale

TURINAUTO S.p.A.

del 18 febbraio 2003

 

Ad integrazione dell' Accordo Sindacale del 18 febbraio 2003, con il quale si è conclusa la procedura di mobilità, avviata con lettera del 13 gennaio 2003, le parti confermano che i lavoratori che sottoscriveranno verbale transattivo di rinuncia ad impugnare il licenziamento, riceveranno un importo aggiuntivo al T.F.R., come già determinato nello schema qui accluso.

 

L'Azienda conferma che, nel caso in cui dovessero intervenire modifiche alla attuale normativa che non consentissero ai lavoratori attualmente in possesso dei requisiti per accedere a pensione di anzianità o di vecchiaia, di accedere al trattamento pensionistico, le parti si incontreranno per una verifica della situazione, nello spirito del presente accordo, finalizzato ad individuare le possibili soluzioni, economiche od occupazionali.

OPERAI – TRATTAMENTO MOBILTA’ – INCENTIVAZIONI

r.a.l.

                €/anno            €/mese

fino a     21.691,19        1.807,60

fino a     26.855,76        2.237,98

fino a     32.020,33        2.668,36

  oltre     32.020,34   

1° anno

 

349,25

532,21

833,48

1014,24

2° anno

 

496,32

708,92

1010,19

1.190,95

3° anno

 

496,32

708,92

1010,19

1.190,95

 

(il presente accordo è stato firmato dalle organizzazioni sindacali FIM UILM FISMIC, nelle persone di LONGO – PASCALI – VASTA - GANGI, e per le RSU di dette OOSS. da CERMINARA PIETRO – LORELLA CUVERTINO – MAGGIORE ANTONIO – D’ADDETTA ISABELLA)

per l’Azienda, hanno firmato: il dott. DARIO DELEDDA (risorse umane) e il sig. CAVALLITTO (direzione commerciale)

LA FIOM presente con NIEDDU MICHELE e DE MARTINO VITTORIO, e i delegati di fabbrica: BERNARDO SERGIO, ISAIA ANTONIO e GALLO POTITO, NON HA FIRMATO il presente accordo, a tale proposito leggi il volantino con le motivazioni cliccando qui.