29 marzo - Giornata nazionale di mobilitazione per la pace Ad una settimana dall’inizio dell’attacco all’Iraq la guerra si mostra sempre più per quello che è: morte e distruzione. Morte e distruzioni che colpiscono prima di tutto la popolazione civile irachena (bambini, donne, anziani) incolpevole vittima di questa guerra illegittima di aggressione e occupazione. Guerra illegittima che rischia di rafforzare la credibilità del regime dittatoriale di Saddam agli occhi di imponenti popolazioni arabe destabilizzando l’intera area. Le televisioni pubbliche e private ci inondano di trasmissioni di intrattenimento, di salotti televisivi che, nell’insieme, generano un’informazione tendente ad occultare il dramma e il dolore della guerra. Notizie, ragionamenti geopolitici e di tecnica militare sono costruiti prevalentemente sulla base di fonti giornalistiche anglo-americane. Il rischio concreto è che si produca una vera e propria propaganda di guerra.
“TORINO CONTRO LA GUERRA” |