Il 12 sciopero alla Fiat e indotto auto

Il Comitato centrale della Fiom ha deciso: il 12 luglio si svolgerà uno sciopero nazionale del gruppo Fiat e di tutti i lavoratori dell’indotto collegato, per dire “No” ai licenziamenti e chiedere un piano industriale di sviluppo e di salvaguardia dell’occupazione.

A settembre, in una data che verrà successivamente definita dalla Direzione nazionale della Fiom, tenendo conto della mobilitazione complessiva proclamata dalla Cgil, si svolgerà una giornata nazionale di lotta con sciopero di tutta la categoria dei metalmeccanici. Questa iniziativa avrà al centro la difesa dei diritti dei lavoratori e del ruolo e delle funzioni del Contratto nazionale; una giornata di lotta avrà anche lo scopo di affermare la necessità di politiche industriali e di sviluppo per tutto il settore metalmeccanico e in particolare per le grandi imprese e per la Fiat.

E’ stata inoltre annunciata la mobilitazione e la preparazione di specifiche iniziative di lotta per i metalmeccanici del settore artigiano.

La Fiom ha deciso inoltre la distribuzione capillare in tutti i luoghi di lavoro di un volantino intitolato: “No al patto scellerato, basta con gli accordi separati”. Nel testo si elencano tutti i rischi di completo aggiramento dello Statuto dei lavoratori con le deroghe per i nuovi assunti e con le altre misure proposte dal governo. Nello stesso tempo si afferma che tale attacco ai diritti non può essere scambiato con la partecipazione del sindacato ad attività parastatali, quali nascerebbero se si sviluppassero in maniera abnorme gli “Enti bilaterali”.

Infine, il volantino afferma la necessità di dire basta alla pratica degli accordi separati,una pratica che colpisce il potere contrattuale dei lavoratori; il volantino fa inoltre appello alle assemblee, alle Rsu, alle lavoratrici e ai lavoratori di tutti i sindacati affinché si pronuncino per un no all’accordo truffa.