27.07.2001 Comunicato COMAU

La COMAU rifiuta l’accordo per  evitare  i  licenziamenti

 

Il 27 luglio si è tenuto presso l’Unione Industriali di Torino l’incontro fra la COMAU SpA, la FIAT Gruppo e le Organizzazioni Sindacali per discutere il piano degli esuberi presentato dall’azienda.

La FIOM-CGIL ha respinto la richiesta avanzata dall’azienda di aumentare gli esuberi su tutta la società, ribadendo la disponibilità a trovare un accordo  solo per i 135 dell’attuale procedura.

Nell’incontro la COMAU ha dichiarato che il 1° agosto aprirà una nuova procedura di mobilità per 315 lavoratori di cui 250 della Comau Service e 65 di Comau Systems.

Riteniamo paradossale che un’azienda che si costituisce il 1° agosto lo faccia aprendo una procedura di ulteriore mobilità e rifiutando di trovare, come da noi proposto, una soluzione non traumatica del problema degli esuberi, con l’accesso volontario alla mobilità legata alla pensione.

Malgrado le dichiarazioni della COMAU e della FIAT risulta evidente che la Comau Service ha pesanti esuberi e noi vorremmo capire per quale motivo l’azienda continua a negarlo. Questa è la conferma che l’operazione di trasferimento della FIAT Auto di Rivalta a Mirafiori non avverrà a costo zero, come ripetutamente afferma l’azienda, e che gli esuberi denunciati tra i manutentori sono solo l’inizio di una drastica riduzione di personale nel comprensorio torinese.

La FIOM-CGIL invita tutti i lavoratori a respingere le provocazioni che in questi giorni verranno messe in atto negli stabilimenti, e a mobilitarsi per evitare che in maniera subdola si cerchi di far sparire ulteriormente da Torino posti di lavoro e produzioni.

La FIOM-CGIL si augura che l’azienda nei giorni che ci separano dalla conclusione della procedura con l’incontro del 7 agosto in Regione, rinunci a rendersi responsabile di atti che comporterebbero una reazione durissima dei lavoratori in tutti gli stabilimenti FIAT di Torino.

Torino 27/7/01                                    

FIOM Nazionale - Coordinamento Fiom Comau