Il 22.5.2001 FIM-FIOM-UILM-FISMIC e le
RSU hanno raggiunto l’accordo con TURINAUTO sulla vertenza
aziendale, i cui contenuti sono stati illustrati nelle assemblee
di giovedì 24.5.01 e approvati a larghissima maggioranza dai
lavoratori.
L’accordo rappresenta un importante risultato. Di fronte
al blocco della contrattazione aziendale imposto dalla FIAT e al
rifiuto opposto da Federmeccanica al rinnovo del Contratto
Nazionale, l’intesa raggiunta consolida i diritti contrattuali,
oggi pericolosamente messi in discussione, e soddisfa le
principali richieste salariali e normative avanzate dai
lavoratori.
PARTE
NORMATIVA DELL’ACCORDO
SCADENZA – L’accordo scade il 31.12.2003 confermando la sua
durata quadriennale.
OCCUPAZIONE – L’intesa prevede un sistema di incontri trimestrali
per esaminare le politiche industriali, le esigenze produttive e
gli organici occorrenti allo scopo di consolidare l’occupazione
trasformando in lavoro stabile i contratti di lavoro precari.
L’azienda si impegna, nella prima riunione, a garantire il
rimpiazzo del tourn-over e in ragione dei nuovi investimenti ad
aumentare stabilmente gli organici dando priorità ai lavoratori
con contratti temporanei.
PARTECIPAZIONE – L’intesa, valorizzando lo spirito partecipativo
delle relazioni sindacali, sancisce il diritto di convocazione
delle commissioni da parte delle RSU.
INQUADRAMENTO E PROFESSIONALITA’
– Sono previsti due incontri ogni anno nei quali, insieme ai
cambiamenti organizzativi, saranno esaminati i fabbisogni
formativi e la mappa delle professionalità per realizzare una
corretta valutazione e gestione dell’inquadramento. La
commissione deciderà le aree nelle quali realizzare una crescita
formativa degli addetti con il conseguimento delle relative
qualifiche e passaggi di livello.
LAVORATORI INIDONEI – L’azienda si impegna a concordare con le RSU un
piano di intervento per garantire una adeguata collocazione
lavorativa per tutti i lavoratori a ridotta capacità.
ORARIO E BANCA ORE – L’azienda è disponibile a discutere in appositi
incontri con le RSU su Part-time e frazionamento dei PAR. Sulla
BANCA ORE dello straordinario, in applicazione del CCNL,
l’intesa prevede che sia il lavoratore ogni mese a decidere
quante e quali ore di straordinario accantonare per fruire di
riposi retribuiti e che il diritto alla fruizione dei riposi
scatti già dal mese successivo all’accantonamento. Questo
sistema sarà verificato a fine anno.
BENEFIT – In applicazione dell’accordo di armonizzazione del 10/4/2000,
l’azienda si è impegnata a definire insieme alle RSU forme di
convenzioni/benefit da destinare a tutti i dipendenti Turinauto,
equivalenti a quelli in precedenza fruiti dai lavoratori alle
dipendenze di FIAT Auto.
DIRITTI SINDACALI – L’azienda doterà la saletta sindacale di strumenti
informatici adeguati.
PARTE
SALARIALE DELL’ACCORDO
CONSOLIDAMENTO DEL VECCHIO PREMIO
– Il
vecchio Premio verrà totalmente consolidato e mensilizzato già a
partire dal mese di maggio, ciascun lavoratore avrà in busta paga
tutti i mesi 80.000 lire del PPG, 80.000 lire del vecchio PDR e
45.000 aggiuntive. A luglio di ogni anno verrà erogata la quota a
saldo del PDR complessivo maturato.
EROGAZIONE 2001 – Per gli 8 mesi dell’anno 2000 (erogato nel 2001) sarà
erogata una “Una-tantum” complessiva di 2.000.000 di lire,
composta da 125.000 lire mensili più 500.000 lire NETTE che,
complessivamente, si aggiungono alle 960.000 lire del vecchio PPG.
L’azienda si inoltre impegnata a garantire, in presenza di
aumenti maggiori erogati da FIAT, parità di trattamento per i
lavoratori di Turinauto. Di conseguenza i lavoratori già con la
busta di maggio avranno un aumento di 45.000 lire e riceveranno
180.000 lire di arretrati (45.000 lire x 4 mesi, da gennaio ad
aprile), inoltre riceveranno 500.000 lire nette nel mese di
luglio.
PDR 2002, 2003 e 2004 – Il nuovo PDR Turinauto parte dal 1° gennaio
2001 incide sul TFR e prevede i seguenti aumenti (sempre
aggiuntivi alle 960.000 lire del vecchio PPG).
Anno
|
Vecchio PDR
|
AUMENTO
|
Totale nuovo PDR Turinauto
|
Consolidato
|
2°gradino
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3°gradino
|
4°gradino
|
2°gradino
|
3°gradino
|
4°gradino
|
2001
|
1.500.000
|
500.000
lire nette
|
1.500.000
lorde + 500.000 nette
|
2002
|
1.500.000
|
850.000
|
950.000
|
1.000.000
|
2.350.000
|
2.450.000
|
2.500.000
|
2003
|
1.500.000
|
1.050.000
|
1.150.000
|
1.300.000
|
2.550.000
|
2.650.000
|
2.800.000
|
2004
|
1.500.000
|
1.300.000
|
1.450.000
|
1.600.000
|
2.800.000
|
2.950.000
|
3.100.000
|
INDICATORI DEL PDR – Gli indici su cui si misura il PDR sono
prevalentemente legati alla prestazione e quindi controllabili dai
lavoratori e dalle RSU (34% qualità, 33% produttività, 33%
redditività) e sono articolati su 4 obiettivi (Gradini) per
determinare l’erogazione salariale:
|
il gradino di partenza che garantisce il
consolidamento di fatto del 1.500.000 lire;
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|
il 2° gradino che rappresenta l’aumento che
l’azienda si impegna con certezza a dare ai lavoratori
(con parametri che sono già oggi, nel 2001, tutti raggiunti
e superati)
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il 3° gradino che è l’obiettivo raggiungibile
e quindi il risultato credibile per ogni anno;
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il 4° gradino che rappresenta il tetto massimo
della scala dei diversi indicatori
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COMMISSIONE VERIFICA PDR – L’azienda e le RSU verificheranno
trimestralmente l’andamento degli indicatori del PDR e potranno
intervenire, anche in corso d’opera, sugli indicatori e sui
risultati per garantire gli aumenti salariali concordati.
PDR PER I LAVORATORI TEMPORANEI –
Il PDR si matura in dodicesimi e sarà erogato a tutti i
lavoratori (Interinali, CFL e Tempi determinati compresi) per i
mesi di lavoro prestati.
FIM-FIOM-UILM-FISMIC e le RSU danno un giudizio positivo
dell’accordo
raggiunto che aumenta il salario legando il PDR prevalentemente alla prestazione
di
lavoro, consolidando
e mensilizzando il premio precedente, e definendo una quota certa ed esigibile
che crescerà nel corso del triennio per tutti i lavoratori,
impedendo che ogni anno il premio ricominci da zero, e conquista nuovi ed importanti diritti sull’occupazione
riducendo la precarietà, sulla professionalità
contrattando nuovi passaggi di categoria ed interventi per
l’arricchimento professionale, sull’orario attivando l’utilizzo della Banca
delle ore,
per i lavoratori
inidonei
con piani specifici di tutela e sui benefit
definendo soluzioni adeguate.
Invitiamo tutte le lavoratrici ed i
lavoratori a sostenere attivamente l’azione positiva svolta
dalle RSU e da Fim-Fiom-Uilm-Fismic e facciamo appello ai
lavoratori perché aderiscano e si iscrivano al Sindacato per
rendere più forte la capacità contrattuale in fabbrica e nella
società.
FIM-FIOM-UILM-FISMIC e le RSU
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