TURINAUTO
(ex Presse della Fiat Rivalta) firma l’accordo integrativo con
Fim-Fiom-Uilm-Fismic.
I
400 lavoratori di TURINAUTO (ex PRESSE della FIAT Rivalta) hanno
approvato, con 1 solo voto contrario, l’accordo raggiunto dalle
RSU e da FIM-FIOM-UILM-FISMIC con l’azienda per il rinnovo del
contratto integrativo.
L’accordo
assume particolare rilievo perché è il primo che si realizza
negli stabilimenti allocati nel comprensorio FIAT di Torino, dove
il Gruppo FIAT blocca da oltre un anno il contratto aziendale.
Turinauto,
firmando l’intesa, ha dato una importante dimostrazione di
autonomia e ha scelto la strada di realizzare relazioni sindacali che
puntano alla valorizzazione del lavoro e al rispetto degli impegni
assunti con il sindacato.
L’accordo
è particolarmente importante in questo momento dove il rifiuto
della FIAT a rinnovare l’integrativo e quello di Federmeccanica
sul Contratto Nazionale mettono pericolosamente in discussione il
sistema contrattuale ed i diritti dei lavoratori metalmeccanici.
Fim-Fiom-Uilm-Fismic
esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta che assicura
incrementi salariali ai lavoratori fino a circa 1.500.000 e che
consolida di fatto il premio precedente che era di 2.500.000 lire.
Il nuovo Premio di Risultato sarà legato prevalentemente alla
prestazione di lavoro (produttività e qualità) e quindi con
caratteristiche verificabili e non aleatorie come avviene, invece,
con indici legati esclusivamente ai bilanci.
Inoltre
l’intesa consentirà nuove assunzioni trasformando i contratti
precari in lavoro stabile. Anche sulla professionalità e
sull’orario ci sono importanti risultati: viene istituita la
Banca ore per lo straordinario che ancora oggi è bloccata in FIAT
come in molte altre aziende per l’ostruzionismo di
Federmeccanica, e sulla professionalità l’intesa prevede che
azienda ed RSU concorderanno tutte le attività formative ed i
passaggi di categoria.
FIM-FIOM-UILM-FISMIC
auspicano che anche le altre aziende terziarizzate da FIAT, come
la TNT, scelgano la strada di negoziare con il sindacato le
vertenze integrative.
L’intesa
raggiunta con TURINAUTO mette ancor più in evidenza quanto sia
miope ed intollerabile l’atteggiamento del Gruppo FIAT che
dichiara ottimi risultati di bilancio con l’aumento
considerevole degli utili e poi nega un tavolo negoziale per il
rinnovo della vertenza aziendale ed un giusto aumento salariale.
Torino, 24 maggio 2001
FIM-FIOM-UILM-FISMIC
TORINO
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