FIM    FIOM    UILM    FISMIC

L'EUROPA NON E' COSI'!!!

Mentre in EUROPA si raccomanda ai Governi un maggior intervento per la gestione in prima persona dei Servizi essenziali, anche con l'obiettivo di allargare l'occupazione, in ITALIA si vuole privatizzare tutto, senza regole,dalla Sanità, alla Scuola, all'Energia, ai Trasporti.

Dove in EUROPA si suggerisce il metodo della concertazione per trovare tra le parti sociali maggiori garanzie e tutele per tutte le forme di lavoro, compreso quello atipico, la cui assenza di diritti sta diventando un problema sociale, in ITALIA si butta a mare il metodo concertativo e si procede a riformare il Mercato del lavoro, fisco e previdenza a colpi di leggi delega, per cancellare il patto sociale su cui si è sviluppata la Costituzione materiale di questo Paese.

In un paese dove il 30% del reddito è in mano al 10% dei suoi cittadini, dove 6 milioni di famiglie vivono con un reddito al di sotto della soglia di povertà, il Governo decide per legge delega una riforma che penalizza i redditi più bassi (un reddito fino a 20.000.000 di E pagherebbe un milione in più di tasse) dando un forte sconto ai redditi più alti (per un reddito di 200.000.000 oltre ventisei milioni),cancellando la norma Costituzionale solidaristica che prevede che un cittadino debba contribuire all'interesse collettivo a seconda delle sue possibilità. Per questo esiste una progressività nelle aliquote fiscali.

Un' operazione che, qualora andasse a buon fine provocherebbe un buco da 50.000 MLD di E , nei conti dello Stato, che inevitabilmente si tradurrebbero in una riduzione del livello dei servizi pubblici essenziali, (scuola, sanità, infrastrutture ecc...) che ricadrebbe inevitabilmente sui soggetti più deboli.

Ogni atto di questo Governo in materia di lavoro, ha un unico obiettivo: disarmare i lavoratori, privandoli dei diritti e delle tutele contrattuali e di legge nei rapporti con le Imprese, che vengono completamente deresponsabilizzate da un qualsiasi ruolo sociale. Conta solo il Business.

In questa direzione va la delega sul mercato del lavoro che prevede l'abolizione dell'art. 18 Statuto dei lavoratori, le proposte di modifica della legge sulle terziarizzazioni, il contratto individuale (dove si afferma il superamento della Giurisprudenza in materia di diritti indisponibili, per cui un lavoratore potrebbe convenire con l'Azienda, al momento dell'assunzione, il salario, la rinuncia alle ferie, l'orario, se ha o non ha più il TFR, la tredicesima, le maggiorazioni ecc.. i cosiddetti diritti indisponibili anche per il lavoratore, che, attualmente, non può rinunciarvi) il lavoro a chiamata ecc...Maggior flessibilità, e per avere questo, minori diritti e tutele, come la proposta di ridurre i contributi sociali per i nuovi assunti, ponendo i costi a carico dello stato, che nel medio periodo può mettere in discussione l'equilibrio raggiunto in materia di pensioni.

PER CONTRASTARE QUESTA POLITICA SQUILIBRATA, ANTISOCIALE E ANTISTORICA, CHE CI PORTA INDIETRO, FUORI DALLA TRADIZIONE SOCIALE EUROPEA CI VUOLE L'IMPEGNO VISIBILE DI TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI. PARTECIPATE TUTTI ALLO SCIOPERO E ALLA MANIFESTAZIONE

MARTEDI' 29 gennaio '02 SCIOPERO GENERALE DI  4 ORE

CON MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA IN PIAZZA S.CARLO.

Modalità dello Sciopero: PRIMO TURNO E NORMALE DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 12,30

SECONDO TURNO: 4 ORE con uscita anticipata ALLE ORE 18,00 PER MIRAFIORI

                            4 ORE con uscita anticipata ALLE ORE 18,15 PER RIVALT A

TERZO TURNO: 8 ORE LUNEDI' 28 gennaio '02 PER MIRAFIORI E RIVAL TA

CONCENTRAMENTO PER IL CORTEO ALLE ORE 9.00 DAVANTI ALLA PORTA 5 DI MIRAFIORI

TORINO,28 gennaio '02                                              FIM-FIOM-UILM-FISMIC MIRAFIORI - RIVALTA