TORINO SI FERMA

 

SCIOPERO GENERALE  con obiettivi precisi:

 

Costringere la FIAT e ridefinire un piano industriale per rilanciare l’azienda e ridare prospettiva al futuro industriale di Torino e del Paese sospendendo i licenziamenti e la CIG a zero ore

Il Governo deve attivare un tavolo di trattativa per impedire licenziamenti e chiusura di stabilimenti non escludendo un significativo intervento pubblico nel capitale FIAT

Impedire una contrapposizione tra NORD e SUD in una guerra tra poveri 

Se Mirafiori non avrà un rilancio produttivo si rischiano licenziamenti di massa, non solo nell’indotto, e tutta la città sarà più povera e a rischio.

Costruire un futuro di certezze per i nostri figli, il nostro territorio ha le capacità e le professionalità per rilanciare qualitativamente e innovativamente  le produzioni dell’auto. 

 

Per tutte queste ragioni invitiamo i CITTADINI, le ISTITUZIONI,  il  PAESE a condividere le preoccupazioni del lavoro e a mobilitarsi per il futuro della CITTA’  difendendo l’auto e il patrimonio industriale del PAESE

 

PARTECIPATE TUTTI ALLO SCIOPERO GENERALE E ALLA MANIFESTAZIONE DEL 22 NOVEMBRE 2002 CONCENTRAMENTO IN P.ZZA VITTORIO ALLE ORE 9.00 CONCLUSIONE CON COMIZIO IN P.ZZA SAN CARLO

Torino, 18 Novembre 2002

CGIL CISL UIL TORINO