Rivalta 15/10/2001 Comunicato Nei
giorni scorsi, si è svolto un incontro tra la Commissione di
Partecipazione e l’Azienda per la verifica trimestrale della
situazione lavorativa e produttiva prevista dal Contratto Integrativo. Volumi
Produttivi:
la Lastratura ha perso nei primi sei mesi dell’anno il 36% d’attività
perché strettamente legata all’andamento FIAT; lo stampaggio ha perso
il 10% poiché il calo di FIAT è stato bilanciato dall’ingresso di
nuovi clienti. Occupazione:
le
uscite per turn-over si aggirano attorno al 3,5%; L’Azienda vista la
fase critica di FIAT non prevede nuove assunzioni intende fare ricorso al
lavoro interinale nelle prossime settimane con un esiguo numero di
lavoratori. Inquadramento
e Professionalità: l’Azienda ci ha elencato la percentuale di lavoratori premiati con
aumenti, passaggi di categoria ed una- tantum nel periodo che va da Maggio
2000- Settembre 2001; ecco le aree e le percentuali di lavoratori premiati
Manutenzione 41%; Qualità 26%; Revisione 50%; oltre il 60% nell’area
conduttori. Noi abbiamo obiettato che il sistema premiante adottato in
modo unilaterale dall’azienda, oltre ad escludere vaste fasce di
lavoratori, ha seguito la vecchia logica Fiat. Per il futuro auspichiamo
un diverso atteggiamento. Benefit:
i figli dei dipendenti avranno gli stessi doni di quelli di Fiat Auto,
questi saranno distribuiti in una sede al di fuori dell’Azienda che sarà
comunicata a giorni. L’Azienda intende disdire la convenzione con CEDAS
e aprirne una nuova con il centro sportivo Laura Vicuna. Per
quanto riguarda invece gli altri Benefit, del Contratto Integrativo
siglato il 22/5/2001, nel quale si citava di assegnare ai dipendenti
benefit equivalenti a quelli concessi da Fiat Auto, l’azienda ci ha
ripetuto il solito ritornello, che per adesso non ha soldi da spendere per
i Benefit, di tale argomento se ne parlerà in futuro, quando ci saranno
maggiori possibilità economiche. Verifica trimestrale degli indici del P.d.R. per quanto riguarda Qualità e Produttività, gli indici rientrano nel secondo gradino degli obiettivi, mentre la Redditività è calata. Per l’Azienda bisognerebbe salire di uno 0,3 per arrivare alla soglia minima. Come RSU abbiamo obiettato che nell’accordo Integrativo c’è una clausola di garanzia, che rende esigibile quanto pattuito nel maggio scorso.
RSU ed
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