FISAC/CGIL

 

 

 Il 1° ottobre 2003 si è riunito il Direttivo dell'Organo di Coordinamento della Fisac CGIL della Banca di Roma per analizzare lo stato delle relazioni intercorrenti con la controparte, decidere le iniziative necessarie, inaugurare il percorso congressuale.

 La Segreteria ha puntualizzato e più diffusamente articolato le informazioni già date per i canali tradizionali, in ordine alla fase di stallo delle trattative aperte nelle principali aziende del Gruppo, per il mancato rispetto degli impegni assunti a giugno dal Vertice di Capitalia con i Segretari generali.

> Nel corso della riunione è giunta comunicazione del nuovo appuntamento fissato dall'Amministratore Delegato e dal Direttore Generale di Capitalia ai Segretari Generali delle OO.SS. unitarie, l ' intervento dei quali era stato richiesto dalla Delegazione sindacale di gruppo.

 L ' atteggiamento del Sindacato sarà deciso, ovviamente, in relazione all'andamento che assumeranno le conseguenti trattative.

 Il dibattito ha aggiunto valutazioni ed interpretazioni della situazione di grave difficoltà nelle relazioni sindacali, giudicando quali comportamenti provocatori quelli assunti da Banca di Roma, in violazione dell'Accordo del 18 marzo scorso, in ordine al numero possibile di esodandi per adesione al fondo. Comportamenti che si aggiungono alla ormai endemica sottovalutazione ed allo scarso interesse per una politica di sostegno della rete produttiva della Banca, sottoposta ad una gestione del personale priva di deleghe e disattenta alle condizioni contrattuali ed umane degli sportelli, ancora senza la Contrattazione Integrativa Aziendale (Inquadramenti, Ruoli chiave, Premio aziendale, ecc.).

 Nel dibattito è emersa la necessità di ricercare strumenti utili a riequilibrare i rapporti di forza con le controparti, di mettere in atto tutte le azioni necessarie, ivi compresa la proclamazione dello stato di agitazione dei Lavoratori del Gruppo.

 Specifico spazio è stato poi dedicato, in quasi tutti gli interventi, al tema del Fondo Pensioni. Diversi gli aspetti trattati nella discussione: dalla gestione ordinaria dell'ente, alle politiche di equilibrio patrimoniale del Fondo; dal rapporto tra fonti istitutive e consiglio di amministrazione, alle necessarie modifiche statutarie da apportare in riferimento a precedenti contenziosi legali. Data la complessità delle tematiche affrontate si è valutata l'opportunità di procedere ad ulteriori approfondimenti tecnico-politici.

 Nel corso del dibattito è stato, altresì, affrontato il tema del Congresso da proclamarsi.

 Nel corso degli interventi in materia sono state dispiegate talune valutazioni, priorità, strategie con le quali l'assemblea congressuale si dovrà misurare in un confronto sincero e leale, per favorire il quale il Direttivo - rassegnando a norma di Statuto e Regolamento il proprio mandato - ha assunto, all> '> unanimità (con 22 voti favorevoli e 6 astenuti), la decisione di istituire due gruppi di lavoro, cosi composti:

 *    Gruppo di Lavoro incaricato dì elaborare il documento politico: Baldazzi, Cruciani, DeIl'Aversano, Fortunati. Pagliarani, Perrera;

 *    Gruppo di lavoro incaricato di elaborare il regolamento congressuale: Chionna, Graziosi, Liurni, Regina, Ricci, Serra.

 I gruppi di lavoro rassegneranno i propri elaborati nel corso del Direttivo del 21 ottobre p. v.

 Il Congresso avrà luogo nei giorni 4 e 5 dicembre (data da confermare).

 Il Direttivo uscente ha espresso, infine, la propria solidarietà ai Lavoratori della EDS ITALIA impegnati in una difficile vertenza, culminata nella proclamazione di azioni di sciopero, per rintuzzare la decisione aziendale di tagliare ben 600 posti di lavoro su di un totale di circa 4.000, a causa di una crisi tutta ascrivibile alle scelte del management aziendale.>

 Il Direttivo ha manifestato la propria preoccupazione anche per i Lavoratori della Roma Servizi Informatici in ordine alla violazione delle previsioni di cui all'art. 10 dell'Accordo 10 giugno 1999, ragion per cui non sono ancora rientrati nel Gruppo i sedici Lavoratori che legittimamente ne hanno fatto richiesta, nonostante i passi già espletati nei mesi passati presso la Direzione di Capitalia. Si è dato mandato alla Segreteria per un intervento risolutivo.

 

 

 Il Direttivo del Coordinamento Aziendale della Fisac/Cgil Banca di Roma.