E' stato un grande successo!
I lavoratori EDS in Italia si sono fermati il 13 febbraio a Torino, Milano, Siena, Roma, Caserta, Potenza, Bari.
EDS Italia, EDS Software, EDS SKF Ariasca (Torino) scendono in sciopero e popolano a centinaia il corteo fino al Ministero delle Attività Produttive. Presenti e solidali per le altre società del gruppo la RSU ICT e la RSA FISAC-CGIL Roma Servizi Informatici. Presenti anche le RSU di altre società informatiche, quali Softlab, Unisys, Bull, Datamat e IBM.
E' la più grande manifestazione nel settore Informatico a Roma!
In questo modo i lavoratori EDS, le RSU e le organizzazioni FIOM FIM UILM denunciano l'atteggiamento della direzione aziendale EDS che in questi ultimi mesi ha deciso di imboccare la strada dello spezzatino sociale prima con le uscite incentivate, poi con la Cassa Integrazione e domani con la mobilità. Tutto questo nel più palese disprezzo di un reale confronto con le rappresentanze sindacali e nella speranza di dividere i lavoratori.
Se l'azienda crede di attendere l'apertura delle prossime procedure di mobilità per incontrare il sindacato si sbaglia.
Al
Ministero la delegazione sindacale ha ribadito ciò che già aveva detto il 5
Dicembre, rinnovando la necessità di affrontare le problematiche aziendali
innanzitutto dal versante finanziario
e industriale prima che occupazionale. Il tutto, ovviamente,
con la precondizione che nessun lavoratore sia posto in Cassa Integrazione fino
alla data dell'incontro.
Il
Ministero ha accolto le richieste sindacali e convocherà per il 23 febbraio
prossimo un incontro in sede ministeriale, impegnandosi ad intervenire
sull'azienda relativamente alla procedura di CIGO.
Infine, il Ministero, si è impegnato a facilitare l'incontro che FIM, FIOM e UILM hanno richiesto al M.I.U.R. per affrontare globalmente le problematiche occupazionali prodotte dalle diverse sentenze amministrative sulla gara d'appalto.
Il
Coordinamento Nazionale delle RSU ritiene molto importanti questi risultati in
quanto ottenuti in un ambito istituzionale che, oltretutto, garantisce un
prosieguo delle trattative su basi di formale correttezza.
Per
questi motivi, nell'invitare i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo EDS a
mantenere alta la tensione, attendiamo fiduciosi l'incontro del 23 Febbraio, con
l'obiettivo di affrontare una volta per tutte i veri problemi del gruppo e di
ricostruire Relazioni Industriali degne di questo nome, relazioni che ad oggi
sono state cancellate dalle scriteriate scelte aziendali.
E'
ovvio che un incontro insoddisfacente produrrà i suoi effetti in termini di
conflittualità diffusa nelle sedi EDS !!!
Roma, 16 febbraio 2004