L'AZIENDA NON TRATTA.
CHIUSURA SU TUTTO. CASSA PER
E SI GIOCA D'AZZARDO, LE LETTERE DOPO
MOTIVAZIONI DELLE SENTENZE
VENERDI' 6 SCIOPERO
Il 2 febbraio si è tenuto l'incontro
all'Unione Industriali di Roma ai sensi della normativa vigente sulla
procedura di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria aperta dall'azienda.
E ' morta nel nascere qualsiasi
possibilità di definire un accordo con l'azienda.
EDS Italia ha mantenuta ferma la volontà di
procedere secondo le modalità espresse nella comunicazione ufficiale. 172 lavoratori (dichiarati ex MIUR) per 13 settimane. NO
alla Cassa integrazione a rotazione, NO ai contratti di solidarietà. E con
questo dichiara espletate le procedure di legge
previste.
Le Organizzazioni Sindacali e
Eppure una altra
strada è possibile. Solo considerando gli attuali 1200 lavoratori in forza su
Roma e Pomezia, escludendo quanti per vari motivi ,
gestione operativa dei sistemi, livelli di servizio vincolanti, attività di
fatturazione a tempo, è possibile
stimare in 600/700 i lavoratori che potrebbero con una sola settimana al mese
di Cassa Integrazione Ordinaria raggiungere lo stesso risultato di riduzione
dei costi. Allo stesso modo possiamo
immaginare i contratti di solidarietà, 25% del tempo in meno, 12% del salario
in meno e otterremmo
lo stesso risultato.
Ma l'azienda vuole le liste e i nomi per
crocefiggere lavoratori senza colpa con la cassa di oggi
e forse con la mobilità di domani.
Assai poco aggiunge la dichiarazione dell' azienda di voler attendere la pubblicazione delle
motivazioni delle sentenze per procedere con l ' invio delle lettere. E' l'ennesimo gioco d'azzardo
fatto sulla pelle dei lavoratori.
L'incontro ha confermato, per quanto ce ne fosse bisogno, l'esigenza di aprire un confronto vero sulla
crisi industriale ed occupazionale di EDS Italia. Il rinvio al 9 dell'incontro
con il Coordinamento delle RSU rivela l
insostenibilità dell'atteggiamento aziendale che da ottobre vuole imporre l’agenda
delle relazioni sindacali nel metodo e nel merito ma di fatto nella mancanza di
idee e strategie.
L'unico incontro possibile è quello che si
deve fare subito con tutte
le realtà sindacali, Coordinamento delle RSU e Organizzazioni
Sindacali e su tutto, situazione industriale, economica ed occupazionale.
Per tutto questo
VENERDI
6 FEBBRAIO SCIOPERO DI 6 ORE DI TUTTI I LAVORATORI DI ROMA E POMEZIA.
PRESIDIO DI TUTTI I
LAVORATORI DAVANTI ALLA SEDE DI VIGNA MURATA Roma,
2 febbraio 2004