COMUNICATO
RSU EDS ROMA POMEZIA
Quadri
e quadrucci
Come definire se non
quadrucci, 7Q che per “tipologia del cliente”, “scadenze di progetto” e
vicissitudini varie:
·
chiedono ai
propri colleghi di non aderire agli scioperi del 1 e 7 ottobre;
·
chiedono preventivamente
chi aderisce allo sciopero;
·
organizzano
riunioni/corsi in concomitanza degli scioperi;
·
negano
l’autorizzazione per 2 ore di PAR a colleghi operanti su Pomezia che hanno
scioperato e hanno partecipato al presidio al Ministero delle Attività Produttive
venerdì 17 a Roma.
Ricordiamo loro che gli scioperi sono stati indetti per difendere anche il loro posto di lavoro e la dignità (??) del loro lavoro. Se proprio non lo capiscono potevano almeno tacere.
Suggeriamo loro una
fondamentale lettura :
LEGGE 20 maggio 1970, n.
300 - Statuto dei lavoratori
Norme sulla tutela della
libertà e dignità del lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività
sindacale nel luoghi di lavoro e norme sul collocamento.
Potranno apprendere che esiste anche l’art 28 – “Repressione della condotta antisindacale” che con tanta audacia hanno voluto rasentare.
In merito alle questioni PAR e procedure di autorizzazione e/o giustificazione esiste un altro best seller in materia, che ad oggi risulta ancora in vigore: è il Contratto Nazionale di Lavoro. Recita all’articolo 18, Disciplina speciale parte III:
“Le
assenze debbono essere giustificate al più tardi
entro il giorno
successivo a
quello dell'inizio dell'assenza stessa, salvo il caso di
impedimento giustificato.”
Scherzare è bello tuttavia la cosa è in realtà molto seria, diffidiamo quindi dal perseverare in atteggiamenti antisindacali, offensivi della libertà di pensiero, in contrasto con le norme del nostro Contratto Nazionale.