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LE COMPAGNE ED I COMPAGNI DELL' U.S.I. CHE LOTTANO AL LEROY MARLIN DI CARUGATE (EX CASTORAMA)

 

RICEVIAMO DAGLI AMICI DEL LEROY MARLIN DI CARUGATE E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

 

Si sgonfia l’azione repressiva della Leroy Merlin

Lunedì 2 giugno si è svolta presso la direzione provinciale del lavoro di Milano l’arbitrato contro la sanzione di sospensione di 10 giorni comminata dalla dall’azienda Leroy Marlin nei confronti del compagno Mauro.
La vicenda risale a qualche mese fa (ne abbiamo parlato approfonditamente in questa Rubrica) allorquando il nostro compagno, rappresentante dell’USI nell’azienda, si era rifiutato di accettare i nuovi orari dei turni imposti dall’azienda, senza alcuna contrattazione con le rappresentanze sindacali. In quella occasione la direzione si era spinta addirittura a far ricorso all’intervento dei carabinieri per allontanare il lavoratore dall’azienda. Poi era arrivata la pesantissima rappresaglia (sospensione di 10 giorni) alla quale Mauro, assistito dall’USI, aveva fatto ricorso.
Sicuramente la volontà dell’azienda era quella di voler impedire la crescita dell’USI attraverso una forte azione di rappresaglia. Da parte dell’USI si era reagito con tre presidi, ben riusciti, davanti alla azienda di Carugate (MI). I lavoratori, al contrario di quello che aveva sperato l’azienda, invece di spaventarsi, hanno raddoppiato le loro adesione all’USI, accrescendone notevolmente l’influenza.
La proposta dell’USI di indire, per la prima volta, le elezioni delle RSU ha ottenuto la maggioranze del sostegno dei dipendenti (un centinaio su 130) mettendo in seria difficoltà i confederali presenti, i quali si sono opposti, assieme all’azienda.
L’arbitrato ha ridotto a 4 ore di multa i 10 giorni di sospensione sanzionati dall’azienda.
Sicuramente un provvedimento ingiusto, ma che nello stesso tempo decreta una chiara sconfitta della strategia repressiva dell’azienda, che è costretta a fare i conti con una crescente autorganizzazione da parte dei lavoratori al proprio interno. l’USI una serpe in seno.