DICHIARAZIONE DI MUSSOLINI IN OCCASIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA DEL 27 OTTOBRE 1943-XXI
Nel mese trascorso dal primo Consiglio dei Ministri si sono accentuati i segni della ripresa dello spirito nazionale. Il popolo italiano sta lentamente risollevandosi dal profondo baratro di umiliazione e di rovina morale e materiale nel quale fu gettato dai traditori e del luglio e del settembre. Le linee di un assestamento si precisano già abbastanza chiare nei diversi campi della vita nazionale. Anzitutto nel campo militare. La nuova organizzazione delle Forze Armate italiane sta enucleandosi. La fase della dispersione, del saccheggio, della autosmobilitazione può dirsi in via di superamento. Il Maresciallo Graziani affiancato ora dal Generale Gambara tradurrà in atto l’aspirazione di quanti italiani sono degni di questo nome: riprendere il più presto possibile il nostro posto di combattimento a lato dei camerati dell’Asse e del Tripartito. Gli accordi con lo Stato Maggiore Germanico, già stipuklati e perfezionati anche nei dettagli, ci permettono di preparare nuove Unità, i cui contingenti ci saranno forniti, oltre che dai volontari, dalle classi di imminente chiamata. La legge fondamentale sulle Forze Armate che il Consiglio dei Ministri è chiamatp ad esaminare, costituisce la base sicura e razionale per la creazione di una Organizzazione Militare forte, moderna, rispondente alle nostre necessità e adeguata a quelle che sono state le esperienze di questi quattro anni di guerra.
In base a questa legge fondamentale verrà fissato, sollecitamente,
il nuovo ordinamento della Marina e dell'Aviazione; sin da questo momento è
previsto che la Difesa Contraerea passerà integralmente al Ministero dell'Aria.
I reparti sono già in via di costituzione.
Come già fu annunciato la
M.V.S.N. farà parte integrante dell'Esercito e vi formerà - analogamente al
Corpo degli Alpini e dei Bersaglieri - il Corpo delle Camicie Nere.
Nel campo
politico-amministrativo il riassetto è in corso con la nomina dei Capi delle
Provincie e dei Questori, con la formazione dei Fasci Repubblicani, col
prossimo funzionamento dei Tribunali Straordinari Provinciali, con la
preparazione della Grande Assemblea Costituente, che getterà le solide
fondamenta della Repubblica Sociale Italiana.
Nel campo
monetario-economico, gli eventi del luglio-agosto-settembre, hanno avuto, e non
potevano non avere, le più gravi ripercussioni. Anche qui, malgrado le difficoltà
dei rifornimenti - e soprattutto delle comunicazioni - si nota qualche segno di
miglioramento. L'accordo stipulato fra il Governo Germanico e quello Italiano,
concernente le spese per gli eserciti tedeschi in Italia ed il conseguente
ritiro dei marchi di occupazione è importantissimo ed è destinato ad avere le
più favorevoli ripercussioni nel campo monetario, in quanto indica - attraverso
il controllo della circolazione - la netta tendenza anti-inflazionista che il
Governo Fascista Repubblicano intende seguire.
Nel concludere questa
schematica esposizione voglio sottolineare i due fatti seguenti:
1) In diversi settori i
soldati italiani hanno ripreso volontariamente il loro posto coi camerati
germanici.
2)L'ordine pubblico nelle
provincie da noi controllate è da considerarsi avviato alla
normalità.