22)Varianti alle norme sullo stato giuridico dei Vigili del Fuoco

                        IL MINISTRO DELL’INTERNO

 

 D’intesa con i Ministri delle Finanze e delle Forze Armate;

 Visto il Decreto del Duce della Repubblica Sociale Italiana in data 8 ottobre 1943-XXI, circa la sfera di competenza e il funzionamento degli organi di Governo;

 Ritenuta la necessità urgente ed assoluta di provvedere;

 Vista la legge 27 dicembre 1941, n. 1570;

 Visto il Decreto 16 marzo 1942, n. 699;

                                                       D e c r e t a :

                                                            Art. 1

  Gli articoli 15, 46, 64, 68, 105, 110, 111, 112, 149, 168 del Decreto 16 Marzo 1942, n. 699, sono sostituiti dai seguenti:

 Art. 15. – Gli allievi Vigili appena nominati Vigili del Fuoco, devono prestare giuramento avanti al Comandante del Corpo con la seguente formula:

 “ Giuro di servire lealmente la Repubblica Sociale Italiana nelle sue istituzioni e nelle sue leggi e di esercitare le mie funzioni per il bene e la grandezza della Patria”.

 Art. 46. – I componenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco devono il saluto:

-          a) Al Capo della Repubblica Soviale Italiana;

-          b) Al Sommo Pontefice e ai Capi dei Stati Esteri;

-          c) Alle Bandiere delle Forze Armate dello Stato;

         Alle Bandiere Nazionali dei Municipi decorate di Medaglia o croce di guerra al

         Valore Militare;

-          d) Ai Ministri Segretari di Stato e ai Sottosegretari di Stato; al governatore di Roma; al

           Capo della Polizia; ai Prefetti; ai Vice Prefetti; ai funzionari di Pubblica Sicurezza in

         divisa;

-          e) Ai superiori gerarchici del Corpo;

-          f) Ai superiori in grado delle Forze Armate dello Stato in divisa.

  I Vigili del Fuoco debbono, inoltre, il saluto alle sentinelle delle Forze Armate dello Stato.

    Addì, 15 giugno 1944-XXII

                                                                                          Il Ministro dell’Interno: Buffarini

                                                                                      Il Ministro delle Finanze: Pellegrini

                                                                               Il Ministro delle Forze Armate: Graziani

 

Il Guardasigilli: Pisenti

Registrato alla Corte dei Conti, addì 5 agosto 1944-XXII

Atti Ministeriali di Governo, Registro 4 foglio 33.

 

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