VERBALE
Riunione del Consiglio dei Ministri dell’11 gennaio 1944-XXII, sotto la presidenza del Duce della Repubblica Sociale Italiana, Capo del Governo e Ministro degli Affari Esteri.
Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Medaglia d’oro Francesco Maria Barracu.
Sono presenti i sottoindicati Ministri:
Interno – Buffarini Guidi avv. Guido;
Partito Fascista Repubblicano – Pavolini Alessandro;
Giustizia – Pisenti avv. Luigi;
Finanze – Pellegrini Giampietro prof. Domenico;
Forze Armate – Graziani Rodolfo;
Educazione Nazionale – Biggini prof. Carlo Alberto;
Lavori Pubblici – Romano Ruggero;
Agricoltura e Foreste – Moroni dott. Edoardo;
Comunicazioni – Liverani Augusto;
Economia Corporativa – Tarchi dott. Angelo
Cultura Popolare – Mezzasoma dott. Fernando.
Inoltre intervengono:
Comandante Generale della Guardia Nazionale Repubblicana – Ricci Renato;
Commissario Nazionale dei Prezzi – Fabrizi Carlo;
Commissario Nazionale del Lavoro – Marchiandi Ernesto.
La riunione inizia alle ore 10,35.
Su proposta del Duce, Capo del Governo il Consiglio dei Ministri approva la seguente “Premessa fondamentale per la creazione della nuova struttura dell’economia italiana”:
1 – Lo Stato, a norma della dichiarazione IX della Carta del Lavoro e dei postulati programmatici del primo rapporto del Partito Fascista Repubblicano di Verona, assume la gestione diretta di aziende che controllino settori essenziali per l’indipendenza economica e politica del Paese, nonché di imprese fornitrici di materia prima o di energia e di altri servizi indispensabili al regolare svolgimento della vita economica del Paese.
Il capitale delle aziende di cui al precedente capoverso è amministrato dallo Stato per mezzo di un Istituto di gestione e finanziamento, ente pubblico con personalità giuridica autonoma il quale controlla l’attività produttiva delle imprese stesse, secondo le direttive della politica economica della Repubblica espresse dai competenti organi.
Le quote di capitale investito nelle aziende di cui al primo capoverso vengono trasformate in quote di credito dei singoli portatori verso l’Istituto di gestione e finanziamento, rappresentate da titoli emessi da questo alla condizione fissata dal governo.
I titoli suddetti sono liberamente negoziabili e trasferibili e fruttano interesse.
Tutte le aziende di cui lo Stato non ritenga opportuno assumere la gestione diretta, a norma del primo capoverso, continuano a essere di proprietà privata.
Lo Stato può partecipare alla formazione del loro capitale attraverso l’Istituto di gestione e finanziamento.
2 – Dell’Amministrazione Socializzata. La gestione dell’azienda, sia essa a capitale pubblico sia a capitale privato, è socializzata; ad essa prende parte il lavoro.
La aziende a capitale pubblico sono amministrate da un Consiglio di gestione eletto da tutti i lavoratori dell’azienda: operai, impiegati, tecnici
I Consigli dei Lavoratori.
Il Consiglio di gestione, di cui al precedente capoverso, delibera e decide su tutte le questioni inerenti allo svolgimento della produzione, nel quadro del piano unitario nazionale determinato dai competenti organi della Repubblica Sociale Italiana. Forma il bilancio dell’azienda, delibera la ripartizione degli utili, destinandoli in parte ai lavoratori, delibera e decide inoltre sulla stipulazione dei contratti di lavoro aziendali con le associazioni di lavoratori e su ogni altra questione inerente alla disciplina e alla tutela del lavoro nelle imprese.
Nelle aziende a capitale privato gli organi collegiali di amministrazione formati dalle norme del Codice Civile, dagli atti costitutivi e dagli statuti, dovranno essere integrati da rappresentanti dei lavoratori delle aziende: operai, impiegati, tecnici, in numero almeno uguale a quello dei rappresentanti eletti dall’assemblea degli azionisti.
Nelle aziende individuali e in quelle per le quali l’atto costitutivo e lo statuto prevedono un amministratore unico verrà ugualmente costituito un Consiglio di opefrai, impiegati e tecnici di almeno tre membri purchè le aziende stesse impieghino complessivamente almeno 50 lavoratori.
Nei casi in cui lo Stato partecipi alla formazione del capitale dell’azienda, nel Consiglio d’amministrazione nomina anche i rappresentanti dell’Istituto di gestione e finanziamento.
3 – Il Capo dell’Azienda. Ogni azienda ha un capo che è politicamente e giuridicamente responsabile dell’andamento della produzione di fronte allo Stato e può essere rimosso e destituito quando la sua attività non risponda alle esigenze della produzione e alle norme sulla disciplina e alla tutela del lavoro.
La figura del Capo dell’azienda.
Il Capo dell’azienda a capitale pubblico è nominato dal Governo, su designazione dell’Istituto di gestione e finanziamento, fra i componenti del Consiglio di gestione che diano speciali garanzie per la loro preparazione e capacità tecnica.
Il Capo dell’azienda privata è lo stesso imprenditore o un tecnico designato dal Consiglio di gestione.
Ogni unità aziendale, sia nelle imprese a capitale pubblico, sia in quelle a capitale privato, ha un capo scelto fra i tecnici, nell’azienda o fuori e nominato dal Consiglio di gestione.
Il Capo dell’azienda è politicamente e giuridicamente responsabile verso lo Stato dell’andamento della produzione nell’azienda e della disciplina aziendale.
In ogni azienda il Consiglio di fabbrica, eletto fra tutti i lavoratori, impiegati e tecnici, delibera sui regolamenti interni e sulle controversie che possono sorgere nella loro applicazione ed esprime il proprio parere su tutte le questioni che gli vengono sottoposte dal capo dell’azienda.
Gli utili distribuiti al capitale investito in un’impresa non possono superare un limite stabilito di anno in anno, conformemente alla situazione economica.
Una congrua ripartizione degli utili deve essere assicurata ai lavoratori. Gli utili che eccedono la rimunerazione del capitale ela partecipazione dei lavoratori vengono destinati allo Stato che li amministra e li impiega per mezzo dell’Istituto di gestione e finanziamento, per scopi di carattere sociale.
4 – I provvedimenti legislativi. Con successivi decreti verranno emanate le norme di attuazione e coordinamento con la legislazione vigente.
Anche con successivi decreti, verranno di volta in volta determinate le aziende nelle quali si dovrà procedere alla trasformazione del capitale privato in pubblico.
Il Governo può nominare propri commissari per la gestione di aziende per le quali questa misura è ritenuta utile in vista della loro trasformazione in imprese a capitale pubblico. (1).
Il Consiglio dei Ministri, su proposta dei singoli Ministri, approva i seguenti provvedimenti:
Su proposta del Duce Capo del Governo.
- Schema di decreto con il quale i funzionari delle Amministrazioni civili dello Stato sono prosciolti dal giuramento di fedeltà prestato al re all’atto della loro assunzione in servizio (2);
- Schema di decreto col quale si stabilisce la foggia della bandiera della Repubblica Sociale Italiana e della bandiera di combattimento delle Forze Armate (3);
- Schema di decreto che modifica il decreto 8 ottobre 1943-XXI (4) inteso a dare facoltà ai Ministri di provvedere con propri decreti sulle materie di rispettiva competenza quando sia richiesto da esigenze urgenti in dipendenza dell’attuale situazione (5);
- Decreto riguardante la promulgazione e pubblicazione dei decreti emanati dal Duce Capo della Repubblica Sociale Italiana (6);
- Schema di decreto riguardante lo stemma e il sigillo dello stato (7);
- Schema di decreto che modifica il Decreto 29 novembre 1943-XXII, n. 793, (8) contenente disposizioni particolari intese a disciplinare la cessazione dal servizio del personale civile delle Amministrazioni Centrali dello Stato non trasferito nella nuova sede del rispettivo Ministero (9);
- Schema di decreto che integra il Decreto 29 novembre 1943-XXII, n. 793, (8) relativo alla cessazione dal servizio del personale civile delle Amministrazioni Centrali dello Stato non trasferito nella nuova sede del rispettivo Ministero (10);
- Schema di Decreto col quale viene disciplinato il collocamento dei lavoratori (11).
Viene poi notificato il Decreto del Commissario Nazionale dei Prezzi riguardante la fissazione e la revisione dei prezzi massimi legali (12).
Su proposta del Ministro dell’Interno vengono approvati i seguenti provvedimenti:
- Schema di Decreto concernente la istituzione della Polizia Repubblicana (13);
- Schema di Decreto recante modifica degli articoli 42 e 49 del T.U. (14) della Legge Comunale e Provinciale (15).
Su proposta del Ministro dell’Interno vengono approvati con l’autorizzazione della registrazione con riserva i seguenti provvedimenti:
segue un elenco di 6 Capi di Provincia (Milano, Bologna, Pistoia, Varese, Terni e Pescara) posti a disposizione del Ministero dell’Interno, la nomina di Parini Piero a Capo Provincia di Milano, in sostituzione di Uccelli avv. Oscar posto a disposizione con nuovo incarico, e una lunga lista di Prefetti collocati a riposo.
Su proposta del Segretario del Partito Fascista Repubblicano Ministro Segretario di Stato approva i seguenti provvedimenti:
- Schema di decreto riguardante il riconoscimento giuridico del Partito Fascista Repubblicano e la riorganizzazione
delle Associazioni già dipendenti dal Partito Nazionale Fascista (18);
- Schema di decreto riguardante il decadimento dei vantaggi e di ogni altro riconoscimento per benemerenze fasciste
da parte di coloro che hanno tradito la Rivoluzione ed il Duce (19);
- Schema di decreto concernente la disciplina della corresponsione degli emolumenti a rappresentanti dello Stato, del Partito e di Pubbliche Amministrazioni presso Enti, Società o Istituti che non facciano parte dei ruoli dipendenti dalle
predette Amministrazioni (20);
- Schema di decreto per la nomina del seniore Giovanni Battista Barone a Presidente del Tribunale Provinciale
- Straordinario di Savona, in sostituzione del dott. Fortunato Guastavino (21);
- Schema di decreto per la nomina del dott. Giovanni Battista Della Martina a Pubblico Accusatore del Tribunale Provinciale Straordinario di Torino, in sostituzione dell’avv. Remigio Girardi (22);
- Schema di decreto per la nomina del dott. Luciano Canesi a Presidente del Tribunale Provinciale Straordinario di Livorno in sostituzione del seniore Alessandro Manfredi (23);
- Schema di decreto per la nomina dell’avv. Giovanni Pinezzola a Pubblico Accusatore del Tribunale Provinciale Straordinario di Rovigo in sostituzione dell’avv. Antonio Franceschini (24);
- Schema di decreto per la nomina dell’avv. Mariano Figurelli a Pubblico Accusatore del Tribunale Straordinario Provinciale di Mantova in sostituzione dell’ing. Torquato Spreafichi (25);
- Schema di decreto per la nomina dell’avv. Nino De Petris a Pubblico Accusatore del Tribunale Provinciale Straordinario di Padova in sostituzione dell’avv. Andro Clarici (26);
- Schema di decreto per la nomina del Console avv. Antonio Niccoli a Pubblico Accusatore del Tribunale Provinciale Straordinario di Roma, in sostituzione del prof. Avv. Giuseppe Sciutti (27)
- Schema di decreto per la nomina dell’avv. Costantino Barassa a componente del Tribunale Provinciale Straordinario di Cuneo, in sostituzione del seniore Guido Ferro (28);
- Schema di decreto per la nomina del seniore D’Alonzo Gaetano a componente del Tribunale Provinciale Straordinario di Ancona, in sostituzione del col. Giuseppe Zannoni (29);
- Schema di decreto per la nomina dell’avv. Rodolfo Verzegnassi a Pubblico Accusatore del Tribunale Provinciale Straordinario di Treviso, in sostituzione dell’avv. Giuseppe Sandrini (30);
- Schema di decreto per la nomina del dott. Arnaldo Perazzoni a Presidente del Tribunale Provinciale Straordinario di Aosta, in sostituzione del seniore Anacleto Venturini e del fascista Secondo Strada del Tribunale Provinciale Straordinario di Aosta in sostituzione del dott. Arnaldo Perazzoni (31);
- Schema di decreto per la nomina del prof. Donato Saponaro a Pubblico Accusatore del Tribunale Provinciale Straordinario di Vicenza, in sostituzione di Agostino Gardenghi, il quale viene nominato componente dello stesso Tribunale Provinciale Straordinario in sostituzione dell’ing. Giovanni Bronzini (32);
- Schema di decreto per la nomina del centurione Rossi Riccardo a Presidente del Tribunale Provinciale Straordinario di Padova, in sostituzione del dott. Santostefano Vincenzo e del fascista Lessini Quirino a componente dello stesso Tribunale (33);
- Schema di decreto per la nomina del fascista Arturo Bianchi a componente del Tribunale Provinciale Straordinario di Bergamo, in sostituzione del fascista Alfredo Barillari e del prof. Mario Rasi a Pubblico Accusatore dello stesso Tribunale in sostituzione allìavv. Agostino Peirano (34);
Su proposta del Segretario del Partito Fascista Repubblicano Ministro Segretario di Stato approva con modificazione il seguente provvedimento:
- Schema di decreto concernente il passaggio al Partito Fascista Repubblicano dei compiti e delle attribuzioni sin qui
esercitate dall’ufficio “Organizzazione Fascista e Istituti di Cultura” del Ministero Affari Esteri (35).
Su proposta del Ministro della Giustizia ratifica i seguienti provvedimenti:
- Decreto Ministeriale contenente norme regolamentari per il procedimento dvanti alla Commissione speciale per la
devoluzione allo Stato dei patrimoni di non giustificata provenienza (36);
- Decreto Ministeriale riguardante l’istituzione nella sede di guerra del Ministero della Giustizia dellUfficio superiore del Capo dei Servizi (37);
- Decreto Ministeriale concernente la nomina del dott. Giulio Antonio Berardelli a Direttore Generale per gli Istituti di Prevenzione e Pena (38);
Su proposta del Ministro delle Finanze ratifica i seguenti provvedimenti:
- Decreto Ministeriale riguardante modificazioni alle disposizioni concernenti la nomina del Comandante Generale del Corpo della Guardia di Finanza (39);
Seguono cinque decreti riguardanti il collocamento a riposo d’autorità di altrettanti alti funzionari dei Monopoli. (note da 40 a 44);
- Decreto Ministeriale riguardante la deroga alle disposizioni vigenti riguardanti la determinazione del canone delle rivendite di generi di monopolio (45);
- Decreto Ministeriale riguardante l’estensione delle disposizioni della legge 4 agosto 1942, n. 969 (46) a favore delle persone di famiglia dei titolari di pensioni e dei titolari stessi (47);
- Decreto Ministeriale riguardante l’estensione delle disposizioni contenute nei decreti legge 24 giugno 1943, n. 545 (48) e 27 giugno 1943, n. 544 (49) a favore dei pensionati e dei dipendenti statali (50);
- Decreto Ministeriale riguardante la composizione del Consiglio di Amministrazione per il personale dei ruoli della Ragioneria Generale dello Stato (51);
- Decreto Ministeriale riguardante le disposizioni circa il pagamento delle indennità di missione al personale delle Amministrazioni Centrali dello Stato trasferito nelle nuove sedi (52);
- Decreto Ministeriale riguardante le disposizioni concernenti le spese d’impiego e funzionamento degli uffici e dei servizi delle varie Amministrazioni Centrali dello Stato nelle nuove sedi (53);
- Decreto Ministeriale riguardante le maggiori assegnazioni agli stati di previsione della spesa di taluni Minisgteri per l’esercizio finanziario 1943-44 per occorrenze straordinarie dipendenti dallo stato di guerra (54).
Su proposta del Ministro delle Forze Armate approva il seguente provvedimento:
- Schema di decreto riguardante la composizione della Missione Militare Italiana a Berlino (55)
Su proposta del Ministro delle Forze Armate ratifica i seguenti provvedimenti:
- Decreto Ministeriale concernente il richiamo alle armi per controllo di ufficiali e la determinazione di sanzioni economiche a carico di quelli che non risponderanno alla chiamata (56);
- Decreto Ministeriale concernente il richiamo alle armi per controllo di sottufficiali e la determinazione di sanzioni economiche a carico di quelli che non risponderanno alla chiamata (57);
- Decreto Ministeriale per la costituzione di nuovi tribunali militari territoriali, variazioni di sede del tribunale di Torino e per la costituzione di una sezione dello stesso tribunale con sede a San Remo (58).
Su proposta del Ministro delle Forze Armate (Sottosegretariato di Stato per la Marina) approva i seguenti provvedimenti:
- Schema di decreto relativo al trattamento di pensione agli Ufficiali della disciolta regia marina (59);
- Schema di decreto realtivo alla nomina del Capo di Stato Maggiore della Marina (60).
Su proposta del Ministro delle Forze Armate (Sottosegretariato di Stato per la Marina) ratifica i seguenti provvedimenti:
- Decreto Ministeriale relativo agli obblighi di servizio per gli ufficiali della disciolta regia marina (61);
- Decreto Ministeriale relativo agli obblighi di servizio per i sottufficiali della disciolta regia marina (62);
- Decreto Ministeriale relativo alla chiamata di controllo degli ufficiali della disciolta regia marina (63);
- Decreto Ministeriale relativo alla chiamata di controllo di sottufficiali della disciolta regia marina (64);
- Decreto Ministeriale per la sostituzione delle denominazioni di grado di comune di 1^ classe e di comune di 2^ classe (65).
Su proposta del Ministro delle Forze Armate (Sottosegretariato di Stato per l’Aeronautica) approva i seguenti provvedimenti:
- Schema di decreto che detta norme transitorie per la costituzione dei ruoli degli ufficiali dell’Aeronautica Repubblicana (66);
- Schema di decreto che detta norme per la costituzione dei ruoli dei sottufficiali dell’Aeronautica Repubblicana (67);
- Schema di decreto concernente gli obblighi di servizio degli ufficiali dell’Aeronautica (68);
- Schema di decreto riguardante gli obblighi di servizio dei sottufficiali dell’Aeronautica (69).
Su proposta del Ministro dei Lavori Pubblici approva il seguente provvedimento:
- Schema di decreto con il quale vengono apportate modifiche alla composizione, al funzionamento ed alla competenza del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Autonoma Statale della Strada nonché alla competenza degli Ispettori di zona dei Capi dei Compartimenti e delle sezioni autonome della Viabilità (70).
Su proposta del Ministro dei Lavori Pubblici ratifica il seguente provvedimento:
- Decreto Ministeriale concernente la composizione del Consiglio di Amministrazione per il personale dipendnte dall’Amministrazione Centrale dei Lavori Pubblici (71).
Su proposta del Ministro delle Comunicazioni ratifica i seguenti provvedimenti:
- Decreto Ministeriale relativo alla cessazione a domanda dalla carica di Provveditore al Porto di Venezia dell’Ammiraglio di Squadra della R.N. Fausto Gambardella e nomina del Commissario Straordinario sig. Agide Gennari (72);
- Decreto Ministeriale per la cessazione dalla carica di Presidente del Consorzio Autonomo del Porto di Genova del Ten. Generale di Porto Francesco Pasciuto e nomina del Commissario Straordinario alla Presidenza sig. Nicola Bruno (73).
Su proposta del Ministro della Cultura Popolare ratifica i seguenti provvedimenti:
- Decreto Ministeriale concernente l’autorizzazione agli albergatori di applicare un supplemento di prezzo per il riscaldamento (74);
- Decreto Ministeriale riguardante la separazione dell’E.N.I.T. dalla Direzione Generale per lo Sport e il Turismo (75).
Su proposta del Ministro delle Forze Armate approva il seguente provvedimento:
- Schema di decreto riguardante l’istituzione dell’Ispettorato militare del Lavoro alle dipendenze del Ministero delle Forze Armate e l’abrogazione del decreto 3 gennaio 1944-XXII concernente l’istituzione dell’Ispettorato generale del Lavoro (76);
- Decreto per la delega al Ministro delle Forze Armate a concedere le autorizzazioni a contrarre matrimonio agli ufficiali delle Forze Armate (77);
- Successivamente su proposta del Ministro dell’Interno approva, con l’autorizzazione della registrazione con riserva, il seguente movimento dei Capi Provincia: Fantozzi Dino a Bologna, Balletti Emilio a Pistoia, Bassi Mario a Varese, Ortalli Vittorio a Terni (78).
Inoltre, su proposta del Duce, Ministro per gli Affari Esteri, approva i seguenti provvedimenti, con l’autorizzazione della
registrazione con riserva:
- Schema di decreto per la nomina del dott. Marcello Vaccari a inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario di 1^ Classe (79);
- Schema di decreto per la nomina del Conte Eugenio Casagrande di Villaviera a inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario di 2^ classe (80).
- Successivamente, su proposte del Ministro dell’Interno, approva lo schema di decreto concernente la nomina dell’avv. Giovanni Battista Orgera a Governatore di Roma, con decorrenza 5 gennaio 1944-XXII (81);
- Schema di decreto per la nomina di Cerruti Eugenio a Prefetto di 2^ classe e suo collocamento a disposizione del Ministero dell’Interno dal 1 febbraio 1944-XXII (82);
- Schema di decreto con cui il Prefetto Domenico Marotta, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità è collocato a riposo a decorrere dal 16 febbraio 1944-XXII (83);
- Schema di decreto con il quale il Prefetto di 1^ classe Marcello Vaccari viene cancellato dai ruoli del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno a decorrere dal 1 febbraio 1944-XXII (84);
- Schema di decreto relativo al collocamento a riposo a decorrere dal 1 febbraio 1944-XXII del Prefetto Riccardo Ventura (85).
Su proposta del Ministro del Partito Fascista Repubblicano:
- Schema di decreto relativo alla nomina del Sansepolcrista Ernesto Marchiandi a Commissario della Confederazione generale del Lavoro, della Tecnica e delle Arti (86) (87).
MUSSOLINI
NOTE:
(1) Per il seguito cfr. seduta del 12 febbraio 1944.
(2) Decr. del Duce 18 gennaio 1944, n. 8 (G.U. n. 25 del 1 febbraio 1944)
(3) Decr.Legisl.del Duce 28 gennaio 1944, n. 141 (G.U. n. 107 del 6 maggio 1944)
(4) Decr. del Duce 8 ottobre 1943
(5) Decr.Legisl.del Duce 18 gennaio 1944, n. 41 (G.U. 49 del 29.2.44 e Errata-Corrige G.U. 74 del 29.3.44)
(6) Decr.Legisl.del Duce 18 gennaio 1944, n. 26 (G.U. 42 del 21.2.44 e Errata-Corrige G.U. 227 del 28.9.44)
(7) Decr.Legisl.del Duce 23 gennaio 1944, n. 15 (G.U. n. 38 del 16 febbraio 1944)
(8) Decr.Legisl.del Duce 29 novembre 1943, n. 793
(9) Decr.Legisl.del Duce 28 gennaio 1944, n. 16 (G.U. n. 36 del 14 febbraio 1944)
(10) Decr.Legisl.del Duce 31 gennaio 1944, n. 18 (G.U. n. 37 del 15 gennaio 1944)
(11) Decr.Legisl.del Duce 2 febbraio 1944, n. 65 (G.U. n. 65 del 18 marzo 1944)
(12) Decr. Legisl. del commissario nazionale dei prezzi 7 gennaio 1944, n. 5 (G.U. 17 del 22.1.44)
(13) Relazione in RSI, Interno, fasc. 13. Mancano gli estremi della pubblicazione.
(14) Decr. 3 marzo 1934, n. 383
(15) Decr.Legisl.del Duce 2 febbraio 1944, n. 59 (G.U. 58 del 10 marzo 1944)
(16) RSI, Interno, fasc. 15
(17) RSI, Interno, fasc. 16
(18) Decr.Legisl.del Duce 23 gennaio 1944, n. 38 (G.U. 47 del 26 febbraio 1944)
(19) Decr.Legisl.del Duce 23 gennaio 1944, n. 40 (G.U. 47 del 26 febbraio 1944)
(20) Decr.Legisl.del Duce 23 gennaio 1944, n. 39 (G.U. 47 del 26 febbraio 1944)
(21) …(34) Tutti i decreti di nomina in RSI, Partito Fascista Repubblicano fasc. da 9 a 22
(35) Decr.Legisl.del Duce 23 gennaio 1944, n. 27 (G.U. 43 del 22 febbraio 1944)
(36) Decr. Min. 3 gennaio 1944, n. 11 (G.U. n. 28 del 4 febbraio 1944)
(37) Decr. Min. 30 novembre 1943, n. 851 (G.U. 29 del 5 febbraio 1944)
(38) Decr. 24 novembre 1943 (RSI, Giustizia, fasc. 11)
(39) Decr. Min. 28 dicembre 1943, n. 844 (G.U. 23 del 19 gennaio 1944)
(40)…(44) Serie di Decr. Min. tutti in RSI, Finanze, fasc. dal 54 al 58
(45) Decr.Legisl. 19 dicembre 1943, n. 839 (G.U. 12 del 17 gennaio 1944)
(46) Legge 4 agosto 1942, n. 969
(47) Decr. Legisl 20 novembre 1943, n. 838 (G.U. n. 11 del 15 gennaio 1944)
(48) R.D.L. 24 giugno 1943, n. 545
(49) R.D.L. 27 giugno 1943, n. 544
(50) Decr. Min. 20 novembre 1943, n. 836 (G.U. n. 5 dell’8 gennaio 1944)
(51) Decr. Min. 28 dicembre 1943, n. 858 (G.U. n. 31 dell’8 febbraio 1944)
(52) Decr. Min. 23 dicembre 1943, n. 850 (G.U. n. 27 del 3 febbraio 1944)
(53) Decr. Min. 17 dicembre 1943, n. 824 (G.U. n. 302 del 29 dicembre 1943)
(54) Decr. Legisl. 28 dicembre 1943, n. 863 (G.U. n. 35 del 12 febbraio 1944)
(55) Il testo del decreto è in RSI, Forze Armate, fasc. 18. Mancano gli estremi della pubblicazione.
(56) Decr. Min. 15 dicembre 1943, n. 926 (G.U. n. 210 del 8 settembre 1944)
(57) Decr. Min. 15 dicembre 1943, n. 927 (G.U. n. 210 del 8 settembre 1944)
(58) Decr. Min. 29 novembre 1943 (G.U. n. 33 del 10 febbraio 1944)
(59) Documentazione in RSI Forze Armate, Marina, fasc. 22
(60) Decr. del Duce 11 gennaio 1944 (G.U. n. 123 del 26 maggio 1944)
(61) Decr. Interm. 24 dicembre 1943, n. 908 (G.U. n. 124 del 27 maggio 1944)
(62) Decr. Interm. 24 dicembre 1943, n. 909 (G.U. n. 124 del 27 maggio 1944)
(63) Decr. Interm. 24 dicembre 1943, n. 911 (G.U. n. 128 del 1 giugno 1944)
(64) Decr. Interm. 24 dicembre 1943, n. 910 (G.U. n. 128 del 1 giugno 1944)
(65) Decr. Interm. 8 gennaio 1944, n. 193 (G.U. n. 126 del 30 maggio 1944)
(66) Decr. Legisl. del Duce 18 maggio 1944, n. 424 (G.U. 172 del 25 luglio 1944)
(67) Decr. Legisl. del Duce 18 maggio 1944, n. 416 (G.U. 172 del 25 luglio 1944)
(68) Decr. Legisl. del Duce 18 maggio 1944, n. 283 (G.U. 140 del 16 giugno 1944)
(69) Decr. Legisl. del Duce 18 maggio 1944, n. 281 (G.U. 140 del 16 giugno 1944)
(70) Decr. Legisl. del Duce 28 febbraio 1944, n. 69 (G.U. 71 del 25 marzo 1944)
(71) Decr. Min. 31 dicembre 1943 (G.U. n. 40 del 18 febbraio 1944)
(72) Decr. Interm. 30 dicembre 1943, n. 923 (G.U. n. 203 del 31 agosto 1944)
(73) Decr. Min. 30 dicembre 1943, n. 922 (G.U. n. 171 del 24 luglio 1944)
(74) Decr. Min. 30 novembre 1943, n. 933 (G.U. n. 259 del 6 novembre 1944)
(75) Decr. Min. 1 dicembre 1943, n. 894 (G.U. n. 79 del 4 aprile 1944)
(76) Documentazione in RSI, Forze Armate, fasc. 33. Non notizia della pubblicazione
(77) Decr. Legisl. del Duce 27 gennaio 1944, n. 17 (G.U. n. 36 del 14 febbraio 1944)
(78) Decr. 25 gennaio 1944.
(79) (80) Documentazione in RSI, Affari Esteri, fasc. 24 e 25
(81) Decr. 1 gennaio 1944
(82) Decr. 10 febbraio 1944
(83) Documenti in RSI, Interno, fasc. 13 bis
(84) Decr. 20 agosto 1944
(85) Documentazione in RSI, Interno, fasc. 13 ter
(86) Decr. Legisl. del Duce 1 febbraio 1944, n. 602 (G.U. n.227 del 28 settembre 1944)
(87) Da RSI, Interno, fasc. 14 bis risulta che in questa seduta fu anche approvato:
- La cessazione dall’incarico di Capo della Polizia del Prefetto di 1^ classe Carmine Senise
- Il collocamento a riposo di 24 prefetti.