Il Rotary Club della Città dei Templi, che del "servire"
la società trae sempre il massimo impegno, si è interessato, fin dalla
sua fondazione, ai temi di maggiore interesse e d'attualità.
All'inizio riuniva i grossi centri di Canicattì, Licata e Sciacca e
impegnando sempre le sue attenzioni e le sue risorse nei versanti della
cultura, dell'arte, del sociale, ha operato principalmente nel settore
dell' interesse pubblico.
Sede di Riunioni, di Forum, di Assemble Distrettuali, di Congressi,
ottemperando con doveroso impegno alla più feconda diffusione dell'idea
rotariana, ha potuto anche dar vita a cinque nuove famiglie rotariane
trasmettendo ad esse la fiaccola del credo e della volontà del
"servire".
7 Agosto
1962
Promuove la fondazione del Club di Sciacca (insediamento 17 Agosto 1962)
con cessione dei territori di Sciacca, Menfi, Ribera, Santa Margherita
Belice, Montevago, Burgio, Lucca Sicula Calamonaci, Bivona e Santo Stefano
di Quisquina.
26 Marzo 1969
Patrocina la Cerimonia inaugurale del Rotaract in Agrigento, che viene
ristrutturato e ricostituito successivamente nell'anno 1980/81.
27 novembre 1968
Promuove
la fondazione del Club di Canicattì (insediamento 3 Giugno 1971) con
cessione dei territori di Canicattì, Naro, Camastra, Castrofilippo,
Campobello di Licata, Ravanusa.
18 Luglio 1979
Viene riconosciuto ufficialmente dal Rotary International, il Rotary Club
di Licata, fondato dal Rotary Club di Agrigento con la cessione dei
territori di Licata e Palma di Montechiaro.
Nell' anno rotariano 1980/81 viene ricostituito il Rotaract di Agrigento e
viene fondato l'Interact.
Non è possibile, in questo sito, raccogliere le numerosissime attività sociali
svolte dal Club durante tutti questi anni di servizio ma basta sottolineare che i
Rotariani di Agrigento hanno sempre degnamente esaltato e considerato con
particolare attenzione tutte le occasioni nelle quali cultura, arte,
scuola, sanità, ecologia ed altro, si sono coniugate con progetti di
"servizio" verso coloro che hanno mostrato di avere bisogno di
attenzione e di aiuto.
Incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, simposi, meeting,
conviviali, borse di studio, premi, corsi di elevata qualificazione,
partecipazione attiva in occasione di calamità naturali (frana in
Agrigento 16 luglio 1966; terremoto Valle del Belice 15 gennaio 1968),
hanno fatto da stimolo, da guida e spesso da valido supporto alle
istituzioni e alla comunità del territorio di competenza.