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(Articolo datato autunno 1999)

Quando una band pronta a spiccare il volo, riceve l'approvazione di Ronan Keating, l'attuale sovrano del pop, potete essere certi delle loro qualità. Ma quando Ronan é così sicuro delle possibilità di un gruppo al punto di decidere di diventarne uno dei manager, allora potete essere sicuri del successo.
"Prima di incontrarli, avevo sentito parlare dei Westlife, ma non potevo nemmeno immaginare che fossero così bravi. Appena ho sentito le loro voci e mi sono accorto del loro talento - racconta Ronan, manager del gruppo insieme a Louis Walsh, già artefice del successo dei Boyzone -ho capito che in qualche modo dovevo lavorare con loro, i Westlife sono pronti a seguire la stessa strada dei Boyzone, degli U2 e dei Corrs e a diventare, proprio come loro, il prossimo grande gruppo irlandese sulla scena internazionale."
La storia dei Westlife é cominciata 18 mesi fa a Sligo, una sonnolenta città a due ore da Dublino, con Shane Filan (19), Kian Egan (18) e Mark Feehily (18). "Noi tre - spiega Shane - partecipavamo ad alcune produzioni teatrali locali e durante gli intervalli degli spettacoli, salivamo sul palco per interpretare alcuni successi pop. La risposta del pubblico fu cosi' soddisfacente che decidemmo di organizzare dei concerti e di registrare le nostre canzoni su un Cd. Ne stampammo duecento copie che un negozio locale accetto' di vendere. Non era molto, ma era un modo per cominciare."
La grande occasione arrivò poco dopo, quando una stazione televisiva invitò il gruppo a cantare in uno spettacolo che si teneva in un ospedale per bambini, I ragazzi non lo sapevano, ma tra gli spettatori di quella trasmissione c'era anche Louis Walsh, che rimase colpito da quello che aveva visto e sentito e deluso perche' non riusciva a trovare il modo per contattatare quei giovani talenti.
"Per nostra fortuna - racconta Kian - la madre di Shane, proprio in quei giorni, aveva cercato più volte di parlare al telefono con Louis per chiedergli di diventare il nostro manager. Quando finalmente ci riuscì, Louis ci propose di esibirci come gruppo spalla per il concerto dei Backstreet Boys a Dublino."
L'esibizione si rivelò un successo senza precedenti e rafforzò l'interesse di Ronan, che era tra il pubblico, ma a quel punto c'era ancora un problema da risolvere. "Sapevamo che la band non era ancora completamente a posto - dichiara Mark - noi tre ci rendevamo conto che dovevamo crescere, ma sapevamo anche che c'era bisogno di altre voci, di nuovi cantanti. Cosi', quando Louis era entrato a far parte della squadra, organizzammo un'audizione per trovare altri due componenti."
In quel periodo Nick Byrne (20) era appena tornato a Dublino dopo aver trascorso due anni nelle squadre giovanili del Leeds United e insieme a suo padre organizzava delle serate con il karaoke. "Da sempre mi piaceva cantare - racconta Nick - e ogni scusa era buona per salire sul palco. Quando ho saputo dei provini, sono arrivato facendo gli scongiuri e con la voglia di cantare con il cuore in mano."
La stessa cosa ha fatto Bryan McFadden (18), un altro ragazzo di Dublino che era conosciuto in città per la sua bravura come cantante. "Siamo amici da sempre - ricorda Bryan - e quando ci siamo visti all'audizione ci siamo detti 'vinca il migliore, ma rimaniamo comunque in contatto.' Avevamo veramente voglia di far parte del gruppo."
Per Shane "non c'é stata competizione. Nicky e Bryan erano i primi due, ma appena li abbiamo visti, ci siamo resi conto che avevamo trovato quello che cercavamo. E' da luglio che lavoriamo insieme, ma e' come fossimo amici da sempre.
Quando il gruppo ha cominciato a tenere degli spettacoli per le case discografiche, i rappresentanti di tutte le majors sono arrivati in Irlanda e hanno cominciato a contendersi i Westlife. "Eravamo sommersi dalle offerte - ricorda Louis - una cosa del genere non mi era mai accaduta. Ma la RCA e' stata da sempre la nostra favorita, perche' ne conoscevamo la fantastica storia e apprezzavamo tutto quello che avevano fatto per portare al successo gruppi come i Take That e i Five."
Lo scorso ottobre i Westlife hanno firmato il contratto, poi hanno lavorato al fianco dei Boyzone, dei Backstreet Boys e dei Five e dopo aver vinto il prestigioso Smash Hits Award come "miglior nuovo gruppo live" per il 1998, hanno inciso a lungo in Europa con produttori stimati, quali Biff (Spice Girls), Max Martin (Backstreet Boys), Steve Mac e Wayne Hector (Five).
"Un anno fa - dice Nicky - nessuno di noi avrebbe solo osato sognare che avremmo firmato un contratto con una grande casa discografica e avremmo avuto alle nostre spalle due grandi manager. Abbiamo lavorato con autori molto bravi, abbiamo Louis e Ronan che si occupano di noi e l'abbiamo desiderato tanto. E' come se tutti i nostri sogni si fossero realizzati. Vogliamo sfondare e vogliamo farlo ora."

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