Capitolo
1
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"Ragazzi, vorrei comunicarvi che da oggi avrete un nuovo professore di Inglese…" e detto questo il preside si spostò per fare posto alla cattedra. Nel momento in cui entrò in classe, noi ragazze perdemmo completamente tutte le parole. Davanti a noi era arrivato un ragazzo di circa ventiquattro anni, con gli occhi azzurri ed i capelli biondi. E questo era il nuovo professore? Non avevo mai visto un ragazzo così giovane insegnare alle scuole superiori "Buongiorno, sono il professor Nicholas Byrne…" dal momento che aveva pronunciato il suo nome, non mi interessava più sapere nulla di quello che stava dicendo, ma mi ero incantata a guardarlo "Katherine Dobson!" vidi che iniziò a guardarsi in giro per la classe "Kitty!!!! Ehi Kitty!!! Il prof. ti sta chiamando!!!" saltai in piedi "Presente!!!". Il professore Byrne rimase ad osservarmi in silenzio per qualche secondo, poi alla fine si decise a parlare "Sono lieto che si sia degnata di ritornare tra di noi!!!" arrossendo ed abbassando la testa, gli risposi "Mi scusi…". "Ehi Kitty guarda che il prof. è troppo vecchio per te!! Non farci sopra strani pensieri sessuali…" "Ah ah Joshua!!! Sei molto divertente!!!" e mentre tutta la classe incominciò a ridere, il professore rimase in silenzio e sembrava piuttosto seccato. Scrutò tutti i nomi, fino a quando "Presumo che lei debba essere Joshua Jackson!!!" "Sì professore!" "Non le sembra di aver fatto un'affermazione abbastanza maleducata nei confronti della signorina Dobson?". Non volevo fare andare Joshua nei casini. Eravamo amici, e tra di noi era solito fare battute di questo genere. "Prof. Joshua diceva per scherzare!" "Non ho chiesto a lei signorina!!!" "Ma professore!" "Vuole fare l'avvocato di una causa persa?" "Non sto cercando di fare niente!!! Il mio compagno ha fatto una semplice battuta, e come vede, gli altri l'hanno capito!" "Signorina Dobson…" "La smetta di dirmi signorina… faccia come tutti gli altri professori e mi dia del tu!" vidi dolore nei suoi occhi, e immediatamente rimpiansi le mie parole "Se non le dispiace, venga con me in presidenza…". Senza ribattere niente, iniziai a seguire il professore; prima di uscire Joshua disse "Kitty!!! Sei una stupida, avrei potuto cavarmela da solo… Grazie!!!" gli sorrisi e richiusi la porta dietro di me. Restai dietro al professore senza dire nulla. Riuscivo solo a guardarlo e a chiedermi cos'era quello sguardo che avevo visto poco fa in classe (e a fantasticare su quanto era bello!!!). Una volta entrati nell'ufficio del preside, restammo ad aspettare che lui finisse la sua telefonata, ed alla fine "Katherine… posso sapere cosa hai fatto questa volta? Lo sai che sono stanco di vederti qui…" i suoi occhi si spostarono sul professore, che iniziò a parlare. Quando ebbe finito di spiegare la storia, il preside incominciò a ridere "Nicholas… forse prima mi sono dimenticato di avvertirti sulla coppia Katherine- Joshua!!!! Sono due alunni piuttosto vivaci, e ormai tutti noi ci divertiamo quando incominciano a discutere!!!". Vidi che il professore incominciò a diventare rosso, e sentii che il mio cuore incominciò a battere in maniera irregolare. Ero attratta da lui in una maniera incredibile, e più passavano i minuti, più mi convincevo che il prof. Byrne non era così antipatico come sembrava. Nel tragitto verso la classe, mi sentii in dovere di scusarmi con lui "Professore…". I suoi meravigliosi occhi azzurri, si incontrarono con i miei "Sì?" "Volevo scusarmi per come mi sono comportata…" "Non c'è bisogno che si scusi… dopotutto so bene di non essere il massimo della simpatia!" 'Io non ne sono convinta…' pensai "Prof. posso darle un suggerimento o mi rimanda in presidenza?" incominciò a ridere, e in quel momento capii che era un ragazzo come tutti gli altri, e non solo un professore "No! Parli pure!" "Sarebbe meglio che lei ci desse del tu. Voglio dire… abbiamo tutti sedici anni e se qualcuno ci piomba in classe ed incomincia a chiamarci 'signorina' o 'signor' noi ci montiamo la testa!!!! Ed a quanto pare non le hanno neanche detto che siamo la classe più terribile di tutto l'istituto!!! Ma siamo anche la più simpatica!!!". I nostri occhi si incontrarono ancora "Non voglio affezionarmi ai miei alunni tanto, altrimenti sarei in grado di bocciarli per tenerli tutti con me!" lo guardai molto seriamente "Dimentichi tutto quello che le ho detto!!!" nuovamente rise, ed il mio cuore aumentò i battiti. Capii che quello era il primo passo e lentamente incominciavo ad innamorarmi di lui. Entrammo in classe e trovammo tutti nel silenzio più totale. A quanto pare il nuovo prof. aveva inquietato terrore tra i miei compagni. La sua ora finì, e non appena uscì dall'aula, i miei compagni si avvicinarono "Che bastardo, il suo primo giorno e ti ha già portato in presidenza, senza contare che domani incominciano le vacanze di Natale!!!" "Katie, non credo sia così bastardo come sembra!" "Kitty!!! Lo difendi anche!!!!" non potevo di certo mettermi a spiegare che avevo avuto il classico colpo di fulmine per il prof. mi avrebbero dato della cretina!!! Arrivò l'ora di pranzo, e corsi alla mensa, dove era in programma di incontrare Bryan, Kian e Mark, i miei migliori amici. Andai da loro con un meraviglioso sorriso sulle labbra. "Ehi Kitty!!! Cosa ti è successo?" "Niente Bryan!!!" risposi buttandogli le braccia al collo e dandogli un bacio sulla guancia "Come niente!!! Non mi hai mai accolto così!!!". Kian interruppe il nostro saluto "Ehi Kitty!!! Cosa ti è successo?" "Kian? Sei sordo? Ho appena detto a Bryan che non mi è successo niente!!!" il ragazzo abbassò lo sguardo e diventò rosso "Scusa… volevo che abbracciassi anche me…" feci finta di non sentire, e mi sedetti con loro. Prima di tornare in classe, chiesi a Bryan di aspettarmi alla fine delle lezioni perché dovevo parlargli.
Bryan era il mio migliore amico da tantissimi anni, e potevo sempre contare su di lui non appena avevo qualche problema, ero giù di morale, o semplicemente avevo voglia di parlare, lui accorreva veloce come il vento. Aveva due anni più di me, e frequentava l'ultimo anno di scuola. I suoi capelli erano biondi, e gli occhi azzurri, era alto ed aveva una corporatura abbastanza robusta. Tra noi non c'era amore come quello tra boy e girl-friend, ma eravamo diventati come due fratelli.
Con Kian invece non ero molto in confidenza. A dire la verità, la maggior parte delle volte, non lo capivo. Lo vedevo in giro per la città e per i corridoi della scuola, parlare tranquillamente con tutte le ragazze, ma non appena capitava che io mi trovassi con lui (da sola od in compagnia) non diceva una parola, stava zitto ed ascoltava tutto quello che gli altri dicevano. Comunque era sempre gentile e per il pranzo, mi portava sempre dei biscotti fatti dalla sua mamma o dei cioccolatini. Sapeva bene che ero golosa, ma non la smetteva di viziarmi. Ogni tanto succedeva che io gli rispondessi male, lo facevo perché mi faceva innervosire il modo in cui era imbranato certe volte… Cosa? Volete sapere qualcosa sulla sua persona fisica? Vediamo… anche lui aveva la stessa età di Bryan, e come lui aveva capelli biondi ed occhi azzurri. Come potete vedere gli amici maschi li preferisco biondi…
Cosa che non era Mark!!! Mark aveva i capelli castani e gli occhi sempre azzurri. Mi ricordo ancora la prima volta che l'ho visto… pensavo fosse gay!!! Ho dovuto ricredermi quando abbiamo iniziato ad uscire insieme ed a frequentarci. Non è durato tanto… solo pochi mesi, ma quando abbiamo rotto avevamo deciso di rimanere in qualunque caso amici. Infatti eravamo ancora amici, e lui era il mio salvatore quando dovevo affrontare qualche compito in classe di francese. Anche lui era in classe con Bryan e Kian, ed era stato proprio il mio grande amicone a presentarci.
Adesso finalmente posso descrivermi io: io avevo dei lunghi capelli castani con i boccoli e gli occhi verdi. Diciamo che non ero tanto femminile, non appena mi era possibile, andavo a giocare a calcio con i miei amici, e indossavo quasi sempre i pantaloni; a parte quando avevo addosso l'uniforme scolastica… Bryan quando mi guardava, scuoteva la testa e diceva "Una ragazza stupenda come te che gioca a calcio come un maschio! Aspetta fino a quando non ti innamorerai e vedremo tutti un cambiamento in te…". Avevo sedici anni e non mi ero ancora innamorata. Gli ammiratori non mi mancavano, ma non avevo trovato quello giusto per me…
"Allora… di cosa volevi parlarmi?" incominciò Bryan una volta accomodati ai tavolini del Carlton Caffè "Credo di essermi presa una bella cotta…" "Ohhhh, veramente? Veramente? Chi è? Chi è?" restai un attimo in silenzio, poi mi decisi a parlare "Si chiama Nicholas Byrne…" lo vidi mentre sorseggiava la sua Coca-Cola e sembrava stesse cercando di capire chi era il fortunato. Un secondo dopo mi sputò in faccia quello che stava bevendo "Puha!!!!!!!! (dovevo far capire che aveva sputato fuori tutto) Quel Nicholas Byrne!!!!! Intendi il nuovo prof. di inglese? Quella checca bastarda?" "Bryan!!!!! Non parlare così di lui…" e dopo essermi asciugata la faccia ed averlo ringraziato per avermi fatto la doccia, gli raccontai la mia avventura con il professore. Rimase in silenzio ad ascoltare quello che gli stavo raccontando, e poi parlò
"Kitty… non fare scemenze, avrà circa otto anni più di te…" "E con questo?" "E con questo? Hai solo sedici anni, divertiti, guarda i ragazzi più raggiungibili per te!!! Ce ne sono tanti che ti adorano… prendi Kian per esempio!!!" "Non voglio sentire parlare di quell'imbranato!!!" restammo in silenzio 'Oh Kitty… se solo sapessi quanto Kian è innamorato di te…' dopo aver fatto questo pensiero, Bryan continuò a parlare "Non dovresti parlare di Kian così… non ti ha fatto niente!!! E poi guarda in che maniera ti tratta!!! E' sempre dolce…" "Grazie, sei molto gentile, ero venuta con te per potere parlare, ma evidentemente non vuoi ascoltarmi!!!" e me ne andai via senza neanche lasciargli il tempo di ribattere. Prima di uscire andai a sbattere contro Kian, che mi sorrise teneramente. Purtroppo non gli risposi altrettanto dolcemente "Vai all'inferno Kian!!!!" non lo guardai neanche in faccia e richiusi la porta dietro di me. Dopo qualche passo capii come ero stata cattiva con lui, e così tornai in dietro. Andai verso di lui e lo baciai sulla guancia "Scusami…" poi tornai a casa.
Una volta entrata in camera mia, guardai fuori dalla finestra e vidi Shane che mi osservava "Cosa vuoi?" gli chiesi aprendo la finestra "Niente!!! Stavo domandandomi chi è stato a farti incazzare così!" "Bryan!!!" "E cosa ti ha fatto?" "Vieni da me e ti racconto!!!". Dieci minuti dopo aveva ascoltato tutta la storia "Fammi capire… te ne sei andata perché aveva iniziato a parlare di Kian?" "Certo!!! Io stavo parlando del professore!!!" "Evidentemente Bryan non vuole che tu ti illuda, e poi voleva anche aiutare il suo amico…" "Shane!!!" "Fammi finire!!!" mi risedetti nuovamente e seguii quello che stava dicendo "Kian non mi confida mai quello che gli passa per la testa, ma non sono cieco, e posso capire che lui tiene a te…" capì che iniziavo a non seguirlo più
"Katherine!!! Ascoltami!!! Prova a osservarlo sotto un altro aspetto… non solo l'amico imbranato!! Oltretutto sei tu a farlo diventare imbranato!!! Quando sei nei dintorni, perde completamente la testa!!! Non si rende conto di niente!!! E' la prima persona che vedo…" poi fece una pausa "Che vedi?" "Che vedo così innamorata di qualcun altro!!!". Oh Dio, non mi ero mai accorta che Kian fosse innamorato di me!!! "Forse non avresti dovuto dirmelo…" "E perché?" iniziai ad arrossire "Perché adesso ho vergogna a rimanere sola con lui!!!". Shane era un ragazzo di vent'anni castano e con gli occhi color nocciola. Lo conoscevo da tanto tempo, e devo ammettere che per un bel periodo avevo avuto una bella cotta per lui. Restammo a parlare per tutta la sera, e alla fine lo invitai alla cena di Natale, che avrei fatto anche con gli altri "Posso portare anche un amico?" "Un amico?" "Sì, si chiama Nicky ed è appena arrivato in città, l'avevo già invitato a cena da me…" "Certo, finche è un ragazzo, non ci sono problemi!!!" "Kitty?" "Sì?" "Pensa a Kian…" iniziò a canticchiare "Smettila
Shane!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
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Capitolo
2
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"Buon Natale Kitty!!!!! Vero che mi hai perdonato?" urlò Bryan stringendomi in un abbraccio mortale non appena aprii la porta. Dietro di lui c'era Mark che mi abbracciò nella stessa maniera di Bryan "Mark tu non hai niente da farti perdonare!!!" "Lo so!!! Ma sei così carina!!!!" lo lasciai entrare e vidi che c'era anche Kian. Sorrise timidamente, e vidi amore nei suoi occhi. Per la prima volta guardai attentamente nei suoi occhi e percepii i sentimenti che lui provava per me. Arrossii e mi avvicinai a lui per abbracciarlo. Siccome era Natale, lo baciai anche sulla guancia. "Buon Natale…" sussurrò lui nel mio orecchio. Andammo a sederci in salotto, ed iniziammo a parlare dei regali ricevuti, fino a quando non suonò il campanello. Fu la mia mamma ad aprire, e Shane entrò nella stanza urlando "BUON NATALE!!!" tutti gli rispondemmo iniziando ad urlargli dietro "BUON NATALE!!!- MI HAI PORTATO IL REGALO?- DOVEVI ARRIVARE PRIMA, IO HO FAME!!!- SHANE!!!! FINALMENTE!!!!". Si scusò per il ritardo, e dietro di lui entrò il suo amico. Tutti: io, Bryan, Kian e Mark, ci paralizzammo nei nostri posti. Io ero persino rimasta con la mano sospesa a mezz'aria. Kian con il bicchiere a metà strada tra la sua bocca ed il tavolo. Bryan con le braccia aperte per abbracciare Shane, e Mark che stava sbadigliando continuava a sbadigliare. Dopo circa un minuto passato così, ci fu un coro "PROF.!!!!!!!!!!!!!!". Anche il professore sembrava sorpreso di vederci "Shane, sono questi i tuoi amici?" "Sì, perché vi conoscete?!" ci guardò e poi guardò il suo amico. "Non ditemi che il professore di cui mi parlavate è lui!!!" "Hanno detto cose brutte su di me?" ribatté tirandoci un sguardo che non prometteva nulla di buono "Nooooooo!!!" iniziai io "Assolutamente!!!!" continuò Kian "Chi? Noi?" seguì Bryan "Oh che sonno!!!" concluse Mark. Dopo aver sentito la sua esclamazione iniziammo tutti a ridere. "Non pensavo che voi conosceste Shane!!!" "Il merito è tutto della nostra Katherine!!!" disse Bryan sorridendomi "Senza di lei, non sarebbe esistito il gruppo di amici più bello del mondo!!!". Tutti gli occhi furono puntati su di me "Oh Bryan… bhe… in effetti hai ragione!!!" "Signorina Dobson, vedo che lei e i signori Egan, McFadden e Feehily andate molto d'accordo!!!". Shane mise una mano sulla spalla del suo amico, lo guardò e… incominciò a ridere "Signorina? Signori? Ma sei scemo? Hai bevuto!?!?" anche noi altri seguimmo il suo esempio, e quando ci fummo calmati, mi rivolsi al professore "Prof. avanti non mi chiami signorina Dobson! Io sono Kitty!!!! E loro sono Kian, Bryan e Mark!!!!" mi sorrise dolcemente "Va bene Kitty!!! Ma voi chiamatemi Nicky!!!" "Ok prof. Nicky!!!" sentii nuovamente la sua risata "No!!! Solo Nicky va benissimo!!!". Bryan si avvicino "Oh caro Nicky!!! Visto che sei amico di Shane, presumo che passeremo tanto tempo insieme!!! Tra un mese avremo tutti 'ottimo' come voto!!!" "Signor McFadden!!!" "Sì prof.!" rispose ridendo. La cena fu squisita Nicky mi piaceva sempre di più, e capivo che si comportava così freddamente a scuola solo per via professionale. Poco prima del dolce, Kian guardò fuori dalla finestra ed esclamò "Gente!!! Che natale sarebbe senza neve?" lo guardai e gli risposi "Non sarebbe Natale!!!". Ci guardammo tutti in faccia ed iniziammo a correre per vedere chi arrivava per primo in giardino. Eravamo nel ben mezzo della nostra annuale battaglia a palle di neve, quando sentii Shane chiedere a Nicky "E tu che fai? Non ci tieni compagnia?". Non gli diedi il tempo di rispondere, perché lo anticipai "Shane!!! Nicky ormai è grande per questo genere di cose…" "Mi stai dicendo che sono vecchio?!?!" "No!! Sei solo più maturo di tutti noi messi insieme!". Bryan urlò "Non crederle!!! Ti sta dicendo che sei vecchio!!!". "Ah sì?" sentii Nicky bisbigliare. Mi girai verso Bryan per 'fulminarlo' con lo sguardo, quando sentii che una palla di neve mi aveva appena colpito. "Io sono vecchio?" ripeté tirandomi un'altra palla di neve. Pochi istanti dopo, noi due eravamo coinvolti in una guerra personale. Mi stava rincorrendo per sommergermi, quando inciampai e cascai sulla neve. Nicky non riuscì a fermarsi in tempo, e così cascò su di me. Sentivo il suo respiro sul mio viso, e il battito del suo cuore. I nostri occhi si incontrarono, e mi sembrò di essere trasportata con lui su un altro pianeta. "Scusa…" sussurrò dopo un attimo, anche se era ancora nella stessa posizione di prima. "EHI VOI DUE!!!!" sentimmo gli altri urlare e subito dopo iniziarono a tirarci addosso della neve. "Smettetela!!!" rispondemmo imbarazzati alzandoci di scatto. Entrambi eravamo rossi e sentivamo le nostre guance bollire dall'emozione. Guardai gli altri e vidi che Kian non c'era più. "Bryan, dove è finito Kian?" il mio amico si avvicinò "Credo che sia diventato geloso… dovresti andare da lui a dirgli qualcosa…". L'unico fatto è che quando gli altri mi videro entrare in casa, mi seguirono come dei cagnolini. Arrivata in soggiorno, vidi Kian seduto sul divano a guardare la tv. Mi sedetti vicino a lui e lo abbracciai "Che cos'hai?" "Niente!" rispose secco "Niente? Ma che diavolo dici? Vengo da te cercando di essere dolce e gentile, e tu mi rispondi così?". Dopo avergli urlato dietro così, mi guardò negli occhi e dopo un momento disse "Non ci posso fare niente se tu sei così gentile con il prof. e ignori tutti gli altri quando c'è lui intorno!" "Kian vaffanculo!!!!". Tutti rimasero muti a guardarci, e Kian non fece nulla per fermarmi quando corsi in camera mia. "Kian? Dimmi una cosa… O sei scemo o sei scemo… decidi tu!!!!" "Cosa diavolo vuoi Bryan!!!! Stai zitto!!!" "No, invece fa bene a parlare!!!! Fammi fare il conto… dunque… gli muori dietro da circa tre anni, ed al posto di trattarla bene, le dici praticamente che è una puttana?" "Non le ho detto questo Mark!!!" "Allora va da lei e parlale!!!". Kian per quella sera ne aveva abbastanza, così si alzò e si diresse verso la porta. Non salutò nessuno, iniziò solo a pensare 'Dio mio… sono così innamorato di lei, al punto di diventare così geloso?". Tornando a casa mia… Nicky sembrava un attimo spaesato, non riusciva a capire la situazione
"Kian è cotto di lei…" incominciò Bryan "…capisco…". Bryan si scusò con tutti e iniziò a salire le scale per venire in camera mia. ***Knoc Konc*** "Vai via…" "Forza Kitty…" disse incominciando ad aprire la porta. Entrò e si sedette vicino a me. Con una mano iniziò ad accarezzarmi i capelli "Forza…" "Io non gli ho fatto niente… e lui mi tratta come se fossi una puttana…" "Tu non lo sei…" Bryan in quel momento iniziò a pensare e realizzò una cosa "Ti stai solo innamorando di Nicky…". Abbracciai il mio amico "Come faccio… lui è il mio prof.…" "Tu che ti preoccupi di queste cose? Adesso non pensarci, e torniamo dagli altri!!!!" mi prese per mano e prima di scendere, mi accompagnò in bagno, mi fece fermare davanti al lavandino, aprì l'acqua ed iniziò a lavarmi la faccia. Finita la sua impresa, mi porse un asciugamano "Così sarà meno evidente il tuo pianto…". Una volta arrivata in sala, mi scusai con tutti per come mi ero comportata. Dopo un attimo, Shane urlò "Mi sembra arrivato il momento dello scambio dei regali!!!!!!!" e mi tirò addosso un pacco. "Che gentile!!!! Avresti potuto farmi mooolto male, lo sai?" "Ma non dire cretinate!!!! Con quel regalo non avrei potuto far male neanche ad una mosca!!!". Aprii il pacchetto, e ci trovai dentro due enormi pantofole di PIKACHU!!!! "SHANE!!!" gridai saltandogli in braccio "Grazie… grazie… grazie…" ripetevo continuandolo a baciare. Quando mi fui calmata, il poverino mi guardò perplesso poi incominciò a ridere. E mi porse un altro regalo "E' di Kian…" lo presi, lo guardai e… lo misi da parte "Domani vado da lui e lo apro davanti a lui…". Tutta la serata la passammo a ridere e divertirci. Con Nicky stavo veramente bene, andò avanti a parlarmi per tutta la sera, e ci eravamo creati un piccolo mondo tutto nostro. Prima di uscire di casa, si misero tutti in fila per ricevere il bacio della buona notte. In ordine erano: Bryan, Mark, Shane… e anche Nicky. "Posso ricevere anche io un bacio?" diventai rossa e mentre appoggiavo le mie labbra sulla sua guancia, sentii il profumo del suo dopobarba. Notai che anche le sue guance si erano colorate, e mentre usciva dalla porta gli sussurrai "Me lo ridarai indietro?" sorrise e rispose "Prima o poi…".
Prima di andare a letto, presi il telefono e chiamai Kian. Era piuttosto tardi, ma mi rispose sua mamma "Pronto?" "Buonasera… sono Katherine… vorrei parlare con Kian…" "Certo te lo passo subito… e scusa il suo comportamento…". Oops… chissà se Kian le aveva detto che lo avevo mandato a quel paese!!! Speriamo di no… "Sì?" "Ciao…" "Ciao…" pausa di silenzio "Sei uno stupido!!!" "Cosa ho fatto?" "Te ne sei andato prima che io potessi darti il mio regalo…" "Scusa…" iniziai a ridere "Con me non devi sempre scusarti!!! Mi fai andare su tutte le furie quando fai così!!!" "Scusa!!!" rispose in modo sarcastico. Ed entrambi incominciammo a ridere "Ti è piaciuto il mio regalo?" "Non lo ho aperto!!!" "Oh… eri così arrabbiata con me?" "A dir la verità volevo aprirlo davanti a te… e così ho pensato ad una cosa!!!" "Certo!!! Domani puoi venire da me!!!" "Grazie… ti voglio bene!!! Sei uno dei miei migliori amici!!!!" "Ti voglio bene anche io…" sentii che la sua voce era diventata più triste mentre pronunciava queste parole. Parlammo ancora un po' poi ci salutammo ed andai a dormire. Il giorno dopo avremo senz'altro chiarito tutto.
Alle tre del pomeriggio stavo suonando il campanello di casa sua. Mi aprì
Kian, e vidi che aveva addosso un grembiule da cucina. Lo guardai in faccia e lo vidi tutto sporco di farina "Mi sa che ho sbagliato casa!" "No no!!! È quella giusta!!!" replicò sorridendo e facendomi cenno di entrare. "Mia mamma ha preparato i suoi famosi biscotti al cioccolato!!!" "Oh…" feci un faccino triste con uno sguardo del tipo posso-averne-uno? Kian iniziò a ridere "Li ha fatti apposta per te! Quando stamattina le ho detto che venivi, mi ha buttato fuori di casa e mi ha detto 'Non tornare finché non hai trovato tutti gli ingredienti!' e come se non bastasse, adesso mi ha anche detto di aiutarla!!!" "Non li hai avvelenati vero?" "Certo!!! Ho messo dentro una pozione d'amore! Così non appena mi guardi ti innamori di me!!!". Lo guardai con un'espressione molto seria "Kitty!!! Stavo solamente scherzando!!!" "Certo!!!" e mi lasciai scappare fuori una piccola risata. "Katherine!!! Finalmente sei arrivata!!! Ho appena sfornato i tuoi biscotti preferiti!!! Ma te ne darò uno solamente se starai a cena da noi stasera!!!" "Come posso rifiutare? Per i suoi biscotti farei di tutto!!!" ed era la verità!!! Io e Kian salimmo in camera sua. Si scusò ed andò a pulirsi la faccia. Quando tornò, si sedette vicino a me, e fummo ancora nel silenzio più totale. Dovevo uscire da quella situazione, così tirai fuori il suo regalo "Tieni!!! Questo è per te!!!" dissi porgendoglielo "Hai portato quello per te?" "Certo!!" esclamai facendoglielo vedere. Kian scartò il mio pacchetto, e quando vide il regalo, si accese un bel sorriso sul suo volto "Grazie… come facevi a saperlo?" "Come facevo a sapere che il tuo dopobarba preferito era Jean Paul Gaultier?" "Sì!" "E caro Kian! Io ho i miei informatori!!!" iniziò a ridere e dopo un attimo mi sussurrò "Apri il mio…". Tolsi la carta dalla scatoletta e l'aprii. Dentro c'era una catenina con un pendente a forma di cuore. "Ti piace?" "E' stupenda…". Kian la prese nelle sue mani "Posso mettertela al collo?". Sollevai i capelli, e Kian francò la catenina. Dopo un attimo sentii il suo respiro sul mio collo, e subito dopo le sue labbra che si appoggiavano sulla mia pelle. Mi alzai di scatto "No Kian…". Venne vicino a me e mi abbracciò "Scusa…". Per tutto il resto del pomeriggio, restammo a parlare e nel momento in cui dovemmo andare a tavola, Kian fece cadere tutti i piatti del servizio di porcellana. Era logico che la sua mamma andasse su tutte le furie "KIAN!!! Ora siediti e non fare più niente!!!!! Ma perché sei così imbranato solo quando c'è lei?". Io e Kian diventammo di un rosso fuoco "MAMMA!!!!!!!". Il fratellino di Kian, Colm, non perse l'occasione di stuzzicarci "A Kian piace Kitty!!!! A Kian piace Kitty!!! A Kian piace Kitty!!!!" "Colm, se adesso non stai zitto io…" ed iniziò a rincorrerlo. Mentre erano impegnati a giocare al gatto e la volpe, io andai ad aiutare la Signora Egan a raccogliere tutti i cocci. Quando finalmente riuscimmo a finire la cena, era tardi, così Kian si offrì di accompagnarmi a casa. Prima di salire in camera sua a prendere il cappotto, Colm ci lanciò uno sguardo da diavolo "Kian… Kian… mi raccomando!!!!" "Zitto microbo!!!". Una volta in strada poi, lo sentimmo urlare "Adesso lei e Kian iniziano a sbaciucchiarsi…". Kian si abbassò, prese una bella palla di neve, e gliela tirò addosso, ma non lo prese, perché la peste aveva richiuso la porta. Allora si girò verso di me tutto imbarazzato "Perdonalo…". Vedendolo di un rosso carminio, non potei fare a meno di ridergli dietro "Che gentile!!!!" "Scusa Kian, ma dovresti vedere la tua faccia in questo momento!!!! Ah ah ah!!!!". Restò ad osservarmi sorridendo per qualche tempo, e finalmente si decise a fare qualcosa. Avvicinò la sua mano alla mia, e la prese dolcemente. Camminammo in silenzio fino a casa mia, e davanti alla porta, quel disgraziato (scherzo) si avvicinò per darmi un bacio. 'Oh oh… qua bisogna fare qualcosa!'. Veloce come la luce, mi alzai in punta di piedi e lo baciai sulla fronte. "Grazie Kian!!!" entrai in casa e richiusi la porta dietro di me. Salii in camera mia e vidi Shane che sorrideva come un cretino e mi guardava dalla finestra. Non era solo!!!! Vicino a lui c'era Nicky, ma lui non sorrideva. "Ehi!!! Qualcuno stava per essere baciata!!!" "Taci Shane!!!!!!!!!!!!!!" gli risposi tirandogli una pantofola di Pikachu "Che fai!? Le ho pagate una fortuna queste cose!!!!!!!". Nicky mi guardò tentando di non scoppiare a ridere, ed insieme a me urlò "Taci
Shane!!!!!!!!!!!!!!!!!".
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Capitolo
3
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La sfiga non guarda mai in faccia nessuno! E nel mio caso era proprio vero. Verso la fine di gennaio, dovettero ricoverarmi all'ospedale per potermi togliere le tonsille. Non ero mai stata all'ospedale per farmi operare, ed avevo tanta paura. La prima sera, vennero a trovarmi Bryan e Shane. Non appena li vidi, mi venne d'impulso saltare in braccio a Bryan "Portami via!!!!" "Oh Kitty! Lo sai che non posso…". Avendo fallito il primo tentativo, provai una seconda volta con Shane "Shane!!!!!!!!! Voglio venire via con te!!!!" "Torna a letto!!!" "Perché sei sempre così crudele? Ti ho solo chiesto un favore!!!!". Shane mi prese in braccio e disse "Adesso rimaniamo qua con te, così non ti sentirai sola…" e mi rimise sotto le coperte. Continuai a piangere tutta la serata. E quando dovettero andare via, mi aggrappai alla gamba di Bryan "Noooooo…" "Dai Kitty!!! Vedrai che non appena andiamo via noi, arrivano Kian e Mark…" "E mi porteranno via con loro?" "Dipende da cosa ci offri!" "Mark!!! Kian!!!" urlai cambiando vittima "Kian!!! Portami via…" ero stretta a lui, e non volevo che mi lasciassero in quel brutto posto tutta sola. Adesso era Kian a prendermi in braccio ed a mettermi a letto "Starò con te fino a quando non ti sarai addormentata…" "Ma io non ho sonno…" "Sì…" "No…" "Sì…" sussurrò incominciando ad accarezzarmi i capelli. Infatti come aveva detto, poco dopo, ero crollata esausta nel mondo dei sogni. Verso le tre, mi svegliai e vidi che vicino a me c'era ancora Kian "Che ci fai qui?" "Non volevo lasciarti sola in un posto così, oltretutto domani che ti devono operare…" "Non fare lo stupido… vai a casa. Domani devi andare a scuola!" "Ma…" "Vai!!!" "Va bene!" disse alzandosi ed andando verso la porta "Buonanotte!" "Anche a te Kian!!!". Non appena fu uscito dalla porta, mi alzai ed andai in bagno. L'infermiera di turno, mi seguì "Poco prima che il tuo ragazzo andasse via, un altro ragazzo ha lasciato questo!" e mi porse un biglietto 'Riprenditi! Perché non appena torni, ti interrogo… Nicky'. "Dove è andato?" "E' uscito!". Nicky era venuto a trovarmi, ed io non lo avevo visto. Pensando a lui, tornai a letto e mi rimisi a dormire.
Due giorni dopo…
Mi rifiutavo categoricamente di mangiare o parlare. Eppure i medici non ne capivano il motivo! Mi avevano operato il giorno prima, e tutto era andato per il verso giusto. Il motivo per cui mi comportavo così, era Nicky. Volevo vederlo, averlo con me, e parlare con lui. Non era più venuto a trovarmi. Gli altri avevano provato a starmi vicino, ma dopo tre ore che parlavano e non ricevevano una risposta, se ne andavano, lasciandomi nuovamente sola. Quel giorno erano appena andati via, quando un bambino fece capolino con la testa nella mia camera. Mi sorrise ed io contraccambiai. Vidi che si avvicinò a me, e dopo che io e lui avevamo fatto amicizia, altri bambini ci raggiunsero. Dimenticandomi completamente che ormai avevo quasi diciassette anni, incominciai a giocare con loro, ed a saltare sul letto. Non potevo immaginare che mentre mi divertivo in questa maniera, qualcuno mi stava osservando divertito. Me ne accorsi, solo quando si schiarì la voce per far capire la sua presenza e disse "Ciao… non sapevo fossi nel reparto pediatria!". Quando sentii chi era, persi completamente l'equilibrio, e caddi sul letto seduta con tutto il viso rosso. James e gli altri notarono la mia reazione e si calmarono anche loro. Robert poi parlò "Andiamo… lasciamo soli i due fidanzatini!". Avrei voluto alzarmi e urlare "Dove state andando? Non potete lasciarmi sola con lui dopo questa penosa figura!!!" ma mi ricordai del terribile mal di gola che avevo. E così ero rimasta sola con Nicky. Si avvicinò e si sedette vicino a me "Non preoccuparti!!! Anch'io faccio ancora queste cose!" e poi mi mostrò un sacchetto "Un uccellino mi ha detto che non mangi… così io ho pensato di portarti un buon pasto!!!" e tirò fuori dal sacchetto… una vaschetta di gelato alla crema con i biscotti!!! Di colpo mi era tornato l'appetito!!!! Gli buttai le braccia al collo ed iniziai a baciarlo… ad un tratto però, mi ricordai che lui era il mio prof. e non potevo fare una cosa così. Allora mi calmai e tornai sotto le coperte. Nicky mi diede il gelato ed un cucchiaio "Buon appetito!!!" e rimase a guardarmi sorridendo. Quando ne ebbi mangiato un bel po', gli ridiedi il cestello ed il cucchiaio "Bene! Adesso che ti ho fatto mangiare, devo farti anche parlare!". Gli feci segno alla gola "Non può farti così male… vediamo, cosa posso fare per farti dire almeno una parola?". Un'idea diabolica mi passò per la mente. Presi la penna ed il blocchetto che c'erano di fianco al letto ed iniziai a scrivere. Poi lo feci vedere a Nicky. Il poveretto, divenne veramente moooolto rosso. Sul foglio c'era scritto 'Baciami'. Ci guardammo per qualche secondo, e poi lui si avvicinò. Titubante in un primo momento, ma non appena sentimmo i nostri respiri sulle nostri pelli, divenne più sicuro. Chiusi gli occhi pronta per ricevere il bacio della mia vita, ma quello stupido, dove mi baciò? Sulla punta del naso. Io ci rimasi, come si suol dire… di merda (scusate la finezza!). Mi guardò negli occhi, poi si alzò di scatto "Non posso… è ancora troppo presto…" e uscì dalla camera. "Nicky! Aspetta!" tentai di dire, ma la mia voce era risultata appena un sussurro, così lui non tornò indietro. Dovete sapere che io sono una persona cocciuta, e quando voglio qualcosa, prima o poi la ottengo. E in quel momento volevo Nicky! Andai a telefonare a Shane, che era quello che conosceva Nicky meglio di tutti "Pronto?" "Pronto Shane…" "Ma tu guarda! C'è una mosca al telefono!!!" "Cretino… comunque adesso non ho il tempo di insultarti! Muoviti e vieni qua da me, che devo parlarti!" "Di cosa?" "Muoviti e non fare domande!!!" per fortuna non ribatté più. Mezz'ora dopo entrava sorridente in camera mia "Scricciolo!!!" "Siediti e fammi parlare: dunque… poco fa è andato via Nicky! Stava per baciarmi…" "COSA?" "Ma poi mi ha dato un bacetto solo sulla punta del naso, si è alzato e prima di andare via, ha detto 'Non posso… è ancora troppo presto…' cosa voleva dire?" "Vuoi sapere una cosa?" annuii con la testa "Non ho capito una parola!" e poi incominciò a ridere. Per tutta risposta, io presi il cuscino e glielo tirai dietro. Lo presi in pieno, e lui si calmò. Mi guardò seriamente "E' un bene che Nicky si stia avvicinando a te così tanto… sono anni che non ha rapporti con il sesso femminile! E quando parlo di rapporti, intendo di tutti i generi… Vedi… quando aveva ventun'anni, aveva una ragazza, si chiamava Georgina. Una sera sono andati in un locale e lui le ha chiesto di sposarlo. Georgina aveva accettato, ma quella stessa notte, entrambi fecero un incidente in macchina… e lei non riuscì a sopravvivere…" sentii gli occhi riempirsi di lacrime.
"Nicky è stato per un grande tempo in depressione, e quando è riuscito ad uscire, si è dedicato anima e corpo allo studio, per poter diventare un buon prof. Nessuna ragazza era riuscita a conquistare nuovamente il suo cuore, fino a qualche tempo fa, quando voi due vi siete incontrati…" non riuscivo a smettere di piangere, e Shane mi tenne tra le sue braccia fino a quando non mi calmai, ed esausta, mi addormentai. Adesso ero veramente sicura di star attraversando il primo amore della mia vita… l'unica cosa che speravo, era che Nicky l'attraversasse insieme a me…
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Capitolo
4
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Quando quella mattina del quattordici febbraio aprii gli occhi, iniziai ad urlare "E' San Valentino!!! Ragazzi preparate i regali!!!" corsi ad accendere la radio, e poi vedendo le tende della camera di Shane ancora tirate, iniziai ad urlargli "SHANE!!!! SVEGLIATI!!!!!!!!!!!!!!! E' ORA DI MANGIARE TANTA CIOCCOLATA!!!!!!!!!". Dopo due minuti, aprì la finestra "Sono in piedi! Adesso smettila di urlare come una pazza!!!" "Vero che mi hai fatto il regalo?" "E tu? Me lo hai fatto?" "Certo!!!" il mio regalo per lui era solo un cioccolatino a forma di cuore. Andai a vestirmi, e quando scesi per la colazione, Shane era già in cucina ad aspettarmi. Mi sedetti a fare colazione, e lui si mise vicino a me per farmi compagnia. "Allora stasera con chi andrai al ballo?" "Come fai a saperlo?" "Nicky mi ha detto che deve venire per controllarvi…" "Ci sarà anche lui?" "Sì… ma non puoi fargli niente! Ricordati che ci sono altre persone!!!!" gli mostrai la mia più angelica espressione "Io? Ma io non ho nessuno scopo!!! E poi vado alla festa con Kian! Sarò troppo impegnata a baciare lui che a pensare a Nicky…". Shane mi guardò in silenzio, e dopo aver studiato i miei occhi "Non giocare con Kian… se sa che lo usi, per fare ingelosire Nicky, come minimo gli si spezzerà il cuore…". Ci pensai un attimo; io non avevo nessuna intenzione di usare Kian. "Shane, mi conosci da tantissimo tempo… lo sai che io non gioco con i sentimenti delle persone…". Shane si alzò e venne vicino a me. Mi baciò sulla testa, e nel frattempo mi porse una scatoletta "Buon San Valentino scricciolo…". Aprii il pacchetto, e ci trovai dentro tanti cioccolatini di tutte le forme. "Grazie Shane…" e poi lo iniziai a riempire di baci. Diciamo che approfittai dell'occasione, e così mi capitò di baciarlo anche sulle labbra… gli diedi il mio cioccolatino, e dovetti spiegargli che avevo dovuto risparmiare per Kian e soprattutto per Nicky… Aprimmo la porta di casa, e Bryan mi saltò addosso "Kitty!!!!!!!! E' San Valentino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!". Mugugnai qualcosa che doveva essere una cosa del tipo 'Bryan lasciami, mi soffochi!' e quando finalmente allentò la presa, mi porse un enorme sacchetto "Qua dentro ci sono le tue marche preferite di cioccolato… ho potuto fare il regalo solo a te… questi cosi mi sono costati un occhio della testa…". Gli diedi il mio cioccolatino e poi riempii di baci anche lui. Per errore mi scappò anche qualche bacio sulla bocca. Dietro di lui seguiva Mark. "Io ti ho potuto prendere solo questo cuore gigante!" disse facendomi gli occhi tristi "Non preoccuparti, anche a te ho preso solo questo!" e gli diedi il cioccolatino. Rituale dei baci e anche qui la mia bocca finì per errore sulla sua… Alla fine riuscii ad avvicinarmi a Kian. Aveva tutte le guance rosse, e sembrava imbarazzato. Vederlo così, fece perdere anche a me tutta l'energia che mi ero preparata. Mi avvicinai e lo abbracciai "Buon San Valentino…" "Anche a te…". Lo baciai sulla guancia e gli diedi il mega cuore di cioccolato che avevo fatto io "Lo sai che non sono capace di cucinare… quindi non sei obbligato a mangiarlo…". Lui invece mi diede un cuore di cioccolato ancora più grande del mio "Anche io ho provato a fare qualcosa manualmente…" lo baciai nuovamente poi gli sussurrai all'orecchio "Il resto dei baci a stasera…" e corsi via per non fargli vedere il mio volto che era diventato tutto rosso. Kian rimase immobile, evidentemente non credeva alle sue orecchie. Mentre Shane gli passava di fianco, gli diede un'amichevole pacca sulla testa "Seguila prima che cambi idea!". Kian divenne rosso a sua volta e poi sorrise timidamente "Mi sono innamorato di lei…" bisbigliò a Shane prima di seguire me, Bryan e Mark, che avevamo già preso un bel vantaggio su di lui.
Le lezioni mattutine, passarono molto lentamente. Non vedevo l'ora di poter rimanere sola con Nicky, per potergli dare il mio regalo. Purtroppo anche quando entrai in mensa e chiesi a Bryan se l'aveva visto, la sua risposta era stata negativa. Mangiai insolitamente calma e anche in soggezione, poiché notai che Kian non riusciva a togliermi gli occhi di dosso. Non appena ebbi finito di mangiare, mi scusai e tornai in classe. 'Perché non ci sei? Devo vederti…' pensavo quasi sull'orlo del pianto mentre entravo nell'aula. Mi sedetti al banco, e ci misi un attimo prima di notare un pacchettino appoggiato sopra una busta, a sua volta appoggiata sopra un cuore di cioccolato. Aprii la busta e lessi il biglietto 'Lo sai? Credo di essermi innamorato di te…' non era firmato, così non potevo sapere da chi arrivava. "Katie? Hai visto chi ha messo qui questo pacchetto?" "No mi spiace…". La mia compagna si sedette davanti a me "Allora? Sono curiosa di sapere cos'è il regalo…" mi incitò ad aprire il pacchetto, e ci trovai dentro un braccialetto d'oro. Restai paralizzata a guardarlo, e non ebbi il coraggio di toccarlo per paura che svanisse "Kitty? Non mi hai mai detto che avevi il ragazzo…" "Io non ho il ragazzo… non so chi me lo ha regalato…". In quel momento entrò in classe Kian e si avvicinò sorridendo. Nascosi in fretta il bracciale, non volevo che lui lo vedesse e feci appena in tempo ad alzare gli occhi, per vederlo di fianco a me che sorrideva. "Dimmi Kian…" vidi che divenne rosso, ma subito si riprese "Mi stavo chiedendo se per caso potevo accompagnarti a casa… così ci potevamo mettere d'accordo sull'ora dell'appuntamento per stasera…" ci pensai un attimo, e mi sembrò veramente dolce da parte sua volermi stare così vicino "Certo… aspettami davanti all'uscita della scuola. Ci metterò un attimo, perché devo fare una cosa…". Kian sembrò perplesso, ma acconsentì. Prendendo tutto il coraggio che aveva, mi baciò sulla guancia, e poi uscì dalla classe tutto felice. "L'amour… c'est l'amour…" iniziò a scherzare Katie. La guardai ridendo, e le dissi di non prenderlo in giro. "A proposito di amore… sembrerebbe che il professor Byrne si sia innamorato…". Mi sentii gelare il sangue nelle vene, e in qualche modo, cercai di parlare "Di chi?". Katie scosse le spalle "Non si sa… ma avrai notato il cambiamento che ha avuto da qualche tempo… sempre sorridente, l'aria sognante, e poi rimane incantato a guardare le persone…". Joshua spuntò dal nulla "E' innamorato della nostra Kitty!!! Non potete vedere il modo in cui rimane ad osservarla?" "Joshua non dire questo! Rimane incantato ad osservare anche te! A meno che abbia tendenze omosessuali…" "Zitta Katie! Non smerdarmi sempre…". Il ragazzo poi tirò fuori un cioccolatino e me lo diede "Spero che non ti sia dimenticata…" "Figurati!" risposi porgendogli il mio. Poi si rivolse a Katie e divenne tutto rosso "Posso parlarti un attimo?" "Va bene…" ed insieme sparirono. Guardai ancora il braccialetto, e decisi di indossarlo.
Tre ore dopo stava suonando la campana dell'ultima ora. Mentre tutti uscivano dall'aula, io rimasi seduta ad osservare Nicky che era impegnato a correggere i compiti. Dopo circa due minuti, si decise a parlare "Non vai a casa Kitty?" chiese sorridendo senza neanche alzare gli occhi dalla cattedra "No…". Presi tutto il mio coraggio, e tirai fuori dallo zaino il cuore per Nicky. Lentamente mi avvicinai a lui "Buon San Valentino…" sussurrai porgendogli il cuore. Divenne tutto rosso nel momento in cui lo prese in mano "Grazie…" lo guardò un attimo "Sembra buono…" iniziai a ridere "Tutta apparenza… non sono capace di cucinare…" "L'hai fatto tu?" annuii e poi iniziai ad uscire dalla classe. Prima che oltrepassai la porta, lo sentii bisbigliare "Ci vediamo stasera…" gli sorrisi un'ultima volta mentre lui osservava ancora il cuore. Andai da Kian e mi scusai per il ritardo. Non appena uscimmo dal cortile della scuola, mi prese per mano e non ci dicemmo nulla fino a quando non arrivammo davanti a casa mia. "Passo a prenderti alle sette… va bene?" "Benissimo…" nessuno dei due però, era intenzionato a muoversi, e dopo un attimo, si chinò verso di me e sfiorò le mie labbra con un delicato bacio. Mentre ero ancora paralizzata sul posto, Kian mi salutò e se ne andò.
Alle sette meno dieci, ero già pronta, ma prima di farmi vedere da Kian, avevo il bisogno del parere di un esperto. Mi affacciai alla finestra, e con mio grande disappunto le tende erano chiuse. Respirai a pieni polmoni, poi iniziai ad urlare "SHANE!!!!!!!!!!!" subito vidi spuntare la sua testa "WOW, se non fossi uno dei tuoi migliori amici, verrei da te ed inizierei a fare sesso con te…" poi sparì. Che razza di giudizio mi aveva dato? "SHANE!!!!!!!!!!!" nuovamente vidi la sua testa "Che vuoi?!?!?" "Volevi dire che sto bene?" "Certo!!!!! CIAO!" e nuovamente se ne andò. In quel momento suonò il campanello, e quando scesi le scale, Kian stava parlando con i miei genitori. Mi avvicinai a lui senza fare rumore, e poi gli sussurrai "Ciao straniero…" si girò immediatamente, e mi sorrise non appena mi vide. "Sei fantastica…" bisbigliò mentre mi porgeva un mazzo di rose bianche e rosse. "Grazie…" risposi mentre andavo a mettere le rose in un vaso "Lascia stare Kitty, faccio io!!! Adesso tu ed il tuo cavaliere andate…" disse mia madre mentre ci spingeva fuori dalla porta di casa. Kian mi prese ancora per mano, e guardai come era vestito. Indossava un completo tutto nero, e sopra una giacca di pelle "Sei bellissimo…". Kian mi sorrise e poi tornammo in quel silenzio tanto confortante che si creava tra di noi.
Shane intanto era alle prese con un bel problema (era per quello che le tende erano tutte tirate…). "Di cosa ti preoccupi!!! Dovresti essere felice!!!" "Come faccio ad essere felice? Mi sono innamorato di una mia alunna!" "Nicky!!! Fregatene! Sono anni che non guardi altre ragazze…" "E se avessi saputo come sarebbe andata a finire, avrei continuato a non guardare altre ragazze…". Shane in quel momento perse la pazienza ed iniziò ad urlargli dietro "ADESSO SE NON ALZI IL CULO DAL MIO LETTO, E VAI A QUELLA FESTA… IO…" Nicky era rimasto paralizzato mentre lo osservava "Calmati…" "CALMARMI? SI' FORSE HAI RAGIONE…" fece una pausa "Sei ancora qui?" "Shane, io non so cosa fare… se stasera vado lì e la vedo con altri ragazzi io…" "Kitty ha solo sedici anni, se tu non ti dai una mossa, è logico che lei guardi anche altri ragazzi… e poi ci sono solo due ragazzi che richiamano le sue attenzioni…". A quella sua affermazione, Nicky cercò di sembrare indifferente, ma dopo qualche tentativo, esplose come una bomba "CHI?" Shane tentò di nascondere un sorriso "Geloso?". Il suo amico divenne rosso e scosse la testa "Io? Non so neanche cosa sia la gelosia…" poi incontrò gli occhi nocciola di Shane, e non riuscì più a mentirgli "Sì, sono geloso da impazzire!!! Non sai cosa vuol dire vedere i suoi compagni che l'abbracciano la baciano ed io sono lì e non posso fare niente per tenerla stretta a me…" "Baciano? Cosa fanno alla mia piccola? La mia innocente bimba…" "Sulla guancia…" "AH! Meno male, altrimenti avrei dovuto prendere da parte quei ragazzi, e dar loro una bella lezione!!!" "Chi sei suo padre?" si guardarono un attimo, e poi scoppiarono a ridere. Shane si calmò per primo, si alzò e si diresse verso il suo guardaroba. "Che fai?" chiese perplesso Nicky "Ti accompagno alla festa! Così la posso tenere d'occhio!". Poco prima di entrare in bagno, Nicky lo fermò ancora "Chi sono i due ragazzi?". Shane rimase un silenzio torturante (non certo per lui (0=) per qualche secondo, poi sorridente rispose "Uno è Kian… l'altro è quello con cui sto parlando in questo momento…" e sparì per preparasi. Quando uscì dal bagno, trovò Nicky ancora nella stessa posizione di prima "Tutto bene amico?" dovette aspettare un attimo prima di ricevere un segno di vita dal ragazzo che aveva davanti "Non sono mai stato meglio…" sussurrò sorridendo…
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Capitolo
5
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E adesso spostiamoci nel vivo della festa…
Che razza di persone ci sono in giro? Ma vi rendete conto? Io ero felice e mi divertivo con Kian, quando questa puttanella di nome… aspetta che adesso mi viene in mente… ah ecco! Britney, viene ad interromperci proprio mentre lui stava prendendo il coraggio per baciarmi. "Scusate se disturbo… (ma vaffanculo!) Kian potrei avere questo ballo con te?". Kian rimase a guardarla qualche secondo, e poi prese la mia mano "Mi spiace Brittany, ma stasera sono venuto con lei…" Ah ah ah! Avrei voluto volentieri scoppiare a riderle in faccia, ma mi controllai, la vidi diventare verde dalla rabbia "Il mio nome è
Britney!!! E credi di divertirti più con lei che con me? Dico io? Con questa sciacquetta che fa gli occhi dolci ai professori!" prima che potessi difendermi, Kian intervenne "Prima di giudicare le persone, dovresti conoscerle anche più a fondo! Oops scusa! Mi sono appena dimenticato che sto parlando con Miss Giudico dall'Apparenza!!! E se non sbaglio Katherine è molto più popolare di te, pur non facendo parte delle ragazze pon-pon!!! Lei ha anche una cosa chiamata cervello!!!" ed iniziò a portarmi verso la pista da ballo "Certo, ma quando una assomiglia ad una gallina!". Vidi che Kian si fermò ancora e si voltò verso Britney "Allora tu le assomigli! Ti dimentichi che l'elezione di reginetta scolastica l'hai vinta solo per un punto di vantaggio su di lei… che oltretutto hai guadagnato perché ti sei portata a letto il presidente… o sbaglio?". Britney non ebbe più la forza di replicare e finalmente io e Kian potemmo dedicarci completamente l'uno all'altra. Le note di un lento iniziarono a diffondersi nell'aria. Kian divenne tutto rosso e rimase ad osservarmi cercando di chiedermi qualcosa. Alla fine non mi chiese niente, ma sentii le sue braccia stringersi intorno alla mia vita e tirarmi verso di lui, in un attimo il profumo del suo dopobarba, sembrava rapirmi completamente non mi ero mai accorta che lui mi piacesse così tanto… appoggiai la testa sulla sua spalla, e tentai di dedicarmi a quel ragazzo tanto dolce che era lì con me. Aprii gli occhi e sulla porta vidi Nicky che mi sorrideva, subito dietro di lui, c'era Shane impegnato a fare la corte ad un intero gruppo di ragazze. I miei occhi e quelli di Nicky, rimasero incollati per qualche secondo, ma la voce di Kian mi riportò alla realtà "Sai… tu sei la ragazza più bella e dolce che abbia mai conosciuto…" lo guardai, e lui sorrise gentilmente. Anche se era buio, potevo benissimo scommettere che era ancora più rosso di come non lo era prima. "Anche tu sei dolcissimo…" "Ma…" "Ci deve per forza essere un ma?" gli risposi sorridendo. Nel momento in cui entrambi smettemmo di ballare, ci ritrovammo dolcemente abbracciati. Sentivo il battito del suo cuore. Era emozionato e non lo fermai quando lo vidi avvicinarsi a me. Tutto quello che ricordo del momento successivo, era che le sue labbra erano una cosa sola con le mie, e la sua lingua, si incontrava in movimenti dolci e delicati con la mia. Non capendo più niente, affondai le mie mani nei suoi capelli, e un brivido di piacere, mi percorse la schiena. Dopo un attimo, quando si allontanò da me, sussurrò sorridendo "Hai freddo?" "No… tu?" "In questo momento no… anzi devo dire che è diventato tutto così caldo qua dentro… non trovi?" "Sì… però che sbalzi di temperatura che ci sono…" dissi sorridendo. Feci per allontanarmi da lui, ma avevamo ancora le nostre braccia erano sul corpo dell'altro, quindi la cosa divenne un po' difficile per entrambi… Dopo un attimo, mi ricordai di una persona. No… se lui aveva visto tutto, adesso era svanito ogni minimo sentimento d'amore che provava per me. Lo cercai con gli occhi ma non lo trovai. Però vidi che Shane stava sbaciucchiando una ragazza… quella troia di Britney!!! "Scusa Kian!" risposi allontanandomi da lui, ed andando verso la 'coppia'. "Scusate!!!". Shane si girò verso di me, con un viso neanche tanto sconvolto per il bacio appena ricevuto. Se c'era una cosa che non sopportavo, era che una così girasse intorno ai MIEI amici. "Kian, ti prego perdonami!!! Ti prometto che dopo mi sdebito!". Poi mi rivoltai verso Shane e presi la sua testa tra le mie mani. Cercai le sue labbra, e ci misi tutta la passione che avevo in corpo. Notai che in un primo momento non rispose come dovuto, ma quando tornò il buon vecchio Shane, non ci pensò neanche un momento, ed iniziò a passare le sue mani su tutto il 'dietro' del mio corpo. Mentre lo baciavo, sentii che Kian aveva incominciato a ridere come un pazzo, qualcuno fermò la musica "VAI KITTY!!!!" urlò Bryan nel microfono prima di incominciare a ridere a sua volta. "Bacio di qua!!! Bacio di là!!!!" sentivo Mark canticchiare vicino a noi. Quando lasciai Shane, lo vidi ancora con gli occhi chiusi, impegnato a baciare l'aria. Allora mi girai verso Britney "Visto come si dà un bacio che stende?". Accarezzai Shane sulla testa come se fosse un cane, presi la mano di Kian e lo tirai dietro di me. Mentre oltrepassavo Nicky, mi sussurrò "Se non l'avessi fatto tu, sarei andato io a baciarlo!!!". Ci guardammo e poi iniziammo a ridere. "Dove andiamo?" domandò Kian dopo un attimo "Devo andare in bagno a lavarmi la bocca… mi fa un po' schifo slinguazzare in quella maniera con il mio migliore amico…". Kian mi guardò ridendo. Entrai in bagno, feci un po' di gargarismi e poi tornai dal mio accompagnatore. Aprii la porta e trovai Kian che impediva di uscire "Cosa ne dici diamo alla tua bocca un po' di sapore?" ci guardammo negli occhi ed arrossimmo. Annuii con la testa e un attimo dopo ero di nuovo tra le sue braccia, e stavamo condividendo un altro dolcissimo e delicato bacio. "Mi accompagni a casa…" gli sussurrai quasi senza fiato. Kian mi diede un veloce bacio, e poi ci incamminammo verso casa… una volta davanti alla mia porta, mi baciò ancora e mentre avevo ancora le sue labbra vicino alle mie, gli sussurrai "Buonanotte mio bel principe…" "Sogni d'oro principessa…". Ed alla fine si allontanò da me. Salii in camera, mi sdraiai sul letto, ed iniziai a piangere, infatti pochi minuti prima, avevo confuso l'immagine di Nicky con quella di Kian…
"Nicky la vuoi smettere di bere?" diceva Shane, mentre cercava di portare fuori il suo amico dal pub. "Ti rendi conto? Lei lo ha baciato… e lui era così felice…" "Forza amico…" "Anche io voglio baciarla… e tenerla con me per tutta la vita… La amo… da impazzire!" "Shhh… non urlare Nicky…" "E perché? Devono saperlo tutti! KATHERINE!!! TI AMO!!!!!". Shane iniziò a guardarsi in giro, ma le uniche persone che erano nel bar, erano uomini di circa quarant'anni. Si rigirò verso Nicky e vide che si era addormentato sul bancone. Nel momento in cui lo tirò in piedi, vide che il suo amico stava piangendo. Lo abbracciò e Nicky si lasciò andare "Non voglio perderla… adesso che ho trovato una ragazza che è riuscita a farmi dimenticare… a farmela dimenticare…" "Calmati Nicky… non preoccuparti… voi due starete insieme…" e poi uscirono dal locale.
Era il giorno dopo quando stava iniziando l'ultima ora (quella di Nicky) e Katie si avvicinò a me "Oggi ho incontrato per il corridoio il prof. Byrne, ed ho visto che aveva al polso un braccialetto uguale al tuo…" disse sorridente. "Che combinazione…" risposi quasi non curante. Adesso era tutto chiaro, era stato Nicky a farmi il regalo, e la scrittura del biglietto era la sua. Quindi… mi sentii diventai tutta calda. Poteva essere possibile che proprio lui si fosse innamorato di me? Lo guardai entrare in classe, non sembrava essere in grande forma. "Ragazzi, mi spiace… ma oggi devo interrogare…" un coro di 'nooo' si alzò per l'aula. Nicky iniziò a sfogliare il registro, ed a un certo punto lo vidi impallidire. Fece passare più volte le pagine, ma poi tornò su quella pagina che aveva visto prima. "Katherine…" disse lentamente. OH MIO DIO!!!!!!! Io non avevo capito l'opera di Shakespeare che aveva spiegato due giorni prima, ed adesso come facevo? Lo aveva detto chiaramente, che avrebbe interrogato solo su quell'argomento e non poteva fare eccezioni, neanche con me… mentre andavo verso la cattedra, un pensiero fastidioso iniziò a girarmi per la testa 'Lo ha fatto perché… perché è geloso…'. Nicky non mi guardò neanche, iniziò a fare domande, ma quando vide che non riuscivo a rispondere, capii che cercò in tutti i modi di aiutarmi. Non riuscii a dirgli una parola. E prima di dirmi il voto, rimase in silenzio per quello che per me sembrò un'eternità "E…". tornai al posto, e in classe regnò la calma "Forza Kitty…" disse Joshua per darmi sicurezza. Quando suonò la campana e tutti furono usciti, io rimasi al mio posto, e dopo che gli occhi miei e di Nicky si furono incontrati, iniziai a piangere. "Perché lo hai fatto… perché… perché ieri sera ho baciato Kian?". Nicky si sedette vicino a me "Oh Kitty… no…". Le sue braccia mi strinsero a lui e le sue labbra si posarono sulla mia fronte "Non l'ho fatto perché ero geloso… ma solo perché eri l'unica a cui mancava il voto…" i miei occhi si persero nei suoi, e vidi che c'era sincerità in quello che diceva. "Tu piuttosto, com'è che non hai aperto bocca?" "Non ho capito l'opera…" "Perché non me lo hai detto subito? Ti avrei dato lezioni private…" ero ancora tra le sue braccia, mentre parlavamo, e quando alzai gli occhi per vederlo in faccia, gli chiesi "Adesso non me le dai più?" "Certo…". Restammo in silenzio per un attimo "Eri geloso?" "Da matti…" sussurrò "E' molto bello il braccialetto…" "Ti piace?" "Tanto… e anche il biglietto…" notai che non riusciva a trovare le parole, così buttò fuori un "Adesso vai… Kian è giù che ti aspetta…". Poi tornò verso la cattedra tutto imbarazzato. Presi le mie cose e lo salutai. Andai in cortile, ma non vidi Kian. Non potevo sapere che nel momento in cui io uscivo dalla scuola, lui stava entrando nella mia classe… "Professor Byrne, dobbiamo parlare!" "Certo Kian! Dimmi!" ma quando alzò lo sguardo per incontrare quello di Kian, capì che non stava per aver a che fare con il solito dolce e disponibile ragazzo che tutti conoscevano. "Allora si può sapere perché lei deve arrivare e sconvolgere la nostra vita?" "Io non ho fatto nulla…" "Non ha fatto nulla? Arrivare e far la corte ad un'alunna, le sembra cosa da nulla…" gli urlò Kian mentre si avvicinava alla cattedra. Nicky capì cos'era la cosa che dava fastidio a Kian "Non parliamo di questa cosa qui…" "Perché no? Ha paura che qualcuno ci senta e possa riferire tutto al presiede?" "Kian, esci di qua…" "Ho centrato il problema… non vuole che nessuno sappia che lei fa la corte ad una ragazzina, con quanti? Otto anni in meno?" "Non sono affari tuoi!" "Certo che sono affari miei!!! Katherine è come se fosse il mondo per me!!!" "Sei geloso? Ti rode il fegato perché sembra che preferisca me a te…" immediatamente si rese conto di quello che aveva detto. Fissò gli occhi di Kian, e li vide pieni di dolore "Lei non può permettersi di dirmi una cosa così… non ne ha il diritto…" "Kian… scusami, io…" "Lei non mi conosce… non sa niente della mia vita… ne tantomeno di quella di Kitty…". Detto questo, si girò ed uscì dalla scuola.
Ero seduta in camera mia a riordinare tutte le fotografie che avevo, quando sentii bussare alla mia porta "Avanti!". Non appena ebbi pronunciato così, la porta si aprì e vidi entrare Kian. Si sedette per terra vicino a me, e dopo un attimo di silenzio, mi strinse a lui. Incominciò a piangere sulla mia spalla "Che c'è Kian?" gli chiesi preoccupata, ma il ragazzo non mi rispose. Proprio in un momento in cui credevo che stesse per calmarsi, sussurrò tra i singhiozzi "Ti amo Kitty…". Restai immobile ad ascoltare il suo pianto ininterrotto, e non sapevo cosa fare, non avevo la minima idea di cosa dirgli. Lo lasciai sfogare, e dopo un attimo, si staccò da me "Perdonami… sono anni che me lo tengo dentro, avevo bisogno di dirtelo… di farti sapere i miei sentimenti per te…". Lo baciai sulla fronte e senza dire nulla, mi alzai ed andai in cucina per prendergli un bicchiere d'acqua. Tornai e lo vidi intento ad osservare delle foto di quando ero piccola. Mi misi vicino a lui "Cosa avevi fatto a Shane per farlo piangere così tanto?". Iniziai a ridere al ricordo di quella foto "Gli avevo tolto una mia bambola. Gli avevo detto che lui era un maschio e doveva giocare con le macchinine…". Guardò ancora un po' le immagini della mia infanzia, poi si voltò verso di me "Cosa provi per me?" bisbigliò avvicinandosi. Appoggiai la schiena contro il letto, ed iniziai ad osservare il soffitto in cerca di una risposta. Sentii le sue braccia stringersi intorno alla mia vita, e dopo un attimo appoggiò la testa sulla mia spalla. I suoi capelli mi facevano il solletico sulla guancia, ed il suo caldo respiro mi riscaldava il cuore. Iniziai ad accarezzargli la testa "Non lo so Kian…". Si lasciò scappare una lieve risata "Sapevo che avresti risposto così…". Appoggiai il mio viso contro la sua fronte "Tu sei molto più di un amico per me… ma io… non riesco a scegliere tra te e…" "…Nicky…" concluse per me. "Sì…" risposi "Kian… però adesso che ho tanto bisogno di te, ti prego non lasciarmi…" "Non lo farò…". Restammo in quella posizione per qualche minuto, e dopo un attimo notai che il mio dolce Kian si era addormentato. Rimasi ad osservarlo, eri così delicato, ma in quel momento sembrava anche profondamente ferito. Iniziai a baciargli la fronte "Perdonami… non avrei voluto spezzarti il cuore…". Lo lasciai dormire per tanto tempo, ma l'ultima cosa che ricordo, erano delle morbide labbra che mi baciavano, e qualcuno che mi metteva a letto "Ti aspetterò per tutta la vita Kitty…", concluse mentre mi rimboccava le coperte.
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Capitolo
6
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"ERA ORAAAAAA!!!!" urlai quando suonò l'ultima campanella prima della vacanze primaverili "Non urlare Kitty!!!" disse ridendo Nicky una volta che la classe era risultata vuota. "Come faccio a calmarmi!!!! Niente scuola o libri per una settimana!!! Ed il merito di chi è?" "Ma… non saprei…" "E' di voi professori!!! Che non ci avete dato compiti!!!!!". "Ora che ci penso, per te ho un bel libro…" ribatté molto serio. "Vediamo… scommetto che riuscirò a farti cambiare idea!" bisbigliai mentre mi sistemavo sulle sue gambe e gli mettevo le braccia al collo "Dici?" chiese sorridendo. Il momento successivo le mie labbra erano sulla sua guancia. "Va bene… mi hai fatto cambiare idea!" e mi strinse a lui. Dal periodo di San Valentino, entrambi ci eravamo avvicinati di più all'altro, però nessuno dei due si era ancora dichiarato. "PROFESSOR BYRNE!!!! KATHERINE!!!! COSA DIAVOLO STATE FACENDO!". Sia io che Nicky saltammo in piedi cercando una risposta plausibile, ma ci bloccammo di colpo "BRYAN RAZZA DI CRETINO DEFICIENTE!!!!" urlai saltandogli in spalla ed iniziando a picchiarlo sulla testa. La povera vittima, mentre mi chiedeva scusa, doveva far di tutto pur di non ridere più di quello che stava facendo. Ci calmammo "Bene professore, se per cortesia ci dicesse tutto per domani, noi potremmo anche tornare a casa!" disse Kian. Il ragazzo da quando avevano parlato quel giorno in classe, non aveva più chiamato Nicky per nome, e aveva sempre mantenuto quella solita distanza che gli alunni hanno con i professori. Nicky ci diede tutte le istruzioni per il giorno dopo, sarebbe passato lui a prenderci, per cui tutti i miei amici avrebbero dovuto venire da me. Volete sapere cosa stava succedendo? Noo non ve lo dico!!! Scherzo!!! Il giorno dopo, Nicky ci avrebbe portato tutti alla sua casa nei pressi di Dublino. "E' una casetta piccola, ma sei a contatto con la natura, e non puoi aspettarti di meglio!" aveva commentato. Quando ci aveva proposto la sua idea, eravamo stati tutti entusiasti, o meglio… tutti tranne Kian. Avevamo dovuto faticare parecchio per fargli accettare l'invito, ma alla fine aveva accettato. L'idea di allontanarsi dalla città per qualche giorno, ci rendeva al settimo cielo. Sole e libertà, era quello che ci voleva dopo tanti mesi passati a studiare.
Il giorno dopo mi svegliò Shane "Ehi Miss Bacio!!! (non si era ancora dimenticato l'avventura di San Valentino…) cosa ci fai ancora a letto!!! Tra un'ora arriva Nicky!!! Senza contare che gli altri stanno già sistemando le valige nella mia macchina!!!". Mi rigirai nel letto "Vai al diavolo Shane!!!". Shane non ci pensò neanche un momento, si affacciò alla finestra ed urlò
"BRYAN!!! OCCORRE IL TUO AIUTO!!!!". Due minuto dopo… "E alzati Kitty!!!!!!" "Vattene Bryan, fammi dormire!!!!!!!!" "Non fare così!!! Non trattare male il tuo migliore amico!!!!!!!!" "Non sto trattando male nessuno… ma adesso vattene!!!". Bryan guardò
Shane, che capendo al volo quello che doveva fare, aprì la finestra "KIAN!!!!! QUA C'E' UNA PERSONA DA SVEGLIARE!!!!!". Tre minuti dopo… sentii la porta chiudersi, e notai che Shane e Bryan se ne erano andati. "Kitty…" sussurrò una voce sexy e calda. Kian si sedette sul letto ed iniziò ad accarezzarmi i capelli. L'attimo seguente, le sue labbra furono sulla mia fronte… poi su una guancia… passò allora sull'altra guancia… la tappa successiva fu il naso ed alla fine… mi voltai dall'altra parte. "Che cocciuta!!! Peggio per te, te la sei cercata!!!". Si alzò e se ne andò. Poco dopo "ALLORA KITTY!!!! COSA NE DICI DI ALZARTI?????" urlò Mark entrando in camera, tirandomi via la coperta di dosso e prendendomi in braccio. "Mark!!! Smettila!!!!" "No!!!!" rispose depositandomi per terra ed iniziando a spingermi verso il bagno. "Ora ti fai la doccia e poi scendi a fare colazione!!!". "Ciao Kitty!!!! Sei pronta?" io e Mark guardammo al piano di sotto. Nicky era appena entrato in casa tutto sorridente. "Sì… quasi!!!" risposi correndo a lavarmi. Un'ora dopo stavo andando a fare colazione, e notai la faccia scazzata dei miei amici "Dai ragazzi!!! Non ci ho messo poi così tanto!!!". Poi dovetti scappare in cucina per non essere nella traiettoria di alcune cose che avevano iniziato a volare verso di me.
Quattro ore più tardi, stavamo scendendo davanti alla casa di Nicky "Ok ragazzi!!! Qua ci sono solo tre camere!!! Una spetta alla ragazzina…" "A chi hai dato della ragazzina… prof. dei miei stivali!!!" tutti mi guardarono, poi iniziarono a ridere. "Come dicevo… una spetta a Kitty, e le altre due dobbiamo dividercele!!!" "Perché Kitty può rimanere sola?" "Perché è una ragazza e se qualcuno di voi arrapati, condivide la camera con lei…" "Ahhh…" fu il successivo coro che si sentì.
Entrammo e sistemammo tutte le cose. Verso tardo pomeriggio… "Kitty? Vieni con me?" "Certo Bryan! Se mi dici dove!!!" "In cucina… e successivamente al negozio di alimentari!" "Per me va bene se per gli altri è
ok!" "E' okeissimo!!!" mi prese per un braccio, e mi tirò dietro di lui. Iniziammo a vagare per le strade di campagna, alla ricerca di forme di vita. Ed ad un certo punto, incontrammo un contadino con il suo furgone. Bryan lo fermò "Scusi? E' lontano il centro abitato?" "No!!! Per niente! Anzi, anche io mi sto recando a far la spesa per mia moglie… se volete posso darvi un passaggio!!!". Che botta di culo!!! (Scusate la finezza!). Accettammo volentieri, e ci sistemammo nel retro del furgone, in modo tale che potevamo osservare il paesaggio, e goderci il sole che c'era quel giorno. "Allora Kitty… come vanno le cose? E' tanto tempo che non facciamo una chiaccherata noi due da soli!" "Che 'cose' intendi? Le cose riguardanti Kian?". Bryan iniziò a guardare il cielo "Quel giorno in cui ti ha confessato i suoi sentimenti, dopo averti messo a dormire, è venuto da me… era distrutto emotivamente…" "Mi spiace… io tengo tanto a lui…" "Dal momento in cui gli hai detto che il suo 'rivale' era Nicky, ha incominciato ad odiarlo con tutta l'anima…" mi guardò un attimo e poi iniziò a ridere "Stupido! Perché
ridi?" "Avresti dovuto vedere la tua faccia!!!" sorrisi anche io "Bhe… in effetti sono sorpresa di sentire che Kian odia una persona… lui, che è così dolce…" "A pensarci bene… Kian non ha mai odiato nessuno dei tuoi pretendenti… Nicky è il primo… Ma il fatto è che ha capito che tu ti stai innamorando di Nicky…" a quel punto, diventai tutta rossa "Visto? Tu sei la mia migliore amica, e mi basta un'occhiata per capire i tuoi sentimenti…" "Ok!!! E' inutile che mi meravigli così tanto… so che puoi leggermi come un libro aperto!!!" "Certo!!! Puoi ben dirlo!!!" ribatté dandomi una leggera spinta "Perché hai scelto Nicky?… per avere tutti bei voti con lui!!!! Ti conosco bene!!!" "Zitto!!!" risposi dandogli un 'pugno' in pancia "Qualunque cosa mi accada, sono sicura di una cosa… e cioè che Kian non mi abbandonerà mai…" "Hai ragione!!!!!! Kian ti ha giurato amore eterno!!!!" "ZITTO!!!" gli urlai tirandogli un 'calcio'.
Quando tornammo con la spesa, tutti ci saltarono addosso urlando "Fame!!!! Fame!!!!!". Guardai Kian e gli diedi le borse "Mi fai la tua pasta alla bolognese?". Shane intervenne "Cara Kitty!!! Perché non cucini tu?". Lo fulminai con lo sguardo, Mark corse in camera urlando "Non ho fame!!!". Bryan da parte sua, prese in mano il telefono "Va bene per tutti se ordino una pizza?". Shane si guardava in giro divertito. Kian era andato a mettere via la spesa e Nicky mi osservava tentando di capire "Vedi… pensano che io non sono tanto brava a cucinare!". A quel punto, si vide la testa di Mark comparire dalla porta "Tanto brava?". Bryan si avvicinò
"Kitty!!! L'ultima volta che hai fatto da mangiare… ci hai fatto venire a tutti il mal di pancia!!!". Kian entrò in sala con in mano dei pomodori "Io non mi lamento… mi piace come cucini! E mangio senza fare problemi!!!". Gli altri ragazzi lo guardarono in silenzio "MA STAI ZITTO!!!!" gli gridarono dietro. Nicky si avvicinò e sussurrò "Anche io mangerei tutto se stasera cucinassi!". Kian che non era ad una grande distanza da me, sentì tutto quello che aveva detto, e lo vidi respirare a fondo più di una volta. Anche Bryan si accorse che qualcosa non andava, così mise un braccio intorno alle spalle di Kian e lo porto in cucina "Cosa ne dici amico? Ci occupiamo noi due della cena?". Nicky mi toccò la fronte con un dito "Cucinerai per me un'altra volta…". Quella sera dopo mangiato decisi di andare in camera mia. Non mi andava di stare tra due persone che in ogni attimo si lanciavano degli sguardi 'assassini'. Decisi di ascoltare un po' di musica, e dopo qualche minuto mi addormentai. Mentre io stavo sognando di intraprendere un viaggio per il mondo, qualcuno entrò in camera mia e si sedette vicino a me, iniziando ad accarezzarmi i capelli "Katherine… anzi Kitty… vorrei che in questa casa ci fossimo solo noi due… sono sicuro che riuscirei a dirti quello che provo… e magari potrei anche scoprire che tu provi qualcosa per me…". Rimase a parlarmi per tantissimo tempo e prima di lasciarmi sola, mi augurò la buonanotte dandomi un dolcissimo bacio.
"Anche oggi una splendida giornata!!!" urlai correndo in cucina mentre tutti facevano colazione. "Vero che andiamo a fare il pic-nic? Vero? Vero? Daiiiii dite di sì!!!". "Sì!" "Sì!" "Sì!" "Sì!" "Sì!". "E vaiiiiiiii!!!! Allora vado a prepararmi!!!" e ricorsi verso il bagno. Prima di entrare, mi fermai e tornai dai miei amici "Shane!!!!!". Il ragazzo mi fulminò con lo sguardo "Non ti preparo la colazione!!!!" "UFFA!!!" e feci finta di farmi venire da piangere "Te la preparo io!!!" disse Nicky. Stavo già per ringraziarlo, ma Kian intervenne "NO! Te la preparo io!!!" e guardò verso il suo 'rivale' per vedere se aveva qualcosa da ridire. Nicky non rispose e si alzò uscendo dalla cucina. Sorrisi a Kian e lo ringraziai. Mentre andavo a lavarmi, vidi che Nicky era appoggiato alla porta della sua camera, e sembrava stesse pensando. Mi avvicinai e gli diedi una bacio sulla guancia e gli sussurrai "Grazie…" poi corsi a prepararmi.
Iniziammo a girare per trovare un bel posto dove poter fare la nostra scampagnata. Finalmente 'incontrammo' un prato poco distante da un mare di girasoli. Scendemmo dalla macchina, e prendemmo tutte le nostre cose. Mentre Nicky stava stendendo la tovaglia, gli toccai una spalla "CE L'HAI!!!!" e poi iniziai a correre. Gli altri guardarono terrorizzati Nicky e seguirono il mio esempio. In un attimo tutti stavamo correndo in cinque direzioni diverse "RAGAZZINA!!!!" sentii Nicky urlare. Mi girai per vederlo e vidi che aveva iniziato a rincorrermi. Guardai davanti a me e vidi tutti i fiori. Non avendo altro posto dove andare, dovetti inoltrarmi in quella selva. Dopo aver corso a perdifiato per circa tre minuti, Nicky mi raggiunse e toccandomi un braccio disse "Ce l'hai!" Quando sentii il suo tocco, mi girai immediatamente, lo fermai prendendolo per una mano, lo avvicinai a me, mi alzai in punta di piedi e lo baciai dolcemente. Le sue labbra erano morbide, ma notai che sembrava un pezzo di legno, capii che era meravigliato dalla mia azione, ma lo baciai in modo che si lasciasse andare. Dopo qualche tempo, dovetti staccarmi da lui, poiché gli altri avevano iniziato a urlare i nostri nomi. Guardai i suoi meravigliosi occhi azzurri e sussurrai "Ce l'hai…" ed iniziai a camminare verso gli altri. Prima di sedermi sulla tovaglia, mi rigirai verso Nicky, e lo vidi ancora immobile dove l'avevo lasciato (mi sa che è una sua abitudine!). Quando alla fine si decise a tornare con noi, era insolitamente calmo e gli altri lo notarono subito. Ci divertimmo tantissimo insieme, ma dovemmo tornare a casa presto, perché iniziò a piovere.
Una volta a casa, iniziai ad annoiarmi, così decisi di occupare il mio tempo. Andai in cucina, ed incominciai a preparare qualcosa di 'buono'. Quando urlai "LA CENA E' PRONTA!!!", l'unico ad arrivare fu Kian. Guardò la tavola e disse "Hai cucinato tu?" "Sì" risposi sorridente "Spero che ti piaccia!" "Non ho fame!!!" "Ma Kian…" sussurrai iniziandogli a fargli gli occhi dolci. "SMETTILA… SONO STANCO CHE OGNI VOLTA TI DICO DI NO, TU MI FAI GLI OCCHI DOLCI!!! MI HA STANCATO IL MODO IN CUI TI COMPORTI!!! ORMAI HAI DICIASSETTE ANNI, DOVRESTI INIZIARE A CRESCERE!!! E COMUNQUE IO QUESTE COSE NON LE MANGIO!!!" poi si girò ed uscì dalla cucina. Sentii gli occhi iniziare a riempirsi di lacrime. Non riuscivo a credere che Kian mi aveva appena detto quelle cose. "Non le pensava veramente…" sussurrò Nicky mentre mi osservava dalla porta "Hai sentito?" "Hanno sentito tutti…". Intanto iniziai a piangere, e Nicky si avvicinò a me "Non fare così… calmati…" continuava a ripetere all'infinito. Quando finalmente decisi di fermare le lacrime, guardai Nicky "Io volevo fare qualcosa di buono…" "Lo so… piccola mia lo so…". Incontrai i suoi occhi e sentii il mio cuore aumentare i battiti. Le sue labbra si avvicinarono sempre di più alle mie, fino a quando non si incontrarono nuovamente. Nicky sembrava mi baciasse con tutta la passione che aveva in corpo. Le sue mani si muovevano dolcemente tra i miei capelli. Ed io tenevo le mie braccia intorno al suo collo. Restammo a baciarci per tanto tempo, e quando finalmente mi lasciò allontanare da lui, i nostri occhi brillavano di felicità "Avevo perso le speranze che questo potesse accadere…" "Perché?" "Perché io sono il tuo prof.… e lo sai anche tu che le relazioni tra insegnante ed alunna sono vietate…". Lo abbracciai forte e restammo in silenzio. Sentire il suo respiro su di me, mi faceva impazzire e potevo capire che anche a lui facevano lo stesso effetto, perché sentivo che ogni tanto si lasciava scappare dei 'versi' di piacere, e quando succedeva, iniziavo a ridere. "Staremo insieme?" gli chiesi dopo un attimo "Se hai la forza di portarla avanti…" "Certo!!! Per chi mi hai preso?". Mi guardò in faccia e poi si mise a ridere. "Ehi!!!" "Scusa…" si calmò (meglio per lui!) e continuò "Lo sai che non potremo incontrarci in pubblico? Se qualcuno verrebbe a saperlo, sarebbero guai…". Non volevo sentirlo parlare ancora dei problemi della nostra relazione, così iniziai a baciarlo nuovamente. Gli altri che erano venuti per mangiare, ma quando ci videro, fecero marcia indietro. Stavano andando in salotto, ma notarono che la porta d'entrata era spalancata, e Kian non c'era più. Uscirono, e lo videro seduto sui gradini con la testa tra le mani. Stava piangendo… Bryan si sedette vicino a lui e gli mise un braccio intorno alle spalle. Lo lasciò piangere per tanto tempo, e quando rientrarono, ci eravamo addormentati davanti alla televisione. Si fermò vicino a me, e mi accarezzò una guancia "Ti ho perso…". "Non arrenderti…" disse Shane dal divano. Kian sorrise e se ne andò in camera sua. Una volta nel letto, le lacrime iniziarono nuovamente a scendere…
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Capitolo
7
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Era trascorso un mese da quando io e Nicky avevamo dato il via alla nostra storia e passavamo insieme tantissimo tempo. In classe poteva capitare che occasionalmente ci scambiavamo qualche sorriso, ma poi lui tornava ad essere il mio prof. Un giorno, Nicky ci diede da fare il compito in classe e fui la prima a finirlo (si sa… le 'lezioni private' di Nicky aiutavano tanto…), non avendo nulla da fare, mi occupai del mio passatempo preferito… ed iniziai ad osservare Nicky che era impegnato a scrivere qualcosa. Mi persi completamente nel mio mondo e non sentii Joshua aveva iniziato a chiedere aiuto per suggerimenti "Kitty… pssst Kitty!!!". Nicky alzò gli occhi su di me e vedendo che mi ero incantata su di lui, si lasciò scappare una risata. "Prof.!!!" "Sì
Joshua?" Joshua lo guardò un attimo poi scosse la testa e ritornò alla sua occupazione "Kitty… pssst Kitty!!!". Nicky mi guardò nuovamente "Katherine… Joshua ti sta chiamando!!!". Tutta la classe iniziò a ridere, e solo allora tornai sulla terra. Quando l'ora finì, tutti si alzarono e consegnarono il compito. Io aspettai che tutti furono usciti e mi avvicinai a lui "Allora Katherine, era difficile il compito?" "No prof.… però…" avrei dovuto dirglielo? Ma sì "… non ho capito una cosa!" "Lezione?" "Sì!!!!" replicai sorridente. Lo guardai ancora un attimo "Prof.?" "Sì?" "Mi sarebbe venuta voglia di baciarla…" Nicky guardò la porta, e vedendo che era chiusa, si alzò ed appoggiò le sue labbra sulle mie "Anche a me…" e mi baciò ancora, solo che il bacio era un po' più lungo. Lo guardai e gli accarezzai una guancia, poi mi girai e prima di uscire dalla classe gli sussurrai "Ti amo…". Una volta richiusa la porta dietro di me, iniziai a camminare per il corridoio della scuola, quando girai l'angolo per fare le scale, mi paralizzai quando vidi Joshua e Katie che mi guardavano sorridenti. "Cosa ci fate qui?" "Eravamo venuti a vedere perché non arrivavi… ed abbiamo capito! Complimenti… Lolita…" "Zitto Joshua… ragazzi… parliamo di questa cosa a casa mia…" ed uscimmo dalla scuola.
Entrata in camera mia, guardai fuori dalla finestra e vidi che Shane, Mark e Bryan mi stavano facendo delle boccacce. Dietro di loro, c'era Kian che li guardava shockati. "Ma sono sempre così?" chiese Joshua mentre iniziava a rispondere alle loro 'provocazioni'. Mi sedetti sul letto e Katie incominciò "Allora? Pretendiamo tutta la storia!" Joshua ci fece compagnia. Gli raccontai tutto ed alla fine mi giurarono di non farne parola con nessuno. Non avevo nulla di cui preoccuparmi con loro, perché ci conoscevamo fin dall'asilo e quando facevamo un giuramento, lo mantenevamo a costo di qualsiasi cosa…
"Nicky!!! Sto tentando di concentrarmi!!!" "Ehi!!!! Io non sto facendo niente!!!!" tentò di difendersi "Niente? Stai lì ad osservarmi e non fai niente?" "Senti chi parla!!! Oggi chi era che non mi toglieva gli occhi di dosso?" "E va bene!!! Chiedo scusa!!! Ma adesso devo finire questo compito che TU mi hai dato!!!". Rimase in silenzio per qualche minuto "Intendevi veramente quello che mi hai detto oggi?". Lo guardai ed arrossii "Sì…" sussurrai tornando a scrivere. Fece un'altra pausa di silenzio "Ti amo anche io…" bisbigliò dolcemente. Sorrisi ed appoggiai la penna, salii sul tavolino al quale eravamo seduti e mi avvicinai alle sue labbra. Iniziai a baciarlo, e dopo qualche attimo, mi tirò sopra di lui. Alla fine eravamo sdraiati sul tappeto. Lo guardai e nuovamente ci baciammo. Sentii le mani di Nicky che si muovevano lentamente sotto la mia maglia… prima di spingersi oltre però, con lo sguardo mi chiese il permesso… gli sorrisi e mi alzai. Tirai in piedi anche lui ed andammo in camera sua. Una volta richiusa la porta dietro di noi, iniziammo a baciarci. Un bacio pieno di passione; presto eravamo in perfetta sincronia, e mentre lui mi toglieva lentamente i vestiti, io gli sbottonavo la camicia. "Non avere paura…" sussurrò quando mi sentì tremare "Non ho paura…" risposi baciandolo nuovamente. Mi prese in braccio e mi depose sul letto. Mi strinse forte a lui, mentre il suo corpo mi dava delle emozioni mai provate prima… quando mi risvegliai, mi resi conto che era tardissimo. Saltai nel letto urlando "SVEGLIATI NICKY!!!!!!!!!". Il mio povero amore, si ritrovò seduto, mentre si guardava in giro tentando di capire perché avevo iniziato ad urlare come una pazza "Sono le nove!!!!!!!!! Io a quest'ora dovrei essere a casa!!!!!!!" "Cavolo…" "Che c'è!!!" chiesi guardandolo spaventata "Non hai finito di fare il compito!!!!!" "La colpa di chi è stata?" risposi tirandogli dietro il cuscino "Ehi!!! Potrai mai perdonarmi? E' colpa mia se adesso ti mettono in punizione…" lo baciai sulla fronte "Quando sono uscita chiama Shane, e digli di avvertire i miei che sono a casa sua già da dieci minuti!!!" "Va bene!!!". Lo vidi alzarsi, coprirsi con il lenzuolo e seguirmi sulla porta "Ti amo…" sussurrò baciandomi "Anche io Nicky!!!" e poi iniziai a correre veloce come il vento. Purtroppo non vidi Kian…
***Dling Dlong***
Nicky non aveva avuto ancora il tempo a vestirsi, così decise di andare ad aprire la porta mezzo nudo. "Kian… cosa ci fai qui?" "La odio…" iniziò avvicinandosi a Nicky "Come può fare certe cose con una ragazzina?" "Non sono affari tuoi! Di lei mi occupo io!". Kian perse completamente la testa e lo spinse contro il muro "Non la tocchi più neanche con un dito… o io l'ammazzo… ha capito?". Nicky guardò gli occhi di Kian, non lo aveva mai visto così pieno di collera. "Vattene… lei è felice con me…". Kian dovette trattenersi dal non mollargli un pugno, e senza dire niente se ne andò.
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Capitolo
8
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Era arrivato giugno, gli esami si stavano avvicinando e tutti eravamo molto tesi. Nicky sembrava si stesse allontanando da me, ma capivo che era ancora innamorato, dal modo in cui mi toccava e mi baciava. Un giorno ci riconsegnò delle verifiche e vidi che il mio voto era una A. guardai il compito e vidi che c'erano un sacco di errori. Al massimo potevo aver preso una C. Quando tutti furono usciti, chiusi la porta e mi avvicinai a lui, sentendo la rabbia crescere dentro di me "Cos'è questo?" chiesi tirandogli il compito sulla cattedra "La tua verifica…" rispose senza neanche guardarla "Questo l'ho capito anche io! Ma cosa diavolo è quel voto?". Nicky prese in mano il foglio, e anche lui rimase sconvolto quando vide il mio voto "Io…" "Tu cosa? Ci siamo sempre detti che la nostra storia non avrebbe influito sul mio rendimento scolastico!". Nicky mi guardò in silenzio un attimo, sembrava stesse prendendo una decisione. "Katherine, io penso che non possiamo più andare avanti così!" "Cosa vuoi dire…" sussurrai spaventata. Nicky abbassò lo sguardo "Non importa quanto noi due ci amiamo… ma tu sei giovane, e devi potere avere un ragazzo con cui uscire!" "Io ce l'ho…" "No… prova a pensare: noi due non siamo mai andati in giro tenendoci mano nella mano… non ti ho mai baciato sotto i raggi del sole…" "Ma a me non importa…" dissi iniziando a piangere. Guardai gli occhi di Nicky e vidi che le lacrime stavano rigando anche le sue guance. "Io ti amo…" "Katherine… non rendere le cose più difficili…" "Io voglio solo che la mia vita sia felice…". Nicky iniziò ad urlare "CREDI CHE PER ME SIA FACILE LASCIARE ANDARE LA RAGAZZA DELLA QUALE SONO INNAMORATO? SONO ANNI CHE NON HO QUESTI SENTIMENTI PER NESSUNO!!!!! E QUANDO FINALMENTE RIESCO AD AVVICINARMI A TE…" e vidi che non riusciva più ad andare avanti, ma avevo capito quello che voleva dire "Io sono una bambina?". Trovò il coraggio di guardarmi negli occhi "Lo sai bene che io non ho pensato questo… ma vedi… tu sei minorenne e se qualcuno è contrario alla nostra relazione, potrebbero anche arrestarmi… e poi… io sono il tuo professore, e se il preside viene a scoprire tutto, tu sarai espulsa dalla scuola… Credimi angelo mio, io faccio tutto per il tuo bene…". Mi avvicinai ed iniziai a baciarlo. Dopo un attimo però, Nicky mi staccò da lui "Katherine… per favore…" "Ma tu… tu come farai?" "Finiti gli esami tornerò a Dublino…" "Allora…" "Ho preso una decisione…" "Nicky…" "Vai via!" disse fermamente. I suoi occhi erano freddi in quel momento, non lo avevo mai visto così. Non riuscivo a muovere un muscolo, il ragazzo della quale ero innamorata, mi stava chiedendo di uscire dalla sua vita, ma quando riuscii a reagire, iniziai a correre il più lontano possibile da lui… richiusi la porta dietro di me, e Nicky si sedette. Le lacrime che già scendevano dai suoi occhi, adesso erano aumentate, e per tutto il corridoio, si potevano sentire i singhiozzi di un ragazzo innamorato che aveva perso tutto…
Camminavo e camminavo, si era ormai fatto buio e la gente incominciava a prepararsi per la serata in famiglia. L'unico pensiero che passava per la mia testa, era Nicky. Come aveva potuto cedere così facilmente? Come aveva potuto… rovinare la mia vita? Io l'amavo con tutto il cuore, avrei accettato a tutto pur di non perderlo, ma ormai era troppo tardi…
Erano appena scoccate le undici, quando Kian si affacciò alla finestra a… non fare nulla (non so cosa fargli fare… =0P), e vide arrivare una ragazza piangendo verso di lui. Non capì subito chi fosse, ma quando la figura si avvicinò, mi vide… rientrò immediatamente ed iniziò a cercare qualcosa da mettersi addosso (non poteva uscire in mezzo alla strada solo in boxer…). Aprì la porta di casa, e fece per uscire, ma si fermò perché mi vide seduta davanti a casa sua. Non notai la sua presenza fino a quando non sentii le sue forte braccia intorno a me. "Nicky…" iniziai a sussurrare mentre la sua maglia si bagnava tutta con le mie lacrime. "Nicky…" sentii che mi baciò la fronte e sussurrò "Non preoccuparti… tutto si sistemerà…" e continuò a tenermi stretta a lui. In qualche modo mi calmai e alzai gli occhi su di lui "Non piangere… vieni…" mi fece alzare e mi portò in casa. Salimmo piano le scale ed una volta in camera sua mi fece sdraiare sul letto. Mi disse di riposarmi e lui uscì. Andò verso il telefono e compose il numero di Shane. Il ragazzo rispose abbastanza velocemente "Shane…" "Kian dimmi che è da te…" "Sì l'ho trovata disperata…". Shane rimase in silenzio un attimo "Anche Nicky… ha perso completamente la testa…" "Perché lo ha fatto?" "Per la felicità di Kitty!". Kian non sapeva cosa fare, non mi aveva mai visto in quelle condizioni. Tutto ad un tratto la voce di Shane sparì dalla linea, ed al suo posto apparve quella di Nicky "Kian… prenditi cura di lei…" "Perché dici così? Lei soffre… se tu vai via adesso sono sicuro che lei… non riuscirà ad andare avanti…" "Ce la farà…" e poi riattaccò. Una volta che aveva interrotto la comunicazione, si voltò verso Shane "Non so se mi innamorerò ancora… lei… era unica…" "Lo è ancora Nicky… basta che tu le parli…" "Non è tutto così facile… entrambe le nostre famiglie erano contrarie alla nostra storia… dovevo perdere tutti o lei… la mia vita…" "E NON PENSI A KITTY!!! TU SEI IL PRIMO RAGAZZO DELLA QUALE SI INNAMORA…" "Cosa devo fare? Rapirla e portarla via con me?" rispose coprendosi la faccia e ricominciando a piangere. Shane si avvicinò all'amico e lo strinse tra le braccia.… Kian tornò da me, si sedette e iniziò a parlarmi dolcemente. Non avevo neanche la forza di guardarlo negli occhi, ma in qualche modo, riuscì a farmi alzare lo sguardo su di lui "Kitty… mia piccola e dolce Kitty…" iniziò a sussurrare mentre mi toglieva con la mano le lacrime
"Hush now, don't you cry…
There will be a better day…
I promise you…
We can work it out…
But only if you let me know…
What's on your mind…
Baby, you thought it was forever…
Through any kind of weather…
But someday, you will find what…
You're searching for…
Try again, never stop believing…
Try again, don't give up on your love…
Stumble and fall is the heart of it all…
So when you fall down, just try again…"
fece una pausa e mi baciò la fronte "Kian… vai avanti per favore…" gli bisbigliai mentre mi stringeva tra le sue braccia
"Smile now, let it go…
Hey you never'll be alone…
I promise you…
If you can't fight the feeling…
Surrender in your heart…
Remember, love will set you free…
Baby, you thought it was forever…
You would always be together…
But someday, you will find what…
You're searching for…
Try again, never stop believing…
Try again, don't give up on your love…
Stumble and fall is the heart of it all…
So when you fall down, just try again…
Baby, when a heart is crying it sometimes feels like dying and…
Teardrops fall like rain…
Baby, you thought it was forever…
You would always be together…
But someday, you will find what…
You're searching for…
Try again, never stop believing…
Try again, don't give up on your love…
Stumble and fall is the heart of it all…
So when you fall down, just try again…"
Kian finì di cantare la canzone, non sapevo più cosa fare… la sua immagine e quella di Nicky si confondevano. Cercai le sue labbra "Kitty…" sussurrò prima di iniziare a baciarmi lentamente e dolcemente. Capì che non riuscivo a rispondergli come dovuto, poiché stavo ancora cercando di trovare il respiro regolare dopo il pianto; così Kian iniziò a baciarmi ancora più lentamente, seguendo il mio ritmo respiratorio… quasi inconsciamente gli sbottonai il primo bottone della camicia, e presto stavo accarezzando il suo torace; le mie mani seguivano le forme dei suoi muscoli, risalivano il suo collo, e si perdevano nei suoi capelli. Le sue carezze erano leggere, e sentivo tutto fermarsi intorno a me. Aveva iniziato a svestirmi lentamente 'No… è sbagliato…' era il pensiero che ricorreva nella sua mente, ma non riusciva a fermarsi… era il suo sogno che si stava avverando, avermi tutta per lui… Mentre Kian mi faceva sdraiare, si mise sopra di me, e continuando a baciarmi, con la mano spense la luce. 'Nicky… finalmente sei tornato…' pensavo, e il mio cuore aumentò i battiti non appena quel corpo a contatto con il mio, iniziò ad infondermi calore e piacere, con movimenti delicati ma determinati e decisi… sentivo il suo respiro sul mio collo, con una mano mi accarezzava la guancia, mentre l'altra aveva le dita intrecciate con le mie, e la teneva stretta alla sua 'Nicky…'. Dopo lunghi attimi di piacere, la nostra stretta aumentò, e subito dopo, eravamo abbracciati l'uno all'altra respirando affannosamente… Quando si mise vicino a me e sentii le sue braccia che mi tiravano a lui, lo guardai nuovamente. Sentii il mio cuore fermarsi. Avevo appena fatto uno sbaglio, un terribile sbaglio… Kian non era Nicky… Continuò a coccolarmi fino a quando non crollai esausta nel suo abbraccio. Dopo avermi guardato ancora un po', capì cosa doveva fare…
Quando la mattina seguente Kian aprì gli occhi, guardò l'orologio e si piombò fuori dal letto, iniziando a rivestirsi. "KIAN!!! LA COLAZIONE E' PRONTA!!!" urlò sua madre dalla cucina. Prima di uscire dalla porta, prese i miei vestiti, li mise vicino a me, mi tirò la coperta fin sotto il mento e mi baciò sulla fronte. Arrivò in cucina, si sedette ed iniziò a mangiare in silenzio "Come mai così calmo?". Kian guardò sua madre "Ieri sera…" ed iniziò a raccontarle tutto (ovvio che tralasciò la parte in cui noi due avevamo fatto l'amore…). "Non credo che oggi abbia la forza di venire a scuola… vai a dirle di stare qua con noi…". Aprii gli occhi e vidi che Kian stava entrando in camera. Gli occhi mi facevano ancora male per aver pianto troppo "Piccola… smettila di piangere… fai star male anche me…" e ancora una volta ero tra le sue braccia. Dopo un attimo, entrambi ci accorgemmo che ero completamente nuda. Si alzò ed andò a prendere una sua maglia. Me la porse e mentre io mi 'rivestivo' lui era impegnato a mettere i miei vestiti su una sedia. Non appena ebbi indossato la maglia, la mamma di Kian entrò in camera "Forza Kian!!! Corri a scuola!". Il ragazzo mi accarezzò una guancia e poi iniziò ad uscire di casa. Patricia mi guardò "Riposati ancora un po'… e se hai bisogno di qualcosa, non esitare a dirmelo…". Richiuse la porta dietro di sé, ed io mi rimisi sul letto… iniziando a piangere…
UP |
Capitolo
9
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Kian entrò a scuola e vide Nicky. Si avvicinò a lui "Prof. dobbiamo parlare…". Nicky alzò lo sguardo, e Kian poté vedere con facilità i suoi occhi rossi. Una lacrima rigò la sua guancia "Come sta?" "Male! Non posso ancora crederci… come ha potuto farle questo? Lo sa bene che Kitty è innamorata di lei…" "Adesso smettila Kian!!! So bene cosa provava Katherine per me… e probabilmente quello che provavo per lei era un sentimento ancora più forte… ma adesso è tutto finito… Se fossimo rimasti insieme…" "Se foste rimasti insieme cosa? Professor Byrne, adesso pretendo una spiegazione!". Kian e Nicky si voltarono contemporaneamente, per vedere il preside che stava dietro di loro. Nicky iniziò a pensare a cosa dire. Joshua che stava entrando in bagno in quel momento, aveva sentito tutto, così si intromise nella conversazione "Professore!!! Credevo di averle detto che Katherine era una furia!!!! Non avrebbe dovuto iniziare a farle la corte!!!" "Joshua!!! Non abbiamo chiesto il tuo parere!!! Non mi sembrano affari tuoi!!!". Joshua stava cercando in tutti i modi di tirare fuori sia Nicky che me da quel guaio "Ed invece sì signor Preside!!! Siccome qua si sta parlando di MIA sorella!!!" "Tua sorella?" esclamarono il preside, Nicky e Kian in coro. All'improvviso Kian capì tutto "Vede signor preside, la sorella di Joshua, era venuta ai ricevimenti dei genitori, e quando ha visto il professore non ha capito più nulla, ed ha iniziato a perseguitarlo!!!" "Verissimo!!! E quando il prof. ha ceduto, Katherine lo ha scaricato!!!" poi Joshua si rivolse al prof. "Mi spiace che un mostro come mia sorella le abbia spezzato il cuore…". Nicky tentò di sorridere "Figurati Joshua… dopotutto sono stato io ad innamorarmi di lei…". Il preside non era ancora sicuro della versione dei fatti dei tre ragazzi, ma decise di lasciar perdere "Mi spiace di essere stato così invadente, ma credevo si stesse parlando di Katherine Dobson… e sa… non avrei approvato questa storia…". Diede una pacca di conforto sulla spalla a Nicky, e poi tornò verso il suo ufficio. Joshua guardò Kian e Nicky "Bravi!!! Sembrate due incoscienti!!!! Parlare così di lei in mezzo alla scuola!!! Qua anche i muri hanno orecchie!!!!" finito di parlare, si girò per andarsene, ma Nicky lo fermò "Grazie Joshua…" "Di cosa? Per aver salvato il culo a lei ed ad una mia amica?… Prego… prego!!!" e poi tornò in classe. Kian si rivolse ancora a Nicky "Una volta finita la scuola, la aspetterò, ed insieme a me verrà a parlarle…". Nicky restò a guardare la figura di Kian allontanarsi da lui… ma l'unico pensiero che aveva per la testa era… la sua piccola Kitty…
Avevo appena smesso di piangere, quando Kian tornò da scuola. Aprii gli occhi per vederlo, ma mi ritrovai davanti un'altra persona. "Nicky…" sussurrai, e le lacrime nuovamente iniziarono a scendere. "Basta Katherine… dobbiamo andare avanti…" "No… No
Nicky… è più forte di me…" e l'attimo seguente avevo iniziato a singhiozzare. Nicky tentò l'impossibile pur di non seguire il mio esempio, ma non riuscì nel suo intento. Anche se mi aveva visto piangere altre volte, non gli era mai capitato di vedermi così sconvolta. Non riusciva a togliere il suo sguardo da me 'Non è lei… non è quella ragazza forte che tutti conosciamo… E l'ho ridotta io così… le ho fatto venire mille dubbi e incertezze… non avrei mai dovuto aprire il mio cuore…'. Ad un tratto, si rese conto che le sue braccia mi stavano tirando verso di lui. "Ti amo Kitty… ma non posso tornare indietro con la mia decisione… E' la cosa migliore per entrambi…". Si chinò verso le mie labbra e le baciò per l'ultima volta. Io non riuscivo a reagire, non capivo più nulla di quello che stava succedendo intorno a me. Nicky si alzò ed andò ad aprire la porta. Cercò Kian e lo vide appoggiato contro la parete vicino alla porta della sua camera "Entra Kian… lei ha bisogno di te…". Kian oltrepassò la soglia e rimase a guardarmi senza sapere cosa fare. Nicky mi prese per mano e mi fece alzare "Piccola… adesso ti affido ad una persona che saprà senz'altro come prendersi cura di te…" mi diresse verso Kian, e mi consegnò a lui. Appoggiai la testa sulla sua spalla ed inizia a singhiozzare forte. Sentii la mano di Nicky accarezzarmi i capelli per l'ultima volta e con un triste "Addio…" uscì per sempre dalla mia vita, lasciando il suo cuore nelle mie mani…
UP |
Epilogo |
Da quel giorno in cui Nicky mi lasciò al sicuro tra le braccia di Kian, io non riuscivo più ad essere felice. Kian ed io stavo insieme ogni minuto delle nostre giornate, e spesso capitava che mi ritrovavo stretta a lui piangendo e sussurrando in continuazione il nome di Nicky. Non riuscivo a dimenticarlo, anche se ci provavo con tutte le mie forze, perché sentivo il suo amore sempre con me… quando ero sola e triste, mi sembrava di sentire ancora il suo tocco e la sua voce che mi dicevano di continuare a vivere… per lui, per tutti quelli che mi volevano bene e per Kian.
L'amore di Kian nei miei confronti era diventato ancora più forte, ma non sapeva come fare a dirmelo… non sarebbe riuscito ad accettare un rifiuto, anche se il segreto che si portava dentro lo stava uccidendo. Una sera ero a casa da sola, ed avevo voglia di prendere una boccata d'aria. Passeggiando sotto la luna, mi persi nei ricordi, quella sera, era un anno esatto che Nicky se ne era andato. Basta!!! Lo scacciai via dalla mia mente e, siccome da poco tempo mi ero accorta di una cosa, decisi che quella era la volta buona per liberarmi di quel peso. Mi diressi verso la casa di Kian. Stavo per suonare il campanello, quando mi accorsi che era seduto nella sua veranda e stava guardando le stelle, mi sedetti vicino a lui e sussurrai "Ciao…". Vidi che Kian sobbalzò e mi guardò spaventato "Ti ho spaventato?" "Ciao… sì…" gli sorrisi e continuammo a guardare il cielo. Dopo un attimo, notai che Kian aveva gli occhi fissi su di me "Come mai sei venuta qui?" domandò "Avevo voglia di stare con te…" sussurrai arrossendo. Mi avvicinai a lui e gli chiesi di tenermi caldo. Quando finalmente riuscii a guardarlo in faccia, sentii che dovevo dirglielo "Ti amo Kian…". Il ragazzo si paralizzò dallo stupore e il ricordo seguente, erano le sue labbra sulle mie. E con quel dolce bacio, capimmo che avremmo passato insieme il resto delle nostre vite…
…nessuno venne mai a sapere che esattamente un anno prima, ci fu un incidente, ed un giovane professore perse la vita…
FINE
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