La rocca di Canne
una ricerca dell'Ing. Giuseppe De Marco
GLI INDIZI DELLE FONTI LETTERARIE
Canne nella zona d'ombra del Gargano al
sorgere del sole del giorno 2 agosto
SILIO ITALICO - Le puniche - L. IX,30 - Dalle parole del console
Varrone ai soldati:
Sed vos, quorum oculos atque ora humentia vidi, vertere cum
consul terga et remeare iuberet, ne morem et pugnae signum expectate petendae;
dux sibi quisque viam rapito, cum spargere primis incipiet radiis Gargana cacumina Phoebus.
Ma voi prodi, che io vidi piangere quando al comando del console
ritornaste ai valli, non attendete più, secondo le usanze, il segnale della
battaglia. Ai primi
raggi che indoreranno le cime del Gargano ciascuno si muova duce di se stesso.
La
frase "Ai
primi raggi che indoreranno le cime del Gargano" è pronunciata dal console Varrone, negli accampamenti
romani (maggiore e/o minore) o nella rocca di Canne, la sera del giorno (1°
agosto 216 a.C.) che precede quello (2 agosto 216 a.C.) della battaglia di
Canne. Varrone vuole indicare ai propri soldati un momento preciso come segnale
per iniziare la battaglia. A prima vista la frase sembra soltanto poetica e
suggestiva, ma a rifletterci più profondamente si scopre un dato geografico molto
netto e preciso.
Prima
però, per evitare equivoci e confusioni, fissiamo alcune nozioni fondamentali:
1)
comunemente
diciamo e scriviamo che "il sole sorge ad Est",
ma tale affermazione non è esatta perché il sole sorge perfettamente ad Est
(punto cardinale) soltanto in due momenti dell'anno: agli equinozi di primavera
e di autunno; in tutti gli altri giorni dell'anno il sole sorge in un punto
dell'orizzonte diverso da Est, chiamato Levante o Oriente, che cambia di
posizione ogni giorno dell'anno formando un angolo rispetto al Nord (punto
cardinale), detto "azimut solare",
variabile fra circa 56° 58' (al solstizio d'estate del 21 giugno) a circa 121°
35' (al solstizio d'inverno del 21 dicembre). La situazione è illustrata nella
figura seguente:
2)
la posizione
del sole varia anche durante l'arco del giorno, dall'alba al tramonto, con
azimut solari diversi in ogni giorno dell'anno dipendenti dalla latitudine
della zona in cui ci si trova; per il giorno 2 agosto e per la latitudine media
dell'Italia il sole sorge alle ore 5,08 con un azimut solare di circa 65° 44';
la situazione è illustrata nella figura seguente:
Si può
osservare che nel giorno 2 agosto di ogni anno il sole si trova perfettamente
ad Est solo qualche minuto prima delle ore 8,00 mentre si trova a Sud poco dopo
le ore 12,00.
A
questo punto possiamo analizzare la frase di Silio Italico:
1)
ai
primi raggi (del sole): il
tempo è preciso e corrisponde al momento in cui sorge il sole; abbiamo visto
che nel giorno 2 agosto il sole sorge alle ore 5,08 con un azimut solare di
circa 65° 44';
2)
che
indoreranno le cime del Gargano:
quando il Sole inizierà a spargere con i primi raggi le cime del Gargano; non è
altro che il fenomeno dell'aurora o del crepuscolo mattutino; per avere un'idea
concreta del fenomeno si può far riferimento all'immagine seguente, molto
suggestiva, in cui è possibile osservare alcune cime di generici monti nell'istante
esatto in cui il sole sorge:
Ai primi raggi che indoreranno le cime dei monti |
Il
medesimo fenomeno, sicuramente noto a tutti, è visibile anche al tramonto del
sole. In ogni caso però l'immagine contiene una posizione spaziale ben definita
che si concretizza in un allineamento ordinato fra il sole, le cime dei monti e
l'osservatore.
Nel
nostro caso del Gargano avremo:
(a Levante) [SOLE]--[CIME DEL GARGANO]--[OSSERVATORE] (nella zona d'ombra)
A
questo punto il significato della frase di Silio Italico è chiarissimo: gli
accampamenti romani o la rocca di Canne si trovano nella zona d'ombra prodotta
dalle cime del Gargano al sorgere del sole del giorno 2 agosto. Tale zona
d'ombra è facilmente individuabile su una cartina geografica proiettando le
cime del Gargano in un verso, opposto al Levante, inclinato di un angolo
(azimut solare) di 65° 44' rispetto al Nord.
Si
ottiene facilmente la zona indicata nella figura seguente:
Si può
notare che anche l'indizio geografico di Silio Italico esclude totalmente la
zona di Canne sull'Ofanto. Infatti da tale zona non è possibile, né sarà mai
possibile, vedere il fenomeno delle cime indorate del Gargano descritto da
Silio Italico poiché il Sole non sorge a Nord.
Se fosse
stata la zona di Canne sull'Ofanto la vera zona della battaglia fra Romani e
Cartaginesi Silio Italico avrebbe scritto: ai primi raggi che indoreranno il mare….. perché questo è il fenomeno che tutti
possono osservare in tale zona al sorgere del sole. Ma così non è scritto nelle
fonti letterarie.
In
conclusione:
gli accampamenti romani (maggiore e/o minore) o la rocca di Canne sono
ubicati nella zona d'ombra delle cime del Gargano al sorgere del sole del
giorno 2 agosto (zona
rossa della figura precedente).