Sede degli Augustali

Latrina pubblica

Mitreo delle sette sfere

Mosaico pavimentae

Terme del foro

Piazzale delle corporazioni

Schola del Traiano

Sinagoga

Caseggiato del Thermopolium

sulla via di Diana

La Caserma dei Vigili

Quello che resta

della Porta Romana e Decumano

Tempio di Ercole

Facciata della Horrea Epagathiana

Il Teatro - Esterno

Il teatro . Cavea

Scavi Minori

Terme di Nettuno

I Molini

Domus della Fortuna Annonaria

Ossia il colleggio degli augustali, la corporazione politico-religiosa

a cui era affidato il compito di curare il culto degli imperatori vivi e defunti.

L'identificazione della funzione dell'edificio è stata resa possibile dal rinvenimento

fra numerose sculture ed epigrafi, anche a una statua di Augustale con iscrizione

Assai ben conservata, vi si accedeva da una porta girevole

di cui restano i segni sulla soglia marmorea,

all'interno erano sistemati venti sedili con relative vaschette e canalette per l'acqua.

Vi si giunge attraverso un angusto passaggio dalla casa di Apuleio.

Mitra, divinità di origine persiana, è il dio solare, il dio della luce

e rappresenta il bene vincitore sul male.

Il faro del porto di Claudio e navi mercantili

Costruite attorno alla metà del II sec.d.c. furono a lungo in usu,

con numerosi rifacimenti e abbellimenti fino a età tarda.

La pianta dell'edificio particolarmente complessa, si articola attorno

a un ampio frigitarium decorato con rivestimenti marmorei e mosaici.

Era il centro della vita economica e commerciale della città,

con il suo grande portico che poteva divenire riparo, in caso di pioggia,

per gli spettatori del teatro, da cui era separato soltanto da un muro della scena.

Così chiamata dalla statua loricata dell'imperatore Traiano che vi fu rinvenuta

e il cui originale si trova oggi al museo.

L'edificio sorto nel II sec. d.c. su abitazioni private di età augustea,

divenne la sede spaziosa e signorile di una ricca corporazione ostiense,

forse di quella degli stessi Fabri Navales, che era una delle più potenti.

E' uno straordinario complesso sacro,

eccezionale perchè risale con il suo primo impianto al I sec. d. C.

e vive fino al IV sec innoltrato. Costruita dapprima in opera reticolata

e poi restaurata in opera mista di tufelli e mattoni.