26 settembre ’02

Prova per il recupero del debito e per la valutazione iniziale della classe

CLASSE 3 D

Non è difficile! prova a cliccare, mi puoi mandare una Email con il tuo indirizzo, tanto per dirmi che hai aperto la pagina...e gli eventuali dubbi, ciao Roberto

1)     Risolvi la seguente equazione

 

Posto  giungiamo all’equazione  da cui otteniamo x = 3  oppure x = 2 e quindi la soluzione dell’equazione di partenza è x = 3.

 

 

2) Data la seguente equazione parametrica: determina k in modo che:

 

a.      le soluzioni siano reali e distinte

 

nota come è stata risolta la disequazione. Sei in grado di ripetere i passaggi, dopo averli compresi?

b.     una soluzione sia nulla (per quel valore di k cosa puoi dire dell’altra soluzione, giustifica la risposta)

per k = 1 , l’altra soluzione non esiste poiché l’equazione degenera nell’equazione  dove l’unica soluzione è x = 0.

c.      le soluzioni siano reciproche (una l’inversa dell’altra)

 

significa che il prodotto vale 1 ovvero

d.     una soluzione sia 3 (quanto vale l’altra? Esplicita il calcolo o il ragionamento che fai)

sostituendo

dal quando detto al punto c l’altra soluzione è  infatti

e.      la somma dei reciproci delle soluzioni sia  3

f.       nel caso in cui le soluzioni non sono reali, sai dire qual è il segno del polinomio di secondo grado  sul quale hai lavorato (giustifica le affermazioni)

il polinomio non ammette radici reali per k < 1/2 o per k > 3/2. il polinomio non avendo soluzioni reali è o sempre positivo o sempre negativo e questo dipende dal segno del primo coefficiente (cioè k – 1) quindi sarà positivo per  k > 3/2 e negativo per k < ½.

 

2)     Conduci per il punto A(0;6) la parallela e la perpendicolare alla retta  x + 3y = 6. Siano A e B le intersezione con delle due rette con l’asse x. Determina il perimetro e l’area del triangolo ABC e il centro del cerchio circoscritto.

3)     Conduci per il punto A(0;6) la parallela e la perpendicolare alla retta  x + 3y = 6. Siano A e B le intersezione con delle due rette con l’asse x. Determina il perimetro e l’area del triangolo ABC e il centro e il raggio del cerchio circoscritto.

Le due rette richieste sono: y = 3x + 6 e y = -1/3x  + 6 che intersecano gli assi nei punti B(-2;0) e C(18;0). Quindi da cui  e l’area . Il centro del cerchio circoscritto, essendo il triangolo rettangolo, è il punto medio dell’ipotenusa. Quindi il punto K(8;0) e il raggio, ovviamente r = 10.

 

4)     In un triangolo rettangolo le due proiezioni dei cateti sull’ipotenusa sono una il quadruplo dell’altra . Sapendo che l’altezza relativa all’ipotenusa supera di 4 la proiezione minore, determina la misura dei cateti e dell’ipotenusa.

 

Il problema si risolve chiamando x la proiezione minore, 4x la maggiore. Per il secondo teorema di Euclide l’altezza è 2x; si ottiene allora 2x = x + 4 ovvero proiezione minore 4, maggiore 16, ipotenusa 20, altezza 8. I cateti sono ottenibili con il primo di Euclide: cateto minore cateto maggiore . Controlla il teo. di Pitagora CVD.

 

5)     Dimostra che in due triangoli simili le altezze relative a due lati corrispondenti stanno tra loro come i due lati corrispondenti

 

La dimostrazione  è un’applicazione del primo criterio di similitudine in quanto le altezze determinano due triangoli corrispondenti nei due triangoli simili che sono simili per avere tutti gli angoli corrispondenti uguali.

 

6)     In un trapezio rettangolo la base maggiore è uguale all’altezza e lunghi ciascuno m.15. Determina la misura della base minore e del perimetro sapendo che la somma delle aree costruite sui quattro lati è m². 788.

 

Il problema è risolvibile ponendo come x la base minore: si ottiene  nel caso x = 7 il lato obliquo è nel caso in cui x = 8

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