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I personaggi
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DOTTOR SHIBA
È uno scienziato che durante alcuni studi archeologici nella regione del Kiushu rinviene la Campana di bronzo, le cui antiche iscrizioni rivelano l'esistenza e la minaccia del popolo Yamatai, comandato dalla temibile Regina Himica.
Quando rivela le sue scoperte nessuno gli crede ed allora decide di agire da solo, creando un difensore del genere umano, sfruttando il potere della campana di bronzo.
Per fare ciò sottopone suo figlio Hiroshi, nato da pochi giorni, ad una delicatissima operazione di natura mai precisata e dalla quale a stento il bimbo sopravvive, ma che gli da il potere di trasformarsi in Jeeg il robot d'acciaio.
Intanto costruisce il Centro Antiatomico, che a dispetto del nome funziona grazie ad un reattore nucleare, che però non inquina minimamante il retrostante lago. Quì, oltre a creare la struttura di supporto per Jeeg, verrà monitorizzata l'attività magnetica del sottosuolo, fino al giorno in cui il popolo Yamatai si risveglia dal lungo sonno.
Non appena si accorge dell'evento il Dottor Shiba corre a casa per rivelare al figlio l'esistenza di Jeeg, ma viene fermato da Ikima, che vuole indietro la Campana di bronzo, dove è custodito il segreto che renderà invincibile il Regno Yamatay.
Shiba si rifiuta di consegnare la campana e viene torturato e gettato per morto in una scarpata. Soccorso da Miwa si fa portare a casa appena in tempo per consegnare un pacco (contenete guanti e ciondolo) ad Hiroshi e morire di fronte alla sua famiglia.
Ma da bravo scienziato avveva previsto anche l'eventualità della sua morte e quindi impiantato in un computer tutte le sue conoscienze.
Si ripresenta così, in versione "digitale", al figlio per spiegargli i "dettagli" e fiancheggiarlo in battaglia.
Morirà definitivmente nella penultima puntata in una azione camicaze, per difendere Jeeg in grave difficoltà di fronte al nemico, e dagli così l'estremo esempio di abnegazione di fronte per la causa della pace: io sono morto due volte, vedi un po' tu se riesci a fare di meglio.
Come personaggio non è il massimo, non tanto per l'aspetto (mascellone trasandato con barba incolta e basettoni "ingentilito" dal monocolo di cui non si capisce l'utilità per un essere virtuale) ma proprio per la faccia tosta di chi sottopone un infante ad un'operazione che per poco lo ammmazza, gli tace il fatto per vent'anni e dopo tutto 'sto tempo in cui non ha mai trovato cinque minuti per spiegargli con calma le cose gli dice: va combatti e salva il mondo.
HIROSHI
Appena nato viene sottoposto dal padre ad una misteriosa operazione che gli fornisce il potere di trasformare il suo corpo in quello di un robot d'acciaio.
Tale potere deriva direttamente dal segreto della Campana di bronzo, di cui nulla di certo viene rivelato.
Dove si trovi di fatto la campana e in che modo sia correlato il suo segreto al potere di Jeeg è un mistero.
L'unica cosa certa è che l'intervento è servito a rivestire il cuore di Hiroshi con una capsula, non viene detto di che materiale, che però lo ha reso tanto forte da resistere quando questo viene trapassato da una freccia.
Tale capsula custodisce il segreto della campana di bronzo, ma in nessun modo viene detto che si tratta della campana stessa.
Il famoso segreto non riguarda altro che l'esistenza del signore del Drago, oltre alla sua dimora e al modo di risvegliarlo, ed è contenuto nella famosa capsula, da cui Himica riesce a carpirlo grazie ad una radiografia del petto di Hiroshi ed ai suoi poteri telepatici.
Hiroshi è un ragazzo ribelle, in contrasto col padre sempre assente per il suo lavoro, e che vive da solo facendo il meccanico e e pilota automobilistico, anche abbastanza famoso.
Viene improvvisamente caricato di responsabilità: si trova a doversi occupare della madre vedova e della sorellina oltre a dover difendere il mondo dalla minaccia Yamatai, e spesso a dover scegliere di sacrificare gli affetti e l'incolumità delle persone più care.
Inizialmente la sua condizione di super uomo-robot, lo fa sentire diverso e quidi si ribella a tutte queste costrizioni, ma poi realizza l'importanza del suo compito e accetta apieno la responsabilità del suo compito.
MIWA
Miwa è la pilota del Big Shooter, il cui ruolo è fondamentale per la trasformazione di Jeeg.
E' lei infatti che lancia i componenti che formano il corpo del robot, e che poi lo assiste in battaglia, salvandolo nei momenti più gravi.
Miwa è un'orfana allevata dai coniugi Shiba dopo la morte dei suoi genitori (non si capisce se fossero amici, conoscenti o altro) ed è cresciuta praticamente all'interno del Centro Antiatomico, diventando l'assistente di Shiba e Dairy.
Sente molto il compito che le è stato affidato, e lo porta avanti con grande abnegazione, anche a rischio della vita: più volte richiama al dovere Hiroshi, da cui è considerata poco "femminile".
Sente molto la mancanza di una famiglia, e forse anche di una vita "normale", ed è pronta a morire per salvare Kikue Shiba specie dopo che questa le dice di considerarla come una figlia.
MAYUMI
Sorellina minore di Hiroshi, è la fan più sfegatata di Jeeg, nonostante non conosca la sua identità.
Questo attaccamento le deriva dalla perdita del padre, e dalla necessità di una figura forte e protettiva.
Hiroshi è molto severo con lei, ma le vuole un bene profondo, e spesso le fa anche da padre.
Scoprirà solo all'ultima puntata l'identità del suo idolo.
KIKUE SHIBA
La madre di Hiroshi è una donna molto forte nonostante le apparenze.
Sopporta la morte del marito e l'arrivo della minaccia di Himica con forza e dignità, e riesce a non essere d'intralcio a Hiroshi e contemporaneamente a non coinvolgere Mayumi nel segreto dell'identità di Jeeg.
Inizialmente in apprensione per il figlio in battaglia, trova la forza di rassegnarsi al suo ruolo di difensore del genere umano, fino al punto di incoraggiarlo a combattere.
DOTTOR DAIRY
Il Dottor Dairy è il collaboratore, e successore del Dottor Shiba dopo la sua morte, nella direzione del Centro Antiatomico.
Perennemente impegnato dal suo lavoro, e perennemente in camice, è l'artefice delle vittorie di Jeeg, possibili grazie alle armi strabilianti che realizza in collaborazione del redivivo Shiba, nonchè di tutte le soluzioni tecnologiche che potenziano il Centro, compresa la navicella magnetica del Dott. Shiba.
Progetta e costruisce anche il Mecadon 2, ma solo dopo essere stato costretto dalle insistenze di Don e Pancho, (che si ritrova anche nella doccia).
Schivo, quasi timido, è però pronto a rischiare la vita ed attendere seduto la morte dopo aver messo in salvo il dottor Shiba nel computer della navicella spaziale, durante l'attacco di un mostro.
DON e PANCHO
Eterno rivale di Hiroshi, e non solo in campo automobilistico, Don fa di tutto per sfidarlo e per vincere, usando anche trucchi e scorrettezze.
E' a causa sua che Hiroshi subisce l'incidente automobilistico che lo mette in guardia sulla sua natura.
Eternamente spalleggiato e riverito da Pancho costruisce il Mecadon, robot-centauro con una automobile gigantesca al posto delle gambe, con cui vorrebbe rivaleggiare con Jeeg.
Inutile dire che i risultati sono tanto "scarsi" quanto divertenti, anche se in più occasioni riesce ad essere determinante per la vittoria di Jeeg distraendo il nemico per i pochi attimi necessari.
Distrutto in battaglia il primo Mecadon, constringono il Dott. Dairy a costruire loro il Mekadon 2, in grado di trasformarsi in maniera abbastanza buffa.
Non si capisce perchè nel Mecadon Pancho debba stare sulle spalle del robot, guidandolo con una specie di redini, e peggio ancora sul Mekcadon 2 debba starsene ancor più passivo in una sorta di tazza-ciondolo al collo del robot.
SHORTY
Shorty è un ragazzo orfano accolto dagli Shiba nelle loro casa da sempre (evidentemente desderavano una famiglia numerosa) e che fa da assistente ad Hiroshi nella sua autofficina.
Ha un ruolo marginale nella serie, e compare saltuariamente.
In un solo episodio ha un ruolo di un certo rilievo, ed è quello in cui Hiroshi è ferito a cuore da una freccia scagliata da un soldato Yamatai.
HIMICA
Himica è la regina del popolo Yamatai, che ibernato nella roccia secoli fa, si risveglia con l'intenzione di instaurare nuovamente l'antico impero, spazzando via dalla terra gli uomini che nel frattempo l'hanno popolata.
Ha a sua disposizione un numeroso esercito di soldati di pietra in grado di spostarsi attraverso il terreno e la roccia con la stessa agilità con cui gli umani si spostano nell'acqua e un buon numero di mostri Aniva, giganteschi esseri di pietra dotati delle armi più strane, nonchè della terrificante astronave madre.
Dotata di poteri paranormali ha una statura gigantesca, più del doppio di un uomo, e vede in Jeeg l'unico ostacolo al raggiungimento del potere.
Il suo primo pensiero è recuperare l'antica Campana di bronzo, in cui è custodito il segreto per accedere ad un potere così grande da spazzare via tutti i nemici, e per fare ciò e disposta a compiere qualsiasi azione contro il genere umano.
Anche se sa che il segreto riuguarda il Grande Drago, di fatto non conosce i dettagli dell'identità di questo essere, e probabilmente se lo sapesse eviterebbe di evocarlo o di cercare con tanto accanimento la Campana.
I suoi poteri gli consentono tra la'altro di risuscitare antichi guerrieri, e anche di reincarnarsi in um mostro guerriero dopo la sua morte, ma viene uccisa per la seconda volta con la distruzione del mostro.
IKIMA
Ikima è uno dei tre ministri di Himica, ed è il primo ad entrare in azione, assalendo il Dottor Shiba e causandone la morte facendolo cadere in una scarpata.
Seppure di statura superiore a quella di un uomo, e dei suoi soldati, è dei tre ministri il più piccolino, ed a parte il colorito qullo dalle sembianze più umane.
MIMASHI
Mimashi è il secondo ministro ad entrare in azione. Dimostra una certa scaltrezza e di fatto è sempre quello che elabora i piani più subdoli per distruggere Jeeg.
E' di sicuro il più fedele alla sua regina: dopo aver assistito al suo assassinio sobilla gli altri due ministri contro l'Imperatore delle tenebre, riuscendo ad indire un complotto per ucciderlo.
Fallirà miseramente, e verrà ucciso dallo stesso Imperatore, salvato solo dal rientro di Flora e delle sue truppe impegnate in un attacco in massa al Centro Antiatomico.
AMASO
Terzo ed ultimo Ministro è il più imponente fisicamente, e a differenza degli altri è dotati di alcuni poteri paranormali.
Insieme ad Ikima infatti pronuncia l'incantesimo che riporta in vita la defunta Himica, che si reincarna in un robot guerriero, giusto il tempo per combattere con Jeeg ed essere di nuovo uccisa.
L'IMPERATORE DELLE TENEBRE
Viene chiamato anche Grande Imperatore o Signore del Drago o addirittura Grande Drago, e viene risvegliato da Himica che ne apprende il modo scoprendo il segreto della campana di bronzo.
Appena risvegliato annuncia la sua intenzione di assumere il potere alla guida del popoo Yamatai, e per dimostrare la serietà delle sue intenzioni uccide Himica di fronte al suo ministro Mimashi.
Orgoglioso enormemente potente e crudele, anche più di Himica se possibile, non esita ad attaccare Jeeg di persona, ferendolo gravemente prima di essere costretto a ritirarsi.
E' sua l'ultima battaglia contro Jeeg, che lo distrugge definitivamete nell'epica battaglia finale.
Dotato di un esercito di mini robot e di giganteschi mostri dalla spaventosa potenza, rappresenta un duro ostacolo per Jeeg, che più volte viene sconfitto e che si salva solo grazie all'aiuto, e talvolta al sacrificio, dei suoi amici.
FLORA
Flora è il generale capo delle armate del Grande Imperatore, e viene da questo messa al comando anche di Ikima e Amaso, che mal sopportano tale ruolo subordinato. 
Riportata in vita dall' Imperatore, dopo che egli stesso l'aveva fatta uccidere dai suoi soldati, è stata da lui crescita all'insegna della crudeltà, considerando l'amore come un sentimento che rende deboli e che quindi va represso.
Nonostante ciò conoscendo Hiroshi ne invidia la forza d'animo e l'affetto che lo lega a parenti ed amici, e che lo aiuta in battaglia a trovare la forza anche nelle situazioni più disperate.
Questa ammirazione per Hiroshi è abbastanza vicina all'amore, che Hiroshi forse ricambia, specie dopo aver compreso che la ragazza non è completamente cattiva
Combattuta tra la sua natura fondamentalmente buona e la fedeltà al suo imperatore, finisce però per tradirlo, liberando Hiroshi e perorando la causa della pace.
Naturalmente verrà punita con la morte, nel tentativo di fermare l'astronave madre imbottita di esplosivo e scagliata contro il Centro Antiatomico (in questa serie o si muore almeno due volte o niente).
