I personaggi

Questa pagina è stata realizzata grazie alla collaborazione di Alessndro, Lella, Anna e Simone che mi hanno fornito le introvabili immagini che vedete quì sotto.
Grazie di cuore.




Il Prof. Amaci

Il Il Prof. Amaci è lo scienziato che dirige il Centro Sviluppo Spazio, dove si sta mettendo a punto la realizzazione di astronavi in grado di superare attraversare lo spazio, tar le quali l'Angelo dello Spazio e la Terra Azzurra.

Ha inoltre messo a punto il progetto Terra Pulita, che si propone di liberare la terra dall'inquinamento giunto ormai a livelli isopportabili.
Ma il progetto fallisce e alla terra rimangono solo tre anni.
Unica possibilità rimasta è l'esodo in massa verso un nuovo pianeta e la necessità di creare astronavi, sia per la sua ricerca che per il viaggio dei terrestri.

Il tutto viene realizzato in totale segreto per evitare il panico generale, fino al collaudo delle prime astronavi, terminati tragicamente a causa dell'incontro con alieni per nulla amichevoli.

A seguito dell'avvento degli alieni e della "nascita" di Tekkaman fonderà il gruppo dei Cavalieri dello Spazio, tutori e difensori della terra e del genere umano, costituito da George, Iromi, Andro, Mutan e Pegas.


George Minami

George (Joji) è uno dei giovani impegnati nel Centro Sviluppo Spazio, il cui padre è il comandante dell'Angelo dello Spazio, la prima astronave a tentare l'uscita dal sistema solare e ad incontrare gli alieni.
Assiste così alla morte del padre senza poter fare nulla.

Amaci gli consegna il robot Pegas, che all'interno delle sue gambe racchiude una camera di trasformazione che permette a un uomo di potenziare la sua struttura cellulare, diventando così Tekkaman, il cavaliere spaziale.

La trasformazione non è mai stata sperimentata ma si sa che la frequenza con cui le cellule umane vengono potenziate necessita di una struttura cellulare specifica, altrimenti è la morte. Il potenziamento ha inoltre un limite massimo 37 minuti e 30 secondi, oltre i quali la struttura corporea inizia a subire danni.

George decolla di nascosto con la Terra Azzurra con l'intenzione di andare a vendicare suo padre, ma appena nello spazio si accorge della presensa di Iromi, e immediatamente dopo viene attaccato dagli alieni.
A rischio della vita tenta la trasformazione in Tekkaman, ma riesce e uscito nello spazio sbaraglia i nemici.

George è un impulsivo ed è anche molto testardo, ma ha veramente molto coraggio e nel corso della storia muta il suo carattere rendendosi conto della gravità della situazione e dell'importanza del suo ruolo.
Odia gli alieni (comprensibilmente) che ritiene tutti malvagi, ma poi grazie ad Andro e Mutan capisce che sia gli alieni che i terrestri non sono tutti uguali, e che i buoni come i cattivi non stanno tutti dalla stessa parte (dovrebbe far meditare no?).


Pegas

Pegas è un robot costruito dal Dott. Amaci, al fine di accompagnare durante le eplorazioni nello spazio profondo i pionieri che cercheranno la nuova terra.

Alto circa cinque metri (misura dedotta ad occhio semplicemente in proporzione a George e gli altri) e dall'inconfondibile "pancione" è dotato d'intelligenza propria e studiato per mouversi e combattere nello spazio.
Inoltre all'interno delle sue gambe racchiude una camera di trasformazione che permette a un uomo di potenziare la sua struttura cellulare, diventando così Tekkaman, il cavaliere dello spazio.

Fondamentale quindi per l'esistenza di la sopravvivenza di Tekkaman, riserverà durante lo svolgimento della storia delle sorprese non da poco, dimostrande in alcune occasioni una "umanità" superiore a quella dei suoi "colleghi" Cavalieri dello Spazio.


Iromi Amachi

È la figlia del Dott. Amachi e amica di George da sempre. Non si capisce se tra i due ci sia del tenero, ma è certo che non si tartta di semplici amici.

Così come George è impulsivo e diffidente, Iromi è riflessiva ed aperta al contatto con le specie aliene, è lei che infatti "adotta" Mutan, accogliendolo fin dalla sua prima apparizione.

Animata dal buon senso, la sua presenza è fondamentael per la maturazione del carattere di George/Tekkaman, sciogliendo poco a poco il suo cuore reso arido dalla sofferenza per la perdita del padre.


Andro Umeda

Andro Umeda è un alieno del pianeta Sanno, da cui è fuggito dopo che questo è stato invaso dalle orde di Waldaster.

A causa di una avaria alla sua astronave è atterrato sulla Terra per cercare un mezzo capace di riportarlo a casa, e per fare ciò deve capire a che punto sono i progressi scientifici dei terrestri.
Deluso dall'impossibilità di trovare una astronave in grado di soddisfare le sue esigenze, si unirà ai Cavalieri dello Spazio per combattere il nemico comune, ma con il segreto intento di impadronirsi di una delle astronavi aliene e partire con essa alla prima occasione utile.
Ma le battaglie sostenute assieme ia suoi compagni muterannoa anche il carattere del cinico Andro, fino a renderlo un leale e prezioso alleato.

Inizialmente in contrasto con George, ne diventerà amico fino al punto di rischiare la vita per lui, anche quando questo mostrerà di non fidarsi acora del tutto.
In più di una occasione i suoi poteri, le sue conoscienze e la sua costituzione fisica saranno determinanti per sconfiggere il nemico: è infatti in grado di assumere una forma di pura energia (una sfera luminesciente verdastra) con la quale può teleportarsi e viaggiare anche nello spazio aperto, pur se per brevi tratti, e proviene da un popolo pacifico ma estremamente avanzato scientificamente.


Mutan

Mutan è un buffo "essere" proveniente come Andro dal pianeta Sanno.
Giunge sulla terre all'interno di un robot da battaglia di Waldaster, dove era stato crudelmente rinchiuso dai soldati alieni.

A metà tra un cavalluccio marino una rana ed un barboncino, è bipede e parla correttamente la lingua dei terrestri.

Riconosce al primo sgurdo la sua affinità con Andro, suo compatriota, e ha poteri simili ai suoi: può assumere forma di sfera di energie e teleportarsi ed inoltre emetter dagli occhi una sorta di raggio laser. Sempre i suoi occhi sono in grado di funzionare come un radar, vedendo anche di notte la presenza di forme aliene.

Leale ai suoi amici fin da subito svilippa un feeling particolare con Pegas, ed è tenerissimo con Iromi da cui si rifugia ogni volta che George lo maltratta.


Masaru

Masaru è un ragazzino molto intraprendente. Compare solo nelle ultime puntate, ma mostra subito di essere davvero in gamba salvado l'intero gruppo dei Cavalieri dello Spazio dall'attacco nella Città Fantasma.

Rimasto orfano è cresciuto da solo in una città abbandonata in mezzo al desrto, ma ha imparato a cavarsela egregiamente e proprio per queste sue caratteristiche, oltre che per la giovane età (circa 10-12 anni) rappresenta la speranza nel futuro di una umanità crsciuta in un ambente ostile.

Usa una sorta di modellino volante telecomandato che lancia contro i nemici o che usa per inviare messaggi, e che schiama Colpo Volante, ma la sua principale abilità è la furbizia e la scaltrezza.

Il suo sogno è viaggiare nello spazio e diventare un Cavaliere dello Spazio, e forse anche un Tekkaman, ma la sua importanza stà prorpio nel rappresentare una umanità rivolta al futuro, anche se questo significa abbandonare la Terra e tagliare i ponti col passato.



Waldaster

Il crudele capo degli alieni è in realtà un essere che somiglia ad un enorme polipo fluttuante con un enorme occhio al centro della testa.

Il suo desiderio è conquistare l'intero unverso, pianeta dopo pianeta, e non si capisce cosa se ne faccia di una tutti quei di pianeti distrutti e resi ormai deserti e privi di vita dalla guerra (che sia un collezionista di minerali?).

Il suo fallimento nella conquista della Terra è dovuto più che alla presenza dei Cavalieri dello Spazio, all'incapacità del suo luogotenete Rambos, a cui infligge regolarmente punizioni corporee allucinanti.

Di fatto non dirige mai di persona le operazioni e per questo non si incontra mai con Tekkaman, ma è perfettamente cosciente che il suo vero e più temibile nemico è in realtà Amaci, che riesce sempre a ostacolare i suoi piani.



Rambos

Luogotenente di Waldaster dirige le operazioni con cui tenta la conquista della terra.

Magrolino di apetto è dotato di un testone su cui campeggiano due occhietti crudeli e due escrescienze che sembrano le campane delle vecchie sveglie meccaniche, ma soprattutto ha in se la summa di tutti i possibili difetti umani.

Infantile e stupido, è però cattivo e motivato sia dall'ambizione personale che dal deisderio di vendetta, oltre che dalla paura delle punizioni del suo signore e padrone Waldaster, (che lui chiama Dobrai). Arriva anche a scendere in battaglia di persona a bordo di un tremendo robot ma il più delle volte si tiene lontano dalla mischia, preparandosi accuratamente una via di fuga in caso di fallimento.

Vigliacco e sleale usa ogni menzogna e trucco per piegare al suo volere i suoi nemici, costringenodoli a tradire.

Fifone ma vendicativo non si tirerà però indietro di fronte alla battaglia finale, più per desiderio di vendetta che per coraggio, e comunque non sapremo mai se come suo solito fuggirà all'ultimo istante.


 

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