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Capitan Harlock Harlock è un uomo dagli alti ideali, potremmo dire che è quasi l'eroe allo stato puro.
Spigoloso, di poche parole, nasconde però una bontà d'animo quasi da fanciullo, che lo rende pronto a qualsiasi sacrificio.Nulla sembra fargli paura, neanche la morte, che affronta quasi come se fosse qualcosa che è possibile sconfiggere.
Spirito libero si ribella al sistema costituito, raccogliendo attorno a se un manipolo di uomini, e a bordo dell'astronave Alkadia, si allontana dalla società rubando quel tanto che gli serve per vivere.
Combatte le Mazoniane che attaccano la terra, anche se è consapevole che di rischiare la vita per una umanità ormai priva di dignità, e che anzichè ringraziarlo tenterà comunque di metterlo in catene o peggio di ucciderlo.
Che dire di più. Veste perennemente in nero, ha una cicatrice ed una benda, ed il suo vessillo è una bandiera nera con un teschio. Che sia un pirata?
Tadashi Daju Tadashi scopre per caso l'arrivo delle Mazoniane sulla terra.
Queste uccidono il padre, uno scienziato al servizio del governo che aveva iniziato a studiare il Pennant, e per difendersi ne uccide a sua volta una vedendola bruciare dopo morta.
Non viene creduto ne dalla polizia, ne da Kirita, ma da Harlock ovviamente si.
Nonosante tutto non riesce a non ribellarsi al sistema, e comunque decide di tornare dal Primo Ministro per affrntare la situazione, ma viene arrestato come sobillatore e rivoluzionario, ed allora decide di unirsi per sempre ad Harlock.
Irruento ed inesperto, diventerà ben presto uno dei migliori combattenti ed amici dei Harlock, e sostituirà al desiderio di vendetta per la morte del padre quello più alto di amore per la giustizia e della libertà.
Yukye Yukie è una bella e dolce ragazza, ma dal carattere molto forte, che segue Harlock incondizionatamente, ammirandolo in modo quasi "sospetto".
Riflessiva ed attenta in più di una occasione riuscirà a calmare i bollenti spiriti di Tadashi, e a mediare i suoi difficili rapporti col taciturno e perentorio Capitano.
A bordo riveste un ruolo molto importante, sempre presente in cabina di comando, sovrintende tutti i sistemi radar e di comunicazione.
. Met è una creatura misteriosa.
Sicuramente aliena, non se ne conosce però la provenienza esatta.
Tutto ciò che la rende palesemente diversa è l'assenza della bocca, anche se parla normalmente, e il fatto che si nutre esclusivamente di alcool, brindando frequentemente assieme ad Harlock.A bordo non ha ruoli legati alla gestione della nave, ma frequenta la cabina del Capitano, intrattenendolo con le sue riflessioni e la sua arpa.
In effetti è l'unica che riesaca a intrattenere delle conversazioni col tenebroso Harlock, e a volte a dargli degli spunti che lo facciano riflettere.
P.S. Il nome è incerto, perchè sebbene in rete abbia trovato Met il mio Diario di Capitan Harlock la chiama Meeme: Chi ha torto e chi ragione? Fatemi sapere
Masusan La burbera cuoca di bordo è perennemente in collera, e costantemente con i coltelli da cucina in mano.
Forse la sua è una posa, o forse la vita con un equipaggio di scalmanati pirati l'ha resa davvero irrascibile, ma in fondo ha un cuore d'oro, anche se preferirebbe morire piuttosto che ammetterlo.
Da sempre rincorre il gatto di bordo e l'uccello Torisan, per impedire loro di rubarle le provviste, qundo non è impegnata a cacciare dalla sua cucina gli uomini dell'equipaggio gelosa com'è delle sue ricette.
Mayu è una bambina cui Harlock è legato in modo fortissimo.
E' la figlia di un caro amico di Harlock, che moendo gliela ha affidata, e il cui ruolo è determinante nella storia.
Harlock, pur di tenere fede al patto, è disposto a morire, e non esita un istante a consegnarsi quando Kirita la rapisce per usarla come ostaggio e catturarlo.
La bambina vive sulla terra e forse è la vera ragione che spinge Harlock a difendere il pianeta dalla minaccai aliena.
Dott. Zero
Il medico di bordo è dolce e gentile per quanto Masusan è dura e scorbutica.
Sempre insieme al suo gattino tigrato cura l'equipaggio non solo fisicamente ma anche moralmente.
Attenzione però il suo carattere docile nasconde un uomo in grado di affrontare con serenità anche il più difficile degli eventi, dando forza anche a chi gli è vicino.
Il timoniere di bordo è un piccolo e sarcastico ometto, dalla battuta pronta e sagace.
Ha anche il grado di capitano in seconda, anche se questa carica serve più che altro a farlo contento.Abilissimo nelle manovre con la nave, è un precisissimo cannoniere e altrettanto abile con gli esplosivi.
Questo lo rende prezioso in battaglia, e comunque affidabile anche se ad ogni chiamata risponde sempre di essere troppo occupato.Infatti è sempre impegnatissimo a realizzare i suoi modellini con cui gioca di continuo anche sul pote dell'aAlkadia, anche in piena battaglia.
La sua vocetta nasale(del grandissimo Leo Gullotta) pronuncia con lo stesso tono sia una battuta di spirito che l'arrivo del nemico.
E' forse il personaggio più spassoso della nave, specie quando ha a che fare con l'enorme uccello nero Torisan (una sorta di avvoltoio) che Harlock tiene spesso appollaiatao sulla sua spalla, e che ha un ruolo misterioso legato alla'ltrettanto misterioso amico defunto del Capitano.
L'equipaggio L'equipaggio di Harlock è formato da un gruppo di uomini che in un modo o nell'altro sono stai scacciati dalla società, o ne sono fuggiti di loro volontà.
Non si tratta però di malviventi, ma di uomini che hanno fatto una scielta di vita e sono pronti a morire per rispettarla.
Leali prima di tutto verso se stessi e verso il loro codice d'onore, mostrano una fedeltà assoluta ad Harlock, che incarna il loro simbolo di libertà e indipendenza.
L'Alkadia (Arcadia) Che sia l'astronave di Capitan Harlock e del suo equipaggio è superfluo dirlo.
Che sia un incrocio fra un vecchio vascello ed una astronave salta all'occhio
Quello che ha invece di particolare è che non è una semplice astronave, un oggetto inanimato, ma è come se fosse dotata di intelligenza propria e di capacità di raziocinio.
Talvolta agisce da sola grazie al computer di bordo senza che nessuno sia ai comandi, e i sensori di mazone rilevano un equipaggio di 41 persone, mentre a bordo ci sono solo 40 uomini un uccello e un gatto.
Il mistero e l'eccezionalità dell'Alkadia sono dovuti tutti al suo costruttore, caro amico di Harlock e padre di Mayu, che è un persoanggio misterioso e che pur non comparendo mai è sempre presente.
Torisan Potremmo definirlo come una sorta avvoltoio nero, ma molto particolare.
Ha grandi ali un collo filiforme, che sorregge una testina dotata di un lungo ed enorme becco che per qualche strano motivo è spesso chiuso da un fazzoletto annodato.
E' goffissimo nei movimenti, quasi da pellicano, ma comunque è in grado di volare.
Harlock lo ama molto, e la ragione è che in qualche modo questo uccello è legato al suo caro vecchio amico perduto.
Raflesia La Regina Mazoniana discende da una sirpe di guerriere e conquistatrici, e la Terra non è che uno dei tanti pianeti da conquistare.
Non odia in modo particolare i terrestri, ma li ritiene esseri inferiori e quindi da sottomettere.
L'unico rapresentatne del genere umano che rispetta è proprio Harlock, che con i suoi pochi mezzi riesce a tenere testa alle sue invincibili armate.
Il Primo Ministro Il Primo Ministro è il detentore del potere sulla terra.
Di fatto è solo un piccolo uomo, non solo di statura, che incapace di prendere decisioni si lascia trasportare dal Kirita, il vero nemico di Harlock.
Capo dell'esercito detiene di fatto il potere, influenzando il Primo Ministro grazie alle sue continue paure e sulla sua volontà di non volere vedere il pericolo inconbente.
Odia Harlock, che non riesce a catturare, proprio perchè lo ritiene una minaccia al potere costituito ed alle sue mire.
E' forse più pericoloso di raflesia, perchè più infido e subdolo, ma comunque dovrà piegarsi all'evidenza della minaccia aliena.
Le mazoniane Popolo di bellissime donne guerriere, sono tanto abili quanto spietate, ed hanno a disposizione astronavi da guerra avanzatissime.
Usano la loro bellezza proprio come la più pericolosa delle loro armi, disorientando il nemico prima di attaccare a tradimento.
Ma non sono umane, infatti hanno una origine vegetale e il loro metabolismo ne è ovviamente influenzato.
I colore naturale della loro pelle è verde, ma assumono una tonalità azzurra a contatto con l'atmosfera terestre. Si nutrono di sola acqua e alla loro morte bruciano di una fuoco verde come se fossero di carta, lasciando come unica traccia un mucchietto di cenere che viene prontamente spazzato da una folata di vento.