In seguito all'evento sismico dell'autunno 2002 (S.Giuliano - Marche) in cui crollò un edificio scolastico, furono richieste da parte di un gruppo di genitori del Comprensivo di Gavi maggiori garanzie riguardo soprattutto all'edificio che ospita le scuole Elementari le cui condizioni di precarietà erano palesi per chiunque, attraverso una raccolta firme consegnate al Consiglio d'Istituto.
Come Consigliere della componente genitori all'interno del C.d.I. chiesi un incontro tra gli amministratori comunali ed una una delegazione di genitori: mi venne rifiutato adducendo come motivo che non avevo cariche istituzionali all'interno del C.d.I., nonostante che in apertura di lettera avessi sottolineato, in primis, la mia condizione di genitore.
Il popolo sovrano non può incontrare coloro che lo rappresentano.
Nei fatti la richiesta dei genitori č stata ignorata, non se ne č fatto nulla.
E venerdì 11 aprile 2003 ci arriva addosso il terremoto: 4.9 richter (questa fu la reale magnitudo del sisma) poteva essere una nuova S. Giuliano!!!!
Attualmente (aprile 2003) agli atti ufficiali risulta una documentazione frammentaria ed imprecisa relativamente alla sicurezza degli edifici scolastici in oggetto, nonostante sia stata richiesta mesi orsono a tutti i Sindaci del Comprensivo ed in Consiglio d'Istituto sia stata votata all'unanimità la mozione che risollecitava gli amministratori affinchč facessero pervenire le suddette certificazioni.
Il direttore, Malucelli, e il presidente del Consiglio di Istituto, Gastaldo, non hanno ottemperato a tale decisione per cui la situazione al momento del sisma risultava essere sostanzialmente quella dell'8 febbraio 2003 (
vedi in Allegato 1, pag. 2, schema molto esplicativo).
Ho ritenuto necessario (14 aprile,
Allegato 2, pag.3) scrivere una lettera al Direttore (dubbioso sulle reali condizioni degli edifici scolastici) il quale ad oggi non mi ha risposto nč verbalmente nč con comunicazione scritta e, "vox populi", iniziano a circolare illazioni in cui si sostiene che il certificato di agibilità post terremoto delle scuole medie di Gavi sarebbe stato firmato non da architetti o ingegneri della Protezione Civile o dei Vigili del fuoco ma da un geometra del Comune ... lecite le perplessità.
Ho ritenuto di dover sottolineare la situazione al Prefetto (14 aprile,
Allegato 3, pag. 4) sperando in un intervento concreto e sollecito.
A differenza del Direttore, qui la risposta c'č stata, ed immediata (16 aprile,
Allegato 4, pag.5 - prot. n. 176/ 20.1/ area III); vi si afferma tra l'altro di aver inviato in data 16 aprile 2003 una nota al Sindaco di Gavi riconoscendo l'edificio (delle scuole elementari) "in precarie condizioni, abbisognevole di adeguamenti anche alla luce della legge 626/94.
Lo scrivente ha raccomandato inoltre la massima tempestività negli adempimenti al fine di consentire la ripresa delle attività scolastiche in una situazione di grande sicurezza ".
Questo suona molto come "fatti i soliti rattoppi si ritornerà lì", prendiamo comunque atto che un primo segnale di interessamento c'č stato.
Anche se rimarranno un po' delusi quanti in Gavi favoleggiano di "scuole nuove".
