Gavi e dintorni - Appunti e note di Roberto Stretti
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Come da impegno di massima trasparenza preso in campagna elettorale nei confronti della popolazione scolastica del comprensivo, il professor Stretti Roberto vi informa.
( Vi informo io anche perchè, nonostante i candidati di Gavi fossero ben sette, mi sono alla fine ritrovato unico eletto di Gavi ).
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Istituto (ripetiamo qui: istituzione democratica, creata allo scopo di permettere la partecipazione anche dei genitori alla gestione della scuola) comportavano la nomina di 8 rappresentanti (dei genitori, appunto), 5 sono andati alla Prima Lista, 3 alla nostra; che ha raggiunto con ciò un notevolissimo risultato (5-3, sottolineiamo), straordinario, direi, in considerazione del contesto e delle condizioni in cui si è svolta la "democratica" competizione.
A chi è stato fornito da Madre Natura di occhi per vedere, infatti, si è presentata una meschina sceneggiata sul "precotto" andante con moto, per collaborazionisti, Quisling & C. rinfrescata all'acqua di Vichy.
Passiamo ora al War Bulletin N. 1 ('tanto a Gavi l'inglese non c'è):
Il giorno 19 dicembre 2001 alle ore 17.30 si è svolto il primo Consiglio di Istituto per permettere l'insediamento del nuovo Consiglio e per eleggerne (anche con i voti degli 8 rappresentanti dei genitori di tale Consiglio) il Presidente, il Vice Presidente e le varie Commissioni.
I genitori (quelli risultati eletti nel Consiglio) in un modo, direi, alquanto opinabile, erano "stati fatti invitatare" dal Quisling di giornata (tal Gastaldo, Prima Lista, votato, lui di Bosio, pare solo a Gavi) a presentarsi con un certo anticipo (alle ore 17) "per potersi ufficialmente conoscere", mandava a dire costui.
Trattandosi dopo tutto di un gruppo di sole 8 persone, compreso il sunnominato, una persona normale, in una situazione normale avrebbe semplicemente parlato apertamente e personalmente con ognuna delle altre sette.
Ma NO, questo addirittura, e senza averne ancora alcun titolo, (è stato fatto eleggere solo il giorno dopo) fa già convocare la gente attraverso la segreteria della scuola.
L'intenzione (a parte la bizzarra procedura di convocazione) mi è apparsa ottima (vedersi, conoscersi in maniera informale), ma nella realtà i componenti eletti della mia lista (Sig. Pucci Daniela e Sig. Fioravanti Patrizia rispettivamente di S. Cristoforo e Francavilla Bisio elette nei loro plessi a maggioranza assoluta, in quanto la 1' lista non ha preso nè una preferenza nè un voto) ed il sottoscritto, si sono trovati di fronte non a dei genitori che volevano far conoscenza, ma all'offerta da parte del sunnominato Gastaldo di una Vice Presidenza in cambio dell'avallo della sua Presidenza, ovviamente a totale favore e legittimazione dell'operato della Prima Lista.
Non mi sembra un modo corretto di confrontarsi, soprattutto da parte di persone che non perdono occasione per autodefinirsi "libere e democratiche".
La mia ovvia risposta a tale "proposta indecente" è stata che non esiste nessuna regola per la quale il Presidente deve essere scelto all'interno della lista che ha ricevuto più voti e considerando l'elevato numero delle preferenze da me ottenute, che sono risultate circa il doppio di quelle ricevute dal consigliere primo eletto dell'altra lista (Sig. Bellotti del plesso di Tassarolo) e, soprattutto, considerando che tali preferenze sono state espresse diffusamente, nei vari plessi che compongono il comprensivo, valutando tutto ciò mi era parso che la componente genitori potesse essere democraticamente rapprensentata attraverso una mia candidatura.
Ma, come dicevamo prima, a chi è stato fornito da Madre Natura di occhi per vedere, risulta evidente che la maturità alla democrazia è sì in marcia (la nostra esistenza ne è una prova evidente e tangibile), ma il suo deciso affermarsi è ancora di là da venire.
Non avevo appunto messo in conto che i genitori potessero essere spaccati dalle due liste, alla stregua di due opposte tifoserie calcistiche (quello che è senz'altro buono per lo sport, non altrettanto può esserlo per la gestione della cosa pubblica), mi pareva ovvio che il buon senso prevalesse e che la componente si sarebbe compattata senza antagonismi, ma così non è stato.
Vien da supporre che la Prima Lista non sia stata costituita come la nostra, cioè da genitori che si sono cercati e riuniti in modo autonomo.
Si è creato quindi, tra questo neocapolista candidato alla Presidenza espresso dalla Prima Lista (Sig. Gastaldo Fabrizio) e Noi un muro contro muro che ha raggiunto il suo massimo quando all'apertura del Consiglio d'Istituto egli, prima delle votazioni, prima di essere eletto con il 13-5 che ha poi caratterizzato tutte le altre nomine, ha dichiarato che avrebbe fatto votare anche per la Vice Presidenza, adducendo a motivazione di ciò il non averla noi accettata nella fase precedente, quella iniziale, che potremmo definire "del voto di scambio" in cambio appunto della sua canditatura a Presidente, cosa che abbiamo ovviamente rifiutato, e nonostante da parte nostra avessimo offerto alla Prima Lista la Vice Presidenza in caso di nostra regolare elezione alla Presidenza.
Le votazioni, avvenute alla presenza e con la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il Consiglio, cioè: docenti, A.T.A. e genitori, dal quadro della situazione sino a qui tratteggiato non è difficile intuire che sono state nettamente a nostro svantaggio: fino a che non sono stati inseriti nelle varie cariche tutti i nominativi degli eletti dell'altra lista non si è liberata un'opportunità per poter inserire almeno uno di noi in una commissione cioè la Sig. Pucci Daniela.
Al termine del Consiglio ho chiesto ufficialmente al Direttore Prof. Malucelli (lo nominiamo solo ora, ma c'è sempre stato, e presiedeva) oltre alla documentazione degli ultimi 3 anni relativa all'attività del Consiglio d'Istituto, di essere informato sulle date delle riunioni pre-iscrizione delle classi prime elementari e medie onde poter come Consigliere della componente Genitori partecipare ed assistere famiglie con dubbi in merito alle scelte future.
L'inizio non è stato foriero di novità positive e ne sono rammaricato, ma tengo a sottolineare che, chi ci ha votato accordandoci la sua fiducia sarà degnamente rappresentato in ragione delle nostre possibilità all'interno di questo Consiglio d'Istituto.
Ricordo inoltre che sono personalmente a disposizione per informazioni, proposte e suggerimenti affinchè questo importante organo di governo della scuola non rimanga qualcosa di astratto e lontano dalle famiglie, reali utenti di questo servizio.
Tel. 0143/ 64.33.82
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