Gavi - Oggi parlerò di un problema che mi tocca sia personalmente, in quanto genitore, sia come cittadino gaviese ancora una volta disgustato da questa amministrazione comunale che fa ricadere le conseguenze delle sue discutibili "scelte" sulle spalle degli abitanti, che come sempre scoprono i fatti quando questi sono ormai compiuti.

Qualcuno ha definito quest'estate 2002 bizzarra, qualcun altro più realista l'ha definita disastrosa: io genitore di due alunni del Comprensivo di Gavi ho solo un aggettivo "costosa".
Credevo di aver calcolato l'importo delle normali - si fa per dire - spese associate alla frequenza delle scuole dell'obbligo dei miei figli , già così decisamente elevate, quando ho avuto una spiacevole sorpresa: il servizio trasporti è schizzato da 135.000 delle vecchie e rimpiante lire pari a 69.72 Euro a ben 86.00 Euro (pari a L.166.519)con un aumento di 16.27 Euro (pari a L. 31.519) naturalmente moltiplicato per due visto i doppi abbonamenti con un aumento reale alla voce "trasporti " del mio bilancio di 32.55 Euro (pari 63.038 L.).
Da sottolineare che non sono stati trattati meglio coloro che rientrano nel circuito urbano (ricordo che Gavi è un paese di 4500 abitanti c. non una metropoli) i quali pagheranno ben 78 Euro.

Ad aumentare l'irritazione il pensiero che tutto questo sia probabilmente da imputarsi alla famosa" Vasca" per addestramento al nuoto dato che le misure di una piscina che possa definirsi tale sono altre, il cui costo è ancora avvolto dal mistero e così pure il debito che dalla sua realizzazione ne è conseguito in quanto l'amministrazione comunale sostiene di non aver debiti, ma non fornisce documentazione a sostegno di quanto afferma.

In più ho dei dubbi - e non sono il solo - sulla riuscita della stagione sportiva vista da una parte quest'estate avara di giornate calde che potessero invogliare a dei tuffi rinfrescanti e dall'altra i prezzi folli che si sono adottati, senza contare i modi bruschi e scortesi - nel paese del Cortese.... l'ironia è spontanea - degli addetti ai lavori !!

Tirando le somme, è proprio il caso di dirlo, il risultato è stato questo enorme aumento di più del 20% per un servizio, e sottolineo la parola servizio, collegato alla Scuola dell'obbligo e sottolineo la parola obbligo, che forse si pensava potesse scivolare nella inevitabilità dei rincari dovuti all'Euro facilmente camuffati dalle cifre che ingannano, ma attenzione solo a colpo d'occhio, perché nonostante tutto c'è ancora qualcuno in grado di moltiplicare per la fatidica cifra: 1936.27 L.!!!

Il lato più amaro di questa ennesima vicenda di mal governo è che ancora una volta i Gaviesi chinano la testa limitandosi come è loro costume a MUGUGNARE negli angoli delle piazze, nei bar e nei negozi dove la polemica raggiunge toni accesi, senza per questo favorire una critica costruttiva e soprattutto portata nelle sedi opportune.
Si continuano a nascondere dietro un dito appena qualche Signore, Signora o Signorina che ci governano da palazzo li guarda severamente! E' vergognoso!!!!!

A quei pochi che hanno polemicamente chiesto chiarimenti è stato risposto con frasi secche e scostanti atte a sottolineare che l'abbonamento in fondo è annuale: non credo che costoro sarebbero d'accordo nel vedersi decurtare lo stipendio di 16.27 Euro anche se per un solo mese nell'anno, in quanto la cifra ai loro occhi diventerebbe subito consistente ed allora, perché noi dovremmo accettare di buon grado un corrispettivo aumento anche se per una sola volta nell'anno?

Amareggiato e deluso un'ultima considerazione: dov'è finita la minoranza consigliare che ci doveva salvare dai "cattivi"? Forse non ha figli e la questione appare poco interessante....
Inoltre è bene ricordare che in Comuni limitrofi il servizio trasporti è gratuito.


Gavi, 09 settembre 2002

14set02 pubblicato sul n.24 di Cittadella
Periodico della provincia alessandrina