Il Consiglio di Istituto nella seduta del 19 maggio 2003 ha esaminato la situazione dell'edilizia scolastica dei plessi di Gavi dopo I' evento sismico dell' 11 aprile.
Il Consiglio ritiene apprezzabile l'azione di reperimento tempestivo di uno spazio scuola parziale, allestito anche grazie al generoso impegno dei collaboratori scolastici dell'Istituto.
Pur non potendo entrare nel merito delle decisioni sul futuro della Scuola Elementare, che per la loro natura politico-finanziaria sono prerogativa dell'Amministrazione da Lei guidata, il Consiglio auspica che le circostanze che si sono determinate con l'evento sismico portino alla costruzione di un nuovo edificio scolastico.
In attesa di determinazioni in materia si sottolinea il carattere di assoluta provvisorietà della soluzione adottata per garantire la conclusione dell'anno scolastico.
La consapevolezza che le 3 aule e 1/2 allestite sono assolutamente insufficienti per garantire il diritto allo studio, secondo il modello di tempo scuola scelto dalle famiglie, deve spingere fin da subito a ricercare soluzioni che garantiscano dal settembre prossimo un regolare avvio dell'anno scolastico.
L'entità dell'utenza (169 alunni) e il modello organizzativo presente nella Scuola Elementare di Gavi richiedono la disponibilità di 9 spazi che possano definirsi aule e almeno 2 laboratori per il recupero e approfondimento delle abilità strumentali in raccordo con la Riforma scolastica avviata nella scuola primaria.
Per la sua natura di Organo Collegiale e di rappresentanza di tutte le componenti scolastiche, questo Consiglio di Istituto confida in un coinvolgimento di informazione preventiva e successiva ad ogni significativa scelta che l'Amministrazione da Lei diretta assumerà in materia.

    Distinti saluti.


    Gavi, 20 maggio 2003